In Breve (TL;DR)
- Google Drive offre 15 GB di spazio gratuito, integrazione con Google Workspace per una collaborazione in tempo reale fluida e strumenti avanzati di sicurezza come la scansione automatica dei file.
- OneDrive, con 5 GB gratuiti, include il Personal Vault per una protezione aggiuntiva e backup automatici, rendendo la gestione dei file più semplice e sicura anche offline.
- Entrambi i servizi sono ideali per l'archiviazione in cloud, ma Google Drive è più adatto per la collaborazione immediata, mentre OneDrive eccelle nella sincronizzazione e accesso su dispositivi multipli.
Foto, video, grafiche, documenti di ogni genere: quotidianamente produciamo un gran numero di file e archiviarli sul proprio dispositivo personale può non essere la scelta giusta. La soluzione migliore è optare per un sistema di archiviazione in cloud, che permetta di ritrovare i contenuti in qualsiasi momento senza il rischio di perderli qualora il dispositivo si danneggiasse o venisse smarrito.
Tra i servizi di archiviazione in cloud più famosi ci sono Google Drive e OneDrive, offerti rispettivamente da Google e da Microsoft, due delle aziende più importanti nel panorama della tecnologia e del mondo digitale. Questi due servizi hanno molto in comune, garantiscono molti vantaggi e hanno delle funzionalità analoghe. Tuttavia, sono presenti anche delle differenze che potrebbero portare a preferire l’uno o l’altro.
Scopriamo le caratteristiche di Google Drive e OneDrive, i costi da sostenere per poterli utilizzare, quali sono le funzionalità di punta e quale servizio scegliere in base alle proprie esigenze.
Le caratteristiche e i costi di Google Drive
Alex Photo Stock / Shutterstock.com
Google Drive è il servizio per l’archiviazione dei file in maniera sicura in cloud, offerto da Google. Il suo punto di forza è, senza ombra di dubbio, l’accesso facile (poiché è sufficiente avere un account Google) e sicuro, grazie ai vari livelli di protezione garantiti.
Drive fornisce un accesso criptato ai propri file, che, salvo diversa decisione dell’utente, rimangono privati e impossibili da leggere per chiunque non sia il proprietario. Tutti i documenti inseriti sulla piattaforma vengono analizzati e, qualora venissero rivelati malware, spam, ransomware, tentativi di phishing e altri contenuti malevoli, questi verrebbero rimossi immediatamente.
Oltre alla semplicità e alla sicurezza ci sono altri elementi che lo hanno reso un servizio apprezzato in tutto il mondo. Drive si integra perfettamente con altri strumenti offerti da Google, come Documenti, Fogli e Presentazioni, e con altri tool, come i file realizzati con le app di Microsoft Office.
Permette a più persone di collaborare in tempo reale su varie tipologie di file, apportando modifiche se autorizzate o inserendo commenti e note. Ciò facilita il lavoro in team anche da remoto. È veloce, economico e affidabile.
Google Drive viene scelto da tantissimi team poiché rende più facile e veloce la collaborazione tra persone, che possono lavorare in tempo reale agli stessi documenti
Google Drive può essere usato gratuitamente. In tal caso, l’utente ha a disposizione 15 gb di spazio di archiviazione su cloud. Si accede con l’account Google e attraverso quest’ultimo si possono sfruttare anche altri strumenti come Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Gmail, Calendar e Meet (con un massimo di 100 partecipanti).
Se si hanno necessità superiori, si deve sottoscrivere un abbonamento a Google Workspace. Sono presenti diversi piani, che partono da un costo di 5,75 euro al mese e che, oltre a tutto ciò che è già presente nel piano gratuito, garantiscono vantaggi come uno maggiore spazio di archiviazione (che va da un minimo di 30 GB ad un massimo di 5 TB), email aziendali personalizzate, riunioni Meet con più partecipanti (fino a 1000) e tanto altro ancora.
Le caratteristiche e i costi di OneDrive di Microsoft
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OneDrive, proprio come Google Drive, consente di archiviare i file in cloud, proteggendoli e rendendoli facilmente reperibili in qualsiasi momento o in qualsiasi luogo.
Con OneDrive si può facilmente accedere a tutti i contenuti archiviati, modificarli e organizzarli nella maniera che si preferisce. Se si accede da più dispositivi, le modifiche vengono sincronizzate su tutti i device, in modo da avere tutti i contenuti sempre aggiornati all’ultima versione realizzata. Si può accedere anche offline.
Foto, video e altri documenti salvati su OneDrive possono essere condivisi con persone specifiche. Ad esempio, si possono condividere con amici e familiari gli scatti di un evento speciale.
Sono presenti dei servizi di backup automatici, che rendono più semplice la gestione dei propri file, riducono il pericolo di una loro errata eliminazione e ne facilitano l’accesso in qualsiasi momento.
OneDrive può essere utilizzato gratuitamente, ma con delle limitazioni. Iscrivendosi al piano gratuito si hanno a disposizione solo 5 GB di spazio di archiviazione in cloud. In alternativa, si può sottoscrivere un abbonamento a Microsoft 365, accedendo anche altri strumenti e ad altri vantaggi.
È disponibile una versione gratuita di OneDrive con 5 GB di spazio di archiviazione in cloud. Se non sono sufficienti occorre sottoscrivere un piano a pagamento
Per privati, Microsoft 365 parte da un minimo di 20 euro l’anno. Si tratta del piano Microsoft 365 Basic pensato per una persona, con 100 GB di spazio di archiviazione, protezione ransomware, Outlook, e-mail, calendario, Word, PowerPoint e altro ancora.
Il piano Microsoft 365 Personal, pensato per una persona, offre 1 TB di spazio di archiviazione e altri vantaggi ad un costo di 69 euro l’anno. Il piano Microsoft 365 Family è per un massimo di sei persone, con massimo 6 TB di spazio di archiviazione (1 TB per persona) e garantisce numerosi vantaggi come la versione Premium di Word, Excel, PowerPoint, OneNote e altro. Il costo è di 99 euro l’anno.
Google Drive e OneDrive a confronto
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Scegliere tra Google Drive e OneDrive può apparire difficile, ma ci sono alcune piccole differenze che potrebbero essere determinanti.
Partiamo dallo spazio di archiviazione gratuito: 5 GB per OneDrive e 15 GB per Google Drive. Le interfacce sono simili per entrambi i servizi ed entrambi permettono di fare una ricerca interna per trovare rapidamente i file di cui si ha necessità.
Simili anche sul piano della sicurezza, ma OneDrive fornisce l’accesso al Personal Vault, che consente di archiviare i file tenendoli lontani da occhi indiscreti. La collaborazione è possibile sia con OneDrive che con Google Drive, ma in quest’ultimo caso risulta più fluida quando avviene in tempo reale.
Per saperne di più: Office Automation: cos'è