Utilizzando un motore di ricerca personalizzato è possibile utilizzare il proprio browser preferito per indagare direttamente all’interno di siti o pagine web.
Il motore di ricerca personalizzato può essere impostato all’interno dei principali browser internazionali: ad esempio Google Chrome, Microsoft Edge e Mozilla Firefox. In tutti e tre i casi la procedura da seguire è molto semplice e può essere completata in pochi minuti.
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1. A cosa serve un motore di ricerca personalizzato
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Il motore di ricerca personalizzato non è una componente software a sé stante, quanto piuttosto una funzionalità che può essere attivata su browser quali Chrome, Edge ed Firefox.
Rappresenta la soluzione ideale per tutti coloro che effettuano ricerche mirate all’interno di siti specifici. Si pensi in tal senso ai siti web dei dizionari online o a qualsiasi altra pagina web che sia dotata di un suo motore di ricerca interno.
Per effettuare una ricerca all’interno di questi siti, di solito occorrono quanto meno due passaggi. Ad esempio, bisogna innanzitutto digitare l’URL del sito in questione e poi inserire le keyword del caso all’interno della sua barra di ricerca.
E la procedura diventa ancora più complessa nel caso in cui si utilizzi un motore di ricerca tradizionale. L’utente infatti si troverebbe a digitare il nome delsito, semplicemente per aspettare che il suo indirizzo venga restituito.
O in alternativa potrebbe provare a inserire direttamente le keywords che vorrebbe cercare all’interno della barra di ricerca del sito in questione, sperando che la SERP del motore lo indicizzi tra i primi risultati.
Abilitare la funzionalità di motore di ricerca personalizzato permette di saltare questi passaggi e di usare il proprio browser preferito per cercare direttamente all’interno di pagine o siti web.
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2. Come creare un motore di ricerca personalizzato con Google Chrome
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Chrome è il browser sviluppato da Google ed è da anni il leader internazionale della navigazione web su desktop. Basti pensare che, negli ultimi anni, la sua quota di mercato ha addirittura superato il 65% totale degli utenti di tutto il mondo.
Per creare un motore di ricerca personalizzato su Google Chrome bisogna fare clic sull’icona che rappresenta tre puntini verticali, posizionata all’angolo in alto a destra della schermata.
Da qui bisogna selezionare le Impostazioni del browser e quindi andare sulla scheda Motore di ricerca e poi sulla voce Gestisci motori di ricerca e ricerca nei siti.
Il quadro dedicato alla Ricerca nei siti dovrebbe essere dotato di un pulsante Aggiungi, che permette di aprire una nuova maschera.
A questo punto bisogna inserire i valori richiesti dai tre campi comparsi: innanzitutto il nome da assegnare al motore di ricerca personalizzato.
Quindi la scorciatoia, ovvero il comando che dovrà essere inserito all’interno della barra degli indirizzi del browser e infine l’URL, ovvero l’indirizzo del sito in cui dovrà venire effettuata la ricerca.
Attenzione però, Google Chrome chiede all’utente di sostituire la query di ricerca con i seguenti caratteri: %s. Compilati tutti i campi di cui sopra, non resta che fare clic sul pulsante Salva.
Per testare il motore di ricerca personalizzato, bisogna scrivere la scorciatoia indicata in precedenza sulla barra degli indirizzi, dopodiché bisogna ricordarsi di premere il tasto tab.
A questo punto non resta che inserire le keyword del caso e premere invio, per avviare una ricerca personalizzata direttamente all’interno del sito o la pagina web salvata.
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3. Come creare un motore di ricerca personalizzato con Microsoft Edge
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Edge è il browser proprietario di Microsoft e si basa sullo stesso codice sorgente di Chrome. Non a caso richiede passaggi molto simili a quelli del browser Google per la creazione di un motore di ricerca personalizzato.
La prima cosa da fare è fare clic sui tre puntini orizzontali in alto a destra. Quindi bisogna selezionare la voce Impostazioni, la scheda Privacy, ricerca e servizi e poi la voce Barra degli indirizzi e ricerca.
Da qui è possibile fare clic prima sulla voce chiamata Gestisci motori di ricerca, quindi sul pulsante Aggiungi. Anche in questo caso apparirà una maschera, con tre diversi campi da compilare.
Il primo è dedicato al nome che l’utente vuole assegnare al motore di ricerca. Il secondo, di nome collegamento, prevede l’inserimento di una scorciatoia da inserire all’interno della barra degli indirizzi del browser.
Il terzo è invece dedicato all’URL della pagina o del sito web in questione. Con lo stesso punto di attenzione già segnalato per Chrome: la necessità di sostituire la query con i caratteri: %s.
Concluse le operazioni non resta che fare nuovamente clic sul pulsante Aggiungi. Per testare il browser bisogna scrivere la scorciatoia sulla barra degli indirizzi e poi premere il tasto tab.
A questo punto non resta che inserire le keyword del caso e premere invio, per avviare una ricerca personalizzata direttamente all’interno del sito o la pagina web salvata.
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4. Come creare un motore di ricerca personalizzato con Mozilla Firefox
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Firefox è il browser sviluppato da Mozilla Foundation. E richiede una procedura ad hoc per la creazione di un motore di ricerca personalizzato.
Aperto il browser bisogna digitare quanto segue nella barra degli indirizzi: about:config. Quindi bisogna digitare quanto segue nella barra in alto: browser.urlbar.update2.engineAliasRefresh. Per poi fare clic sul simbolo +.
A questo punto bisogna aprire le Impostazioni del browser, selezionando la voce Ricerca e fare clic sul pulsante Aggiungi.
Si aprirà così la stessa maschera già vista per Chrome ed Edge in cui bisogna inserire nome del motore di ricerca, la scorciatoia (qui nominata alias) e URL del sito web. Facendo sempre attenzione a sostituire la query con i caratteri: %s.
Per usare il motore di ricerca personalizzato, bisogna infine inserire la scorciatoia nella barra degli indirizzi, preceduta dal carattere @. Quindi non resta che premere il tasto tab, inserire le keyword del caso e premere il tasto Invio.
Per saperne di più: Motore di ricerca, cos'è, come funziona, tipologie