La Didattica a Distanza (DAD) è diventata una realtà per tutti gli studenti italiani di ogni ordine e grado. La pandemia da Covid-19 ha infatti spinto a trovare soluzioni alternative alle lezioni frontali in presenza per poter garantire il diritto allo studio.
Per Didattica a Distanza si intende una forma di didattica in cui gli alunni e i docenti non sono presenti nello stesso ambiente fisico, ma si svolge esclusivamente online in modalità sincrona, con la classe contemporaneamente connessa nello stesso momento, o asincrona. Si distingue dalla Didattica Digitale Integrata perché, a differenza di quest’ultima, la DaD va completamente a sostituire le lezioni in presenza.
Il rapporto tra studente e docente, in DaD, cambia. Il contatto diretto viene meno, poiché mediato da uno schermo.
Gli alunni, così, devono sviluppare una forte autonomia, mentre i docenti devono mirare ad un approccio più creativo, che fornisca agli studenti tutti gli strumenti utili per poter raggiungere gli obiettivi formativi.
Oltre al supporto elettronico e alla connessione ad Internet, ciò che è assolutamente necessario per affrontare la didattica a distanza è l’utilizzo di software e piattaforme che permettano il collegamento tra docenti e docenti, tra docenti e alunni e tra alunni e alunni.
A indicare quale piattaforma di e-learning utilizzare è generalmente la scuola, l’istituto o l’università, che sceglie, tra le numerose offerte presenti sul web, quella ritenuta più adatta per la predisposizione della didattica e al raggiungimento degli obiettivi formativi.
Ad affiancarle c’è anche il registro elettronico, strumento ormai ampiamente diffuso in tutte le realtà, che aggiorna alunni e famiglie sui compiti da svolgere, su dati relativi all’andamento scolastico e disciplinare. Tra le piattaforme più utilizzate per la DaD, ci sono Google Meet, Zoom, Webex, Teams e Jitsi.
Google Meet
Google Meet è un’applicazione che fa parte degli strumenti di Google, pensata per chi lavora in smart-working, per chi ha necessità di organizzare riunioni da remoto e per la Didattica a Distanza. Permette di fare delle teleconferenze e lezioni non in presenza.
Chiunque abbia un account Google, può utilizzare Google Meet, scaricando l’applicazione sui dispositivi mobili o da desktop, per organizzare riunioni con un massimo di 100 persone che durino fino a 60 minuti. Il tutto con la massima tutela della privacy.
Aziende e scuole, inoltre, possono accedere a delle funzionalità avanzate, che ampliano di molto le possibilità di utilizzo. Viene allargato il numero di partecipanti che possono unirsi ad una riunione, fino ad un massimo di 250 unità.
Viene, inoltre, permessa la registrazione delle conferenze, eliminato il limite temporale e aperta la possibilità di organizzare gruppi di lavoro. Google Meet fa parte anche della G-Suite for Education, ideata da Google appositamente per il mondo dell’istruzione e a cui possono accedere i docenti e gli studenti delle scuole idonee.
Zoom
Zoom è un’applicazione per videoconferenze, ampiamente utilizzata negli ambienti scolastici e universitari per organizzare le lezioni online, webinar, conferenze a distanza e corsi di formazione. Offre numerose funzionalità ed è altamente intuitiva, permettendo così l’utilizzo anche a coloro che non hanno dimestichezza con gli strumenti informatici.
Chi organizza la riunione ha la possibilità di gestire la conferenza, decidendo se mostrarsi in video o se disattivare le webcam e i microfoni degli altri utenti, condividere lo schermo o registrare l’intera riunione.
La piattaforma ha ideato un piano per la scuola, che consente di organizzare videolezioni con un massimo di 100 partecipanti per una durata di 40 minuti e conversazioni uno a uno senza limiti temporali. Tra gli strumenti più utili, la lavagna interattiva e la chat interna per condividere opinioni e domande con la classe e con i docenti.
Webex
Webex è una piattaforma di collaborazione che può essere utilizzata sia in ambito aziendale, per organizzare riunioni, che per la Didattica a Distanza. È una soluzione adottata e ritenuta di alta qualità da tantissime aziende, molte scuole e Università.
Con la versione ‘Meeting’ consente a studenti e docenti di collegarsi in tempo reale e svolgere le lezioni in videoconferenza, realizzando una classe virtuale. Tanti gli strumenti utili che mette a disposizione, come la possibilità di fare sondaggi, test, condividere risorse multimediali, chattare tra singoli in maniera privata o pubblicamente e registrare la lezione per poi riguardarla in qualsiasi momento.
Il controllo è tutto nelle mani dell’insegnante, che può invitare gli alunni a partecipare alla lezione e può silenziare i loro microfoni e la webcam quando lo ritiene opportuno, garantendo ordine e disciplina. Attraverso dei sistemi di protezione, la privacy di ogni partecipante è tutelata, così come le informazioni che vengono scambiate.
Jitsi
Jitsi Meet è una piattaforma open source di videoconferenze, facilmente raggiungibile dal web o scaricando l’applicazione, che consente l’organizzazione di riunioni e di classi virtuali per la Didattica a Distanza con un numero massimo di 75 partecipanti. Il suo utilizzo è estremamente semplice, intuitivo, gratuito e non richiede una registrazione.
Accedere alle stanze virtuali è facile: è sufficiente un link generato sul sito web o dall’app. dal docente o da chiunque voglia organizzare la riunione. Si può anche impostare una password di accesso per evitare l’ingresso di utenti che non la conoscono.
Jitsi Meet offre funzionalità che si rivelano particolarmente utili durante le lezioni a distanza, come la possibilità di condividere lo schermo, proiettare delle presentazioni o dei documenti, avviare delle chat attraverso la quale scambiarsi opinioni e dubbi. Grazie ad una comunicazione crittografata è estremamente sicuro e tutela la privacy degli utenti che partecipano.