Sono tante le persone che, per motivi di lavoro e personali, utilizzano più di un dispositivo mobile e avvertono l’esigenza di poter sincronizzare le comunicazioni che ricevono su tutti i device in tempo reale. In passato era impossibile farlo con WhatsApp poiché, per motivi di sicurezza, l’accesso all’applicazione poteva essere effettuato su un solo smartphone in contemporanea. Grazie alla modalità multi-dispositivo, che sta per approdare anche su iOS, la situazione sta finalmente per cambiare.
La funzione multi-dispositivo è stata lanciata da WhatsApp solo il mese scorso e resa accessibile esclusivamente ad alcuni utenti beta per la fase di testing per Android. Il consenso è stato pressoché unanime e per questo motivo si è deciso di renderla possibile anche per chi utilizza iPhone.
Modalità multidispositivo, come funziona
La modalità multi-dispositivo consente agli utenti di utilizzare lo stesso account su più dispositivi, di inviare e ricevere chiamate e di scambiarsi messaggi mantenendo la connessione su entrambi gli smartphone o iPhone.
Il livello di privacy non cambia rispetto alla precedente soluzione, ma rimane elevato. Grazie alla crittografia end-to-end, che viene garantita su tutti gli scambi comunicativi, si può continuare a conversare in totale sicurezza.
La modalità companion è ora stata resa disponibile per più utenti. Coloro che possono giù accedervi e vogliono collegare altri dispositivi ad un account già esistente devono fare clic su Collega questo dispositivo nella schermata di registrazione del numero di telefono e scansionare un codice QR fornito da WhatsApp sul dispositivo principale, inquadrandolo con la telecamera posteriore del dispositivo secondario.
Dopo aver collegato l’altro iPhone, la chat viene sincronizzata automaticamente su tutti i telefoni collegati. Quando si riceve un messaggio, questo viene inviato a tutti i dispositivi, sempre mantenendo la crittografia.
Modalità companion per iOS, alcuni limiti e vantaggi
Come per Android, la modalità multidispositivo presenta alcune limitazioni. Non tutte le azioni possono essere compiute dai dispositivi secondari, come la possibilità di gestire le liste broadcast o gli aggiornamenti di stato.
I dispositivi collegabili allo stesso account sono massimo quattro. Ciò rende la funzionalità particolarmente apprezzata da tutti coloro che utilizzano WhatsApp per motivi lavorativi o all’interno di un'azienda per comunicare con i propri clienti.
Altre novità in arrivo su WhatsApp riguardano la possibilità di impedire la scomparsa dei messaggi e una funzione che consente la riproduzione automatica delle GIF.
Per saperne di più: Guida a WhatsApp: come usare e installare WhatsApp