login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo

mostra
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.

Excel: le funzioni per gestire le spese di casa

Problemi di controllo del budget? Niente paura: esistono numerose funzioni di Excel che possono aiutare a migliorare la gestione di entrate e uscite

In un passato non troppo lontano, la gestione di un bugdet era puramente “analogica”: ci si affidava alla memoria e, al massimo, a appunti o tabelle realizzati a mano dentro fogli, quaderni e simili.

Oggi invece è possibile chiedere aiuto alla tecnologia, ad esempio realizzando dei fogli di calcolo dedicati alla gestione spese in Excel. Il celebre programma di Microsoft è semplicemente perfetto per creare liste e tabelle, ma anche per mettere in rapporto dati e contenuti differenti.

Grazie a specifiche funzioni di Excel, è possibile tenere sotto controllo il proprio budget mensile, settimanale o persino giornaliero. Basta ricorrere alle formule giuste e il programma si occuperà automaticamente di somme, medie e conteggi vari.

Il primo passo da compiere consiste nell’organizzare correttamente le entrate e le uscite di cui si vuole tenere conto. 

I fogli di calcolo si suddividono in celle, righe orizzontali e colonne verticali. L’utente deve dunque innanzitutto preparare un documento che disponga la propria gestione delle spese secondo gli spazi e le regole di Excel. 

  • 1. Gestione spese in Excel: come sommare o contare entrate e uscite
    Gestione spese in Excel: come sommare o contare entrate e uscite

    Una delle funzioni di Excel più facili da attivare è “SOMMA”: un insieme di comandi che permettono al software di sommare automaticamente tutti i valori di un qualsiasi intervallo.

    La funzione “SOMMA” è perfetta per migliorare la gestione del budget: grazie a questa formula infatti è possibile avere subito sott’occhio il totale delle proprie entrate o delle proprie uscite

    Si consiglia di iniziare disponendo le entrate e le uscite dentro righe o colonne specifiche. La prima cella della riga o della colonna indicata andrà compilata inserendo una qualsiasi categoria di valore: ad esempio “stipendio” e “affitto”, piuttosto che “entrate lavoro” e “uscite spesa”.

    Una volta di fronte al foglio di calcolo compilato, bisogna selezionare la cella vuota in cui si desidera visualizzare la somma e digitare: 

    “=SOMMA(”

    A questo punto, tra due parentesi tonde “(“ e “)”, bisogna inserire i “num”, ovvero le celle che Excel deve sommare, intervallandole con “;”.

    Anche “CONTA” rientra tra le funzioni Excel più apprezzate per il controllo delle spese: specie nel caso in cui ci si trovi di fronte a un budget mensile più corposo. Grazie a questa funzione il software conterà il numero di celle all’interno di un intervallo.

    L’iter da seguire è lo stesso di “SOMMA”, con delle possibili specifiche. Nel caso in cui l’utente voglia contare delle celle contenenti esclusivamente numeri dovrà digitare “=CONTA.NUMERI(”. Nel caso in cui voglia contare anche celle contenenti testo dovrà digitare “=CONTA.VALORI(”. 

  • 2. Gestione spese in Excel: funzioni “SOMMA.SE” e “CONTA.SE
    Gestione spese in Excel: funzioni “SOMMA.SE” e “CONTA.SE

    Le funzioni di Excel “SOMMA.SE” e “CONTA.SE” si rivelano utili soprattutto nel caso in cui il budget da monitorare sia composto da diverse voci. Queste formule infatti chiedono al programma di sommare o di contarei valori di un intervallo di celle, a patto cherispettino un determinato criterio

    Con “SOMMA.SE” e “CONTA.SE” è possibile sommare o contare soltanto le entrate provenienti da unlavorospecifico, nel caso in cui se ne svolgano vari contemporaneamente. Allo stesso modo è possibile sommare o contare soltanto le spese di una determinata categoria: ad esempio le spese “necessarie” o quelle “superflue”, le spese “fisse” o quelle “variabili”. 

    Per avviare queste funzioni è sufficiente selezionare una cella vuota e digitare:

    “=SOMMA.SE(”
    “=CONTA.SE(”

    Dopodiché andranno scelti l’intervallo e il criterio di cui tenere conto. 

  • 3. Gestione spese in Excel: funzioni “MEDIA”, “MIN” e “MAX”
    Gestione spese in Excel: funzioni “MEDIA”, “MIN” e “MAX”

    Per tenere non correre il rischio di sopravvalutare o sottovalutare un budget mensile, semestrale o addirittura annuale potrebbe essere utile rimanere aggiornati su alcuni valori medi. La funzione “MEDIA” permette di calcolare automaticamente la media dei valori di un intervallo.

    Grazie a “MEDIA” è possibile farsi un’idea molto più precisa di entrate o uscite continuative e non fisse: si pensi, in tal senso, alle spese extra per svaghi come pranzi, cene o aperitivi. Per avviare “MEDIA” bisogna digitare:

    “=MEDIA(num1;num2)”

    Altre funzioni di Excel particolarmente utili nell’ambito della gestione di budget sono “MIN” e “MAX”. Queste due formule permettono di individuare rapidamente il valore minimo (MIN) e il valore massimo (MAX) all’interno di un intervallo a scelta. Per avviare “MIN” e “MAX” bisogna selezionare una cella vuota e digitare: 

    “=MIN(num1;num2)”
    “=MAX(num1;num2)”

  • 4. Gestione spese in Excel: contare i giorni
    Gestione spese in Excel: contare i giorni

    Per essere consapevoli del proprio budget a volte non basta conoscere le cifre relative alle entrate e alle uscite. In certi casi è utile anche avere informazioni precise in merito al tempo di cui si dispone: ad esempio i giorni che mancano prima di una qualsiasi scadenza.

    Anche in questo caso esistono dellefunzioni di Excel perfette per l’occasione, quali “GIORNI” e “GIORNI.LAVORATIVI.TOT”. In entrambi i casi il nome della funzione rende abbastanza chiaramente l’idea del servizio offerto.

    La funzione “GIORNI” calcola il numero esatto di giorni che separano due date. Per attivarla è dunque necessarioavere datato le proprie entrate e le proprie uscite correttamente. Fatto ciò, bisogna selezionare una cella e digitare:

    “=GIORNI(“

    Dopodiché Excel chiederà di selezionare prima la cella corrispondente la “data finale” e poi quella corrispondente alla “data iniziale”. I due valori vanno separati con “;”. 

    La funzione “GIORNI.LAVORATIVI.TOT” integra la precedente “GIORNI”, tenendo però conto soltanto dei giorni feriali. In questo caso l’utente deve digitare:

    “=GIORNI.LAVORATIVI.TOT(“

    Dopodiché dovrà indicare prima la “data iniziale” e poi, dopo avere digitato “;”, la “data finale”. In aggiunta, è anche possibile inserire ulteriori “vacanze” a proprio piacimento. Anche in questo caso le celle selezionate devono contenere dei valori leggibili da Excel come date. 

    Per approfondimento: Cos'è Excel e come usare i fogli di calcolo online

A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
Whatsapp
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Immagine principale del blocco
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Fda gratis svg
Iscriviti al canale gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati.