WhatsApp è un’applicazione in costante evoluzione, a cui vengono frequentemente aggiunte nuove funzionalità per permettere agli utenti di comunicare con amici, familiari, colleghi e clienti in maniera veloce, chiara ed efficace. Data la complessità della piattaforma, può capitare che si presentino dei bug, che nella maggior parte dei casi vengono risolti rapidamente.
Di recente, gli utenti che utilizzano WhatsAppsu dispositivi equipaggiati di sistema operativo Android hanno riscontrato dei problemi con il microfono, potenzialmente lesivi della privacy. Scopriamo di cosa si tratta e come è stato risolto.
WhatsApp, problemi con il microfono: cosa hanno notato gli utenti
Nelle scorse settimane una strana anomalia ha preoccupato gli utenti che utilizzano quotidianamente WhatsApp. A segnalarla e a renderla nota è stato Elon Musk, proprietario di Twitter, che ha ricondiviso un tweet allarmante in cui affermava che la piattaforma di messaggistica istantanea di proprietà di Meta non si può ritenere sicura.
Nel tweet condiviso si faceva notare un’attività sospetta del microfono nelle ore notturne, mentre lo smartphone era inutilizzato dal suo proprietario. A mostrare i dati ottenuti dalla Privacy Dashboard è stato Foad Dabiri, ex ingegnere Google che, analizzando i report, ha notato dei risultati preoccupanti e ha deciso di mostrarli online.
WhatsApp, il bug del microfono è stato risolto
Gli sviluppatori e i responsabili di WhatsApp sono immediatamente intervenuti, affermando che ci fosse un bug all’interno della privacy dashboard del sistema Android e coinvolgendo anche Google per poter fare indagini più approfondite e per poter risolvere velocemente la situazione. Tutto ciò con l’obiettivo di tranquillizzare gli utenti che si sono affidati all’applicazione di messaggistica istantanea.
Stando a quanto riportato da Engadget, portale di notizie e recensioni tecnologiche, un portavoce Google avrebbe confermato che il problema deriva da un bug nel sistema Android e non di WhatsApp. Anche se l’attività viene rilevata, l’applicazione non sta veramente utilizzando il microfono in background.
Una notizia di rilevante importanza, che rassicura tutti: il microfono non è mai stato attivo nelle ore notturne e non ha mai captato conversazioni e parole quando non era autorizzato a farla. Gli sviluppatori di WhatsApp e Google stanno lavorando attivamente per risolvere il problema ed evitare che l’attività venga segnalata anche quando non è presente.
La privacy resta un tema chiave per i responsabili di WhatsApp ed è per questo motivo che gli sviluppatori stanno lavorando a nuovi modi per permettere agli utenti di modificare le impostazioni relative alla privacye alla sicurezza.
Per saperne di più: Guida a WhatsApp: come usare e installare WhatsApp