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WhatsApp è un’applicazione di messaggistica istantanea estremamente diffusa, che permette di conversare con persone anche estremamente distanti geograficamente. L’unico limite che pone, è che entrambi gli utenti stiano utilizzando WhatsApp. Ciò rende difficoltose le comunicazioni con chi utilizza altri strumenti, come iMessage, Signal, Telegram e tante altre app presenti sul mercato e ampiamente utilizzate dagli utenti del web.
Un limite che verrà presto superato, grazie a delle nuove leggi dell’Unione Europea (Digital Market Act) che mirano a rendere il servizio di messaggistica istantanea e Facebook Messenger dei servizi gatekeeper, cioè dei servizi interoperabili con altre applicazioni dalle funzionalità simili.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione, difficile da immaginare e da gestire. A fornire maggiori chiarimenti e come si intende rendere WhatsApp un’app di messaggistica cross-app è stato direttamente Dick Brouwer, direttore tecnico di WhatsApp.
Chat interoperabili, come funzioneranno su WhatsApp
Le chat interoperabili saranno disponibili su WhatsApp, ma sulla piattaforma non saranno abilitate di default. Questo significa che sarà l’utente, consapevole di tutti i vantaggi e di tutti i contro, a decidere se attivarle o se continuare ad utilizzare l’applicazione nello stesso modo di sempre.
L’interoperabilità ha dei grandi pro: consente a tutti di scambiarsi messaggi, utilizzando l’applicazione che più preferiscono, senza limiti. Tuttavia, bisogna anche conoscere i rischi di questa opzione. Il numero di tentativi di spam e di truffe potrebbe aumentare sensibilmente e gli utenti meno attenti potrebbero cadere vittime delle iniziative di malintenzionati che vogliono ottenere dati, informazioni private e denaro.
Inizialmente, sarà possibile scambiare nelle chat provenienti da app differenti solo messaggi di testo, immagini, video e file. Chiamate, videochiamate e chat di gruppo non saranno al momento attivate.
WhatsApp e chat interoperabili, le iniziative per tutelare la sicurezza
Per far sì che gli utenti abbiano sempre ben chiaro che tipo di chat stanno utilizzando e per poter permettere loro di prendere tutte le precauzioni necessarie per tutelare la sicurezza e la privacy, chi utilizzerà le chat cross-app visualizzerà i contenuti in un’area separata dell’applicazione.
I messaggi provenienti da mittenti che utilizzano altre applicazioni verranno inseriti nella casella Chat di terze parti, a cui si potrà accedere grazie ad un’icona posizionata nella parte alta della schermata. Quando si decide di visualizzare e interagire in questa sezione, si deve essere consapevoli che WhatsApp non potrà garantire la massima protezione come con i messaggi nativi.
Meta, inoltre, ha avviato delle iniziative per incrementare il livello di sicurezza. Sta richiedendo a tutti i servizi che vogliono essere interoperabili con WhatsApp o con Facebook Messenger, di firmare un accordo per far sì che i termini stabiliti dall’azienda vengano rispettati. Non manca il tentativo di imporre anche il protocollo di crittografia Signal o altri che soddisfino gli standard di sicurezza di WhatsApp.
Le novità su WhatsApp saranno implementate a breve: già nelle prossime settimane potremmo assistere a questo importante cambiamento. Al momento, i dipendenti e gli sviluppatori di WhatsApp sembrano essere soddisfatti dei risultati ottenuti e dell’equilibrio raggiunto tra rispetto delle nuove normative sull’interoperabilità e tutela della privacy e della sicurezza dei propri clienti.
Per saperne di più: Guida a WhatsApp: come usare e installare WhatsApp
