Famoso per la condivisione mobile di brevi video in modalità portrait (verticale), il social cinese TikTok ha iniziato a testare una modalità video landscape (orizzontale) a schermo intero. La stessa modalità che ha reso celebre, assieme ai tempi di girato molto lunghi, la storica piattaforma di video YouTube nata per essere fruita da desktop.
Lo ha scoperto il sito TechCrunch, secondo il quale alcuni utenti TikTok stanno iniziando a sperimentare un nuovo pulsante “Full screen”che non fa altro che ruotare i video in modalità orizzontale a schermo intero. Non sono mancate le prime condivisioni su Twitter di screenshot, a testimonianza di quanto riportato.
Video landscape a schermo intero in arrivo
Le due piattaforme concorrenti nella conquista del maggior numero di utenti, potrebbero diventare pericolosamente simili, e se in precedenza ciò che distingueva in gran parte TikTok dal servizio di Google era il focus sui video verticali, ora le carte si rimescoleranno nuovamente.
Basti pensare alla sfida che YouTube ha lanciato a TikTok quando ha deciso di entrare nel mercato dei video brevi con gli Shorts, video verticali di breve durata che si possono scorrere rapidamente e che, in effetti, hanno riscosso il gradimento del pubblico.
Dal canto suo TikTok, che ha esordito come piattaforma su cui era possibile visualizzare solo video brevi e verticali, ha iniziato a offrire più spazio e tempo ai suoi utenti, portando i video a 10 minuti. E ora aggiunge anche la visualizzazione in orizzontale e a schermo intero.
Con questa inedita modalità i creator potranno realizzare un singolo video ottimizzato sia per YouTube che per TikTok. Solo il tempo potrà svelare la saggezza di questa scelta. Intanto, ci sono aggiornamenti sulla questione USA-Cina e il possibile ban al software di ByteDance.
La questione USA-CINA e il rischio del ban
Come è noto, gli Stati Uniti sono sempre più avversi a qualunque tecnologiao software di origine cinese che prova a farsi strada in suolo americano. A settembre il presidente Joe Biden aveva annunciato che TikTok sarebbe rimasto accessibile negli Stati Uniti una volta raggiunto un accordo per placare i problemi di sicurezza nazionale. Secondo Biden ci sarebbero voluti mesi prima che l’amministrazione potesse valutare i potenziali rischi.
Ora, alcuni membri del congresso stanno spingendo affinché venga introdotta una nuova legislazione bipartisan al Senato e alla Camera dei rappresentanti, chiedendo formalmente il divieto di TikTok per impedire “di raccogliere dati sensibili sugli americani per il Partito Comunista Cinese (PCC) e censurare i contenuti per influenzare le elezioni, seminare discordia o potenzialmente anche indottrinare gli utenti”.
Il disegno di legge, noto come ''Averting the National Threat of Internet Surveillance, Oppressive Censorship and Influence, and Algorithmic Learning by the Chinese Communist Party Act''' è progettato per bloccare e proibire tutte le transazioni effettuate da società di social media controllate o influenzate da "Paesi interessati".
La legislazione nomina TikTok e il proprietario ByteDance come minacce alla sicurezza nazionale esistenti, ma se approvate, le disposizioni potrebbero essere estese a qualsiasi piattaforma di social media controllata da avversari stranieri degli Stati Uniti, tra cui Russia, Iran, Corea del Nord, Cuba e Venezuela.