I mercati e il mondo del lavoro sono oggi estremamente complessi. Le nuove tecnologie hanno offerto nuove soluzioni ma, al contempo, hanno suscitato nuove richieste e nuove esigenze che cambiano costantemente sulla base di stimoli frequenti. In tale contesto, i lavoratori hanno bisogno di una formazione continua, che consenta all’aziende di restare al passo dell’innovazione, di guidarla e di non esserne travolti. Tra le modalità di formazione c’è il social learning.
Quest’ultima è una teoria dell’apprendimento sociale secondo la quale la formazione avviene in un contesto sociale attraverso l’osservazione e attraverso l’istruzione. Può essere applicata ai contesti aziendali poiché riesce a sviluppare ulteriormente le conoscenze e le competenze dei team e a rinforzare i comportamenti positivi, ossia quelli che consentono un più facile raggiungimento degli obiettivi e performance elevate, e una eliminazione dei comportamenti negativi, penalizzanti per l'azienda e per l'individuo stesso.
Il social learning è basato sul riconoscimento della forza del dialogo e della collaborazione.
Che cos’è il social learning
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Quando si parla di social learning si intende principalmente una teoria elaborata dallo psicologo Albert Bandura nel 1960 secondo la quale l’apprendimento avviene tramite due meccanismi: l’osservazione all’interno di un contesto sociale e l’interazione. Ciò accade fin dalla nascita, nel momento in cui si viene a contatto con altre persone e con la società.
Questo processo prosegue per tutta la vita ed è presente in tutti gli ambienti, anche quelli lavorativi. Attraverso il social learning si condividono cultura, conoscenza, informazioni e tanto altro ancora e si apprende anche senza avere esperienze dirette. L’individuo sviluppa un comportamento o lo modifica per imitazione e osservando quello adottato da un altro o più individui che funzionano come modelli.
Grazie alla tecnologia e alle piattaforme digitali, il social learning ha subito un’ulteriore spinta. Non esistono più barriere, la formazione in azienda e in altri luoghi diventa meno formale ed è alla portata di tutti.
I vantaggi del social learning
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Il social learning, o l’apprendimento come processo sociale, se applicato in un contesto aziendale, porta con sé notevoli vantaggi. Consente di diffondere un modello di comportamento conforme al luogo di lavoro in cui si opera, creando uno standard che viene rispettato senza difficoltà.
I dipendenti non hanno bisogno di eseguire un comportamento corretto per apprenderlo ma è sufficiente che lo vedano riprodotto in altre persone, come i colleghi o i superiori
Attraverso la formazione, i corsi e stimoli, tra cui spicca la risposta che l’azienda dà al comportamento di altri dipendenti, le attività considerate inopportune vengono redarguite, mentre vengono rinforzate quelle positive e desiderate. Ad esempio, se un collega viene rimproverato per un ritardo, si apprende che quello è un comportamento da evitare perché considerato negativo. Se un collega viene premiato per essersi impegnato in maniera intensa, si tenderà a riprodurre le stesse modalità di lavoro pur non avendo ricevuto un premio a propria volta.
I vantaggi sono evidenti: il tempo da dedicare alla formazione formale si riduce nettamente, poiché i nuovi assunti imparano attraverso l’osservazione degli altri lavoratori. Migliora la comunicazione sul luogo di lavoro, poiché i dipendenti devono collaborare tra loro per raggiungere sia gli obiettivi aziendali che quelli personali.
L’aggiornamento è, con il social learning, costante, perché gli stimoli che un lavoratore riceve sono continui. I dipendenti sono sempre motivati, propositivi e coinvolti.
Come stimolare il social learning in azienda
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Il social learning in azienda, in contesti lavorativi e tra colleghi può essere stimolato. Si possono creare, ad esempio, gruppi in cui discutere dei processi aziendali e in cui si condividono le proprie esperienze, sia quelle positive che quelle negative.
Attraverso le attività di tutoring o momenti dedicati alla formazione e al coaching si può facilitare l’apprendimento e lo sviluppo di nuove competenze. Devono essere creati dei team in cui vengono inseriti dipendenti dalle competenze e dalle conoscenze diverse che devono collaborare per raggiungere obiettivi e portare a termine dei progetti.
L’apprendimento come processo sociale può avvenire anche in team che lavorano a distanza comunicando attraverso gli strumenti digitali, ad esempio lo smart working
In questo modo, attraverso il lavoro fianco a fianco, i dipendenti avranno modo di ottenere informazioni, osservare i comportamenti dei colleghi, apprendere nuove nozioni e modalità di lavoro e metterli in atto in maniera proficua.
Per favorire l’apprendimento attraverso l’esempio altrui si possono realizzare dei forum, piattaforme aziendali in cui l’interazione è stimolata e che semplificano la diffusione della cultura aziendale. Se ci sono figure esperte in azienda, si può chiedere loro di comunicare con i dipendenti di livello inferiore per far sì che tutti apprendano le buone pratiche.
L’organizzazione di giochi e di sfide e la presenza di ricompense possono essere offerte come opportunità di formazione. Più persone partecipano, indipendentemente dal ruolo ricoperto in azienda, più tutti avranno la possibilità di apprendere comportamenti positivi e di crescere divertendosi.
Per saperne di più: Cos'è il Self Empowerment Personale