Un account Google permette di accedere ai diversi programmi realizzati dal colosso di Mountain View: da Google Calendar a Google Meet, da Google Maps a YouTube. Ma anche il cloud storage di Drive, l’office automation di Fogli e Documenti e le note di Keep.
La procedura per creare un account Google è molto semplice: basta compilare i form richiesti e seguire tutti gli step. La cosa importante è capire se optare per un account privato oppure per un account Google Workspace.
L’account Google Workspace permette di accedere alla suite di software e strumenti per la produttività di Google, usufruendo di condizioni e vantaggi particolari.
-
1. Cos’è un account Google e quali servizi offre
Un account è rappresentato da una serie di dati che identificano un utente e che gli permettono di accedere a un qualsiasi tipo di servizio telematico. Ad esempio, serve per potere accedere a un servizio di posta elettronica.
Un account Google è necessario per usufruire dei molteplici prodotti e servizi Google: dalla posta elettronica Gmail alla piattaforma per contenuti multimediali YouTube.
Con un account Google si può anche utilizzare il servizio di memorizzazione e sincronizzazione online Google Drive. Si possono creare uno o più calendari su Google Calendar, così come è possibile visualizzare una mappa o un itinerario su Google Maps.
L’account Google permette di accedere a tante app e servizi differenti: da Gmail a YouTube, da Drive a Calendar e Maps.
I servizi di Google disponibili tramite account sono talmente tanti che è difficile riassumerli in poche righe. Si va dai cloud come Foto all’office automation di Documenti. Dalle agenzie e gli articoli di Google News alle riunioni telematiche Google Meet, passando per i Fogli in stile Excel e le note o liste di Keep.
Per non parlare poi di prodotti più “settoriali” come Google Classroom: uno strumento pensato per semplificare sia la creazione di corsi e classi, sia la distribuzione di materiali e l’assegnazione di compiti.
E ancora Google Stadia, una piattaforma di gaming che permette di giocare in streaming senza avere bisogno di pc o console dedicati. Con Google Stadia infatti si gioca in streaming ed è possibile usare un qualunque monitor o smartphone compatibile.
-
2. Crea un account Google private
La prima cosa da fare quando si vuole creare un account Google consiste nello scegliere la tipologia a cui si è interessati, tra privato o quello per gestire un’attività.
Se si opta per l’account privato bisogna innanzitutto compilare un form: inserire il proprio nome, il proprio cognome e il proprio nome utente. Il nome utente è anche noto come username (o in certi casi nickname) ed è semplicemente il nome che precede la chiocciola e il dominio fornito dall’indirizzo di posta.
È possibile scegliere di creare un indirizzo email nuovo, oppure associare all’account Google un indirizzo email preesistente. In questo caso però l’utente dovrà confermare di essere effettivamente il titolare della casella di posta elettronica.
Google invierà un codice all’indirizzo email preesistente inserito e l’utente dovrà copiarlo e incollarlo. Dopodiché sarà sufficiente cliccare sul pulsante “Verifica” per potere andare avanti con la procedura di registrazione.
L’ultimo step per creare un account Google consiste nello scegliere la propria password: una combinazione di lettere, numeri e simboli che deve essere composta da un minimo di otto caratteri. La password va inserita due volte per conferma. L’inserimento dei caratteri di default viene nascosto, ma è possibile vedere ciò che viene digitato spuntando il campo “Mostra password”. -
3. Proteggi l’account Google
Google ha pensato a diverse operazioni che permettono di migliorare il livello di sicurezza del proprio account. Una di queste consiste nell’aggiunta di un numero di telefono di recupero.
Il numero di telefono di recupero permette all’utente di ricevere delle notifiche nel caso in cui venga notata un'attività insolita legata al suo account Google: ad esempio l’accesso da un nuovo dispositivo, o l’accesso da una zona geografica inedita.
Se l’utente identifica o riconosce l’attività in questione, non deve interagire con la notifica. In caso contrario può seguire le indicazioni di Google per esaminare le attività sospette e prendere tutti i provvedimenti del caso.
Un altro sistema di protezione dell’account Google è l’email di recupero. Il principio di questo servizio è lo stesso del numero di telefono di recupero: l’unica differenza è che, in questo caso, le notifiche vengono inviate a un altro indirizzo email. In entrambi i casi l’utente ha sempre la possibilità di aggiornare o sostituire sia il numero di telefono che l’email di recupero.
Infine, un utente può aumentare ulteriormente la sicurezza di un account Google grazie alla cosiddetta verifica in due passaggi, anche nota col nome di autenticazione a due fattori. Questo servizio può venire richiesto dal pannello di navigazione personale, selezionando la voce “Sicurezza”. Da qui bisogna cliccare su “Accesso a Google” e poi su “Verifica in due passaggi”.
La verifica in due passaggi è una tecnica di autenticazione che utilizza due canali diversi. Ad esempio, da una parte ricorre a uno username e una password, mentre dall’altra ricorre a una one time password da inviare a uno smartphone o magari a un token.
-
4. Crea un account Google Workspace
L’alternativa all’account Google privato è l’account Google Workspace, pensato per le organizzazioni e le aziende. Google Workspace è anche il nome di una suite di programmi che spaziano dal cloud all’office automation.
Alcune delle applicazioni di Google Workspace sono disponibili anche in forma gratuita. La suite però offre diversi vantaggi specifici: ad esempio la possibilità di creare uno o più indirizzi email personalizzati (@lamiaazienda.com).
Con Google Workspace inoltre è possibile usufruire di un minimo di 30GB per la memorizzazione di file e documenti, oltre che di un’assistenza telefonica disponibile ventiquattro ore su ventiquattro.
Per saperne di più: Google, il motore di ricerca più diffuso ed efficace