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I cambiamenti che ha subito Twitter, che oggi porta il nome di X, sono veramente tanti e radicali da quando Elon Musk ha acquistato il social network per ben 44 miliardi di dollari. L’imprenditore ha voluto dare la sua impronta alla piattaforma, rendendola, secondo la sua opinione, più funzionale, rispettosa della privacy degli utenti e della loro libertà di parola.
Non sono mancate le proteste in seguito alle iniziative di Elon Musk, proprio come accaduto di fronte alle sue ultime parole che hanno messo in allarme tutti coloro che sono iscritti al social network e lo utilizzano quotidianamente per informarsi, comunicare e interagire con persone di tutto il mondo. L’imprenditore, stando a quanto da lui rivelato, avrebbe intenzione di far diventare X a pagamento per tutti, senza distinzioni.
X a pagamento, l’accesso solo tramite abbonamento
Twitter, fin da quando è stato lanciato sul web, ha concesso l’iscrizione e l’accesso gratuito a tutti gli utenti del web, ma le cose potrebbero presto cambiare. A dichiararlo è stato proprio Elon Musk, proprietario della piattaforma da circa un anno, che ha affermato che presto X potrebbe diventare a pagamento durante un'intervista in streaming con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
L’obiettivo di Musk è principalmente uno: evitare che sulla piattaforma proliferino bot e meccanismi automatici che simulano il comportamento umano e che potrebbero minare la sicurezza degli utenti.
Qualora il progetto dichiarato da Elon Musk venisse portato a termine, sarebbe il primo social network ad introdurre un abbonamento a pagamento anche per le funzioni basiche. Musk ha parlato di una quota, ancora da stabilire, da versare mensilmente.
In seguito, potrebbe accadere anche a Facebook e Instagram, di proprietà di Mark Zuckerberg, che, secondo alcune voci, starebbe valutando questa opzione per poter superare i limiti sempre più restrittivi imposti dall’Unione Europea in materia di privacy.
Twitter dopo Elon Musk, i cambiamenti più importanti sulla piattaforma
L’introduzione di un abbonamento a pagamento sarebbe solo l’ultimo dei cambiamenti radicali imposti da Elon Musk da quando ha acquistato Twitter. In passato gli utenti hanno assistito a delle modifiche significative sul social network, che ha persino cambiato nome. Oggi si chiama ufficialmente X e ha un nuovo logo.
La spunta blu che certifica la verifica degli account è diventata a pagamento e cambia colora a seconda dell’organizzazione che la richiede. È stato sviluppato un X con funzioni avanzate, come la possibilità di scrivere post più lunghi e modificabili, a cui si accede attraverso il pagamento di un abbonamento.
Ora c’è grande attesa da parte degli utenti, che attendono di capire se Musk procederà veramente con l’introduzione di una quota mensile da pagare per poter utilizzare X. In tal caso, il rischio è che molti degli iscritti che oggi utilizzano la piattaforma migrino su altre soluzioni eliminando il proprio account.
Per saperne di più: Cos'è Twitter, come funziona e cosa si può fare
