Gli utenti del web stanno per assistere ad un aggiornamento di Google estremamente importante, che potrebbe cambiare definitivamente il modo in cui fanno ricerche su internet. Dopo una lunga fase di test, l’azienda ha deciso di incorporare il suo famoso chatbot basato sull’intelligenza artificiale generativa, Gemini (inizialmente noto come Bard), direttamente nel browser Google Chrome.
Quella che può sembrare una piccola implementazione, in realtà, è un cambiamento significativo, poiché permetterà agli utenti di utilizzare l’AI nel momento esatto in cui effettuano una ricerca, senza necessariamente doversi recare nel sito ufficiale di Gemini.
Scopriamo come utilizzare Gemini su Google Chrome, come ottenere la nuova opzione e quali sono i vantaggi a cui si avrà accesso.
Come funziona Gemini su Google Chrome
Il chatbot AI Gemini è stato incorporato in Google Chrome, il browser dell’azienda che migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo utilizzano per effettuare delle ricerche. Più precisamente, Gemini sarà presto utilizzabile direttamente dalla barra degli indirizzi di Chrome.
Ciò consente agli utenti di ottenere dei risultati migliori, già elaborati e più dettagliati, e di risparmiare tempo, poiché non dovranno più collegarsi al sito web di Gemini per procurarsi ciò che desiderano.
Utilizzare Gemini in Chrome sarà molto semplice. Basti pensare che sarà sufficiente digitare @gemini nella barra degli indirizzi (la omnibox), ossia nell’area in cui generalmente si inseriscono le URL per collegarsi ad un sito o le keyword per avviare una ricerca. In futuro, Chrome potrebbe inserire ulteriori scorciatoie.
Chi può utilizzare Gemini su Google Chrome
Gemini sarà presto disponibile per tutti gli utenti che utilizzano Google Chrome. I test sono già iniziati da diverse settimane e ora gli sviluppatori sono pronti a rilasciare la nuova funzionalità a tutti. Questa è già presente nell’ultimo aggiornamento di Chrome e, pertanto, sarà presto avviabile per chiunque desideri sperimentare nuovi modi per fare ricerca e per utilizzare il chatbot AI
In realtà, già in passato Google aveva provato ad integrare Gemini in Chrome, con piccole funzionalità utili, ma poco impattanti. Questa volta l’aggiornamento potrebbe influenzare il futuro del browser, fornendogli un importante vantaggio rispetto ai suoi competitor.
Si attendono dei benefici anche per Gemini che, grazie ad un accesso più semplice ed immediato, diventa potenzialmente alla portata di un clic e potrebbe diventare uno dei chatbot AI più utilizzati quotidianamente dagli utenti del web e scalzare la concorrenza.
In ogni caso, quando si utilizzano chatbot AI per effettuare delle ricerche è bene essere consapevoli che i risultati potrebbero presentare delle imprecisioni. La loro affidabilità non è ancora completa ed è consigliabile verificare sempre le informazioni personalmente.
Per saperne di più: Chrome, storia, caratteristiche e funzionalità