Nel 2020 YouTube ha lanciato la sua sfida a TikTok e Reels con Shorts, un nuovo formato di video brevi. Si tratta di un formato video della durata di 60 secondi, pensato per divertire gli utenti.
Gli Shorts finora sono stati utili ai creator solo come mezzo per riuscire a portare gli utenti verso i propri video YouTube "standard", perché questi video brevi non potevano generare ricavi pubblicitari.
La situazione adesso stia iniziando a cambiare: Google ha iniziato a testare la pubblicità all’interno degli Shorts.
Il Chief Business Officer di Google, Philipp Schlinder, ha parlato agli investitori di un test limitato, secondo un report di Bloomberg.
Il test per ora coinvolge prevalentemente pubblicità per l’installazione di diverse applicazioni, ma l’azienda ha dichiarato di avere in cantiere altri test dedicati a diversi formati pubblicitari.
Schindler ha dichiarato che nonostante sia passato poco tempo per avere un’idea chiara e ci si trovi ancora in una fase iniziale, l’azienda è incoraggiata dai feedback e dai risultati dei primi investitori.
Per ora non è ancora chiaro se questo tipo di test pubblicitario dà ai creator una parte effettiva di guadagno, come AdSense con i video tradizionali di YouTube.
YouTube e la monetizzazione dei video brevi
Anche se gli Shorts sono stati lanciati nel 2020, i creator negli Stati Uniti hanno potuto iniziare a utilizzarli solo da maggio 2021.disponibili per tutti i creator degli Stati Uniti solo a maggio del 2021.
Questa non è la prima volta che Google cerca di monetizzare gli Shorts.
L’azienda aveva offerto un accesso limitato al Creator Fund per i creator che producevano Shorts. Il compenso si è tradotto in cifre che si aggiravano intorno ai 10.000 dollari per i canali più grandi e di successo.
Il programma sembrava ispirarsi al TikTok Creator Fund, che retribuisce i creator di Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Italia, Francia e Spagna con una percentuale in base al numero di visualizzazioni delle pubblicità dei loro video.
I numeri promettenti della pubblicità di YouTube Shorts
Google ha confermato che YouTube Shorts ha adesso 30 miliardi di visualizzazioni giornaliere, che è un ottimo punto di partenza per i ricavi pubblicitari. Bisogna però ricordare che la maggior parte dei video Shorts durano solo pochi secondi, con una lunghezza massima di 60 secondi.
Gli utenti possono visualizzare facilmente un centinaio di video Shorts in pochi minuti, consigliati dall’algoritmo in base alle preferenze di ciascun utente.
È chiaro che inserire spot pubblicitari negli Shorts significa rendere questo formato di video brevi un investimento molto redditizio, ma la formula migliore per monetizzare e riconoscere un adeguato compenso ai creator deve essere ancora individuata. Intanto, i test di YouTube continuano e presto le pubblicità potrebbero spuntare per tutti gli utenti.