LOGIN
Gli utenti del web si iscrivono quasi ogni giorno a nuovi servizi, creando account sulle differenti piattaforme usando il proprio indirizzo email e inserendovi diversi dati personali. Servizi di streaming video, social network, e-commerce, app per la riproduzione degli audio, videogame e newsletter sono solo alcune delle attività che richiedono l’inserimento del proprio indirizzo di posta elettronica. Tuttavia, ciò può portare alla ricezione di comunicazioni non desiderate e, in alcuni casi, pericolose o fastidiose. Questo aspetto può essere evitato attraverso le alias email.
Utilizzare le alias email vuol dire cambiare le proprie abitudini sul web per incrementare la sicurezza e la tutela della propria privacy. Scopriamo cosa sono le alias email, quali sono i vantaggi del loro utilizzo, i migliori servizi per accedervi e quando utilizzarle.
-
1. Cosa è un alias email e i vantaggi che garantisce
Shutterstock
Un alias e-mail, o alias hide-my-email, è un indirizzo email aggiuntivo, da utilizzare solo in determinati casi e che si aggiunge al proprio indirizzo di posta principale. Tutti i messaggi ricevuti su un alias email sono facilmente reperibili, vengono inoltrati alla propria casella di posta principale ma evitando di affollarla rendendo difficile l’individuazione di quelle missive che possono contenere informazioni importanti o che necessitano di una rapida risposta.
L’alias email è, nella forma, diverso dall’indirizzo principale. Pu essere utilizzato, ad esempio, solo per le conversazioni informali con amici e parenti, tenendo separate quest’ultime da quelle professionali, o per le iscrizioni a newsletter, e-commerce, registrazioni a servizi e piattaforme online e altre attività.
Il primo vantaggio, come si può facilmente comprendere, è una migliore gestione della posta elettronica, grazie ad una separazione dei vari argomenti e delle varie tipologie di messaggi che si ricevono. L’utilità di un alias email, però, non si riduce a questo.
Utilizzare un indirizzo di posta elettronica di questo tipo permette soprattutto di navigare sul web e accedere a servizi correndo meno pericoli e mettendo al sicuro le proprie informazioni personali. Evita che il proprio indirizzo personale possa essere divulgato per errore, ceduto agli inserzionisti pubblicitari o reperito con facilità da hacker che vorrebbero utilizzarlo per scopi malevoli.
I messaggi che vengono inviati ad un alias email vengono poi inoltrati all’indirizzo principale, ma questo resta comunque sempre sconosciuto per il mittente.
Un alias email evita che la propria casella di posta venga raggiunta dallo spam. Ciò rende anche più semplice l’individuazione di quei siti che gestiscono il proprio indirizzo in una maniera scorretta. Ridotto notevolmente anche il rischio di phishing, poiché un indirizzo di questo tipo permette di individuare più facilmente quali sono i messaggi sospetti.
Nella maggior parte dei casi non è necessario sostenere costi e sottoscrivere abbonamenti per utilizzare email alias. Queste vengono offerti gratuitamente da alcuni servizi online. È sempre bene rivolgersi a realtà consolidate e già testate da altri utenti del web.
Gli indirizzi alias email non sono da confondere con le email temporanee. Quest’ultime sono destinate a durare per un periodo limitato e sono pensate per l’iscrizione a servizi di cui si usufruisce solo per alcune ore, pochi giorni o, più raramente, pochi mesi. Un alias email, al contrario, dura nel tempo, fino a quando l’utente stesso non decide di eliminarla o il servizio con cui è stata realizzata cessa di esistere.
-
2. Quando e come utilizzare una alias email
Shutterstock
Un indirizzo alias può essere utilizzato in differenti casi. Può, ad esempio, essere esclusivamente dedicato alla ricezione delle newsletter.
Si può altresì creare un indirizzo solo per la gestione degli abbonamenti in streaming, della propria attività sugli e-commerce o per la gestire la propria presenza sui social network. Utilizzare un indirizzo alias è semplicissimo. Dopo averne creato uno, può essere inserito nel modulo online che si desidera compilare.
L’indirizzo alias è univoco, ciò significa che può essere utilizzato solo dal legittimo proprietario. Nessun’altro avrà accesso alle email ricevute.
Nella maggior parte dei casi, l’utente può anche rispondere attraverso un alias email senza che il destinatario scopra qual è l’indirizzo di posta principale.
Gli indirizzi alias email devono essere utilizzati tutte le volte che si vuole usufruire di un servizio online senza però rivelare la propria email o altre informazioni strettamente personali.
-
3. I migliori servizi di alias email a cui rivolgersi
Shutterstock
Gmail permette l’utilizzo degli alias email, in particolar modo agli amministratori di account aziendali o scolastici. Per gli account privati il suggerimento è quello di aggiungere un indirizzo di posta alternativo (Gmail, Yahoo, Outlook o qualsiasi altro tipo di indirizzo), e importare l’account sul proprio indirizzo di posta elettronica. Nella sezione Invia messaggio come, è possibile indicare gli indirizzi con cui si vuole rispondere.
È bene essere consapevoli che gli alias email non possono essere considerati dei veri e propri account Google; pertanto, non sono abilitati ad accedere ai servizi dell’azienda come Google Drive. L’alias deve avere un nome differente dagli account Google già esistenti. Per ogni account Google si possono aggiungere fino a 30 alias.
Gli alias devono essere creati accedendo alla Console di amministrazione Google, nella sezione Aggiungi indirizzi email alternativi.
Anche Outlook consente la creazione e la gestione degli alias. Nella sezione aggiungi alias si può creare l’indirizzo email aggiuntivo o inserirne uno già esistente rendendolo un alias dell’account Microsoft. Si possono creare più alias che condividono tutti la stessa password.
Altri servizi che consentono la creazione di alias e la loro gestione sono Proton Mail, SimpleLogin e Firefox Relay.
Per approfondimento: Posta Elettronica: tipologie, caratteristiche e come usarla
