Stando alle dichiarazioni di Microsoft, il numero di aziende che utilizza Copilot (da solo o con la suite Microsoft 365) è in rapidissima crescita.
Allo stesso modo, grazie ai tool basati sull’intelligenza artificiale stanno crescendo i risultati ottenuti e, naturalmente, il denaro risparmiato proprio grazie a questi strumenti che stanno efficientando la produttività e i flussi di lavoro.
Non stupisce, quindi, l’impegno crescente dell’azienda di Redmond in questo settore, che in un recente evento ha annunciato le nuove funzionalità agenti di Copilot che nei prossimi mesi andranno a potenziare ulteriormente i processi aziendali. Ecco cosa sappiamo.
Cosa possono fare i nuovi agenti di Copilot
Come appena detto, gli agenti di Copilot avranno il compito di migliorare il work flow delle aziende, mettendo a disposizione di qualsiasi organizzazione le giuste funzionalità AI.
Per chi non lo sapesse gli agenti sono come delle nuove app AI sviluppate per eseguire comandi più o meno semplici, in totale autonomia, passando, però, attraverso Copilot che permetterà agli utenti di gestire questi tool e il loro funzionamento.
La prima novità riguarda la possibilità di creare agenti autonomi grazie a Copilot Studio, una funzione che sarà disponibile in anteprima pubblica già dal mese prossimo.
Oltre a questo, Microsoft sta introducendo dieci nuovi agenti autonomi in Dynamics 365, sviluppati per semplificare il lavoro degli utenti in diversi settori dalle vendite, all’assistenza fino ad arrivare alla finanza e alla supply chain.
Stando ai primi dati diffusi dall’azienda l’introduzione di questi tool potrebbe ridurre drasticamente il lavoro dei team, accelerando la produttività e lasciando che sia l’intelligenza artificiale ad eseguire determinati compiti (nella metà del tempo.
Tra le novità annunciate ci sono i tool destinati al settore delle vendite, con l’agente specifico che permette ai venditori di efficientare il proprio lavoro, concentrando il proprio tempo sulle opportunità di vendita con la massima priorità, mentre il tool si occupa del resto, dalla ricerca dei lead fino alla creazione di una lista di priorità e senza dimenticare il contatto con i clienti tramite e-mail con risposte personalizzate.
L’agente di comunicazione con i fornitori permette di ottimizzare la propria supply chain e riducendo al minimo eventuali interruzioni nelle forniture, eventuali ritardi e rispondendo di conseguenza a questi eventi imprevisti.
Gli agenti di Customer Intent e Customer Knowledge Management, invece, sono progettati per lavorare a stretto contatto con il servizio clienti imparando autonomamente come risolvere problemi ed efficientare le performance del team di assistenza.
Come cambiano le aziende secondo Microsoft
Secondo Microsoft l’utilizzo di Copilot e dell’AI all’interno dei processi aziendale consente di migliorare le performance e aiutare i dipendenti nello svolgere il proprio lavoro, automatizzando le operazioni più semplici e ridondanti, lasciando all’uomo il compito di gestire le priorità.
L’utilizzo di questi tool ha già fatto registrare alle imprese (prese come test) risultati più che interessanti, facendo aumentare il fatturato dei venditori e risolvendo i problemi dei clienti velocemente.
E questa non è che la punta dell’ice-berg di un servizio destinato a crescere ulteriormente da qui ai prossimi mesi, con l’arrivo di tanti nuovi agenti pronti ad assistere le aziende nelle mansioni più disparate, andando a “specializzarsi” anche in quei compiti meno comuni che, grazie all’intelligenza artificiale, potranno essere risolti dalla macchina senza problemi.
Questo, oltre a rendere più fluidi i processi aziendali, permette anche ai dipendenti di concentrarsi su mansioni più specifiche, quelle che necessitano dell’esperienza e dell’approccio umano, sollevandoli da tutte quelle operazioni meccaniche e affidandole al computer ma senza, ovviamente, avere impatti negativi sul lavoro.
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