Grazie all’intelligenza artificiale generativa realizzare dei contenuti interessanti è diventato più semplice. I tool AI sono facilmente reperibili online e, salvo alcune eccezioni, sono alla portata di tutti. I risultati sono sempre più soddisfacenti e realistici e sta diventando difficile, per le persone, distinguere un video o un’immagine creata con l’AI da quelle scattate, registrate e editate da essere umani.
Per questo motivo, gli sviluppatori di TikTok hanno deciso di intervenire per limitare il rischio di diffusione di disinformazione e di deepfake. Lo fa inserendo nuove importanti funzioni e opzioni utili rese possibili dalla tecnologia Content Credentials e dalla collaborazione con la Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), co-fondata da Adobe e Microsoft.
TikTok, come funzionano le etichette per i contenuti generati con l’AI
Le etichette per i contenuti generati con tool basati sull’intelligenza artificiale generativa sono un elemento che presto approderà su TikTok. Queste, grazie alla tecnologia Content Credentials, che aggiunge specifici metadati ai contenuti AI, vengono automaticamente applicate dalla piattaforma.
Le etichette saranno apposte a quasi tutti i video e le immagini realizzati con strumenti AI di terze parti, come quelli creati con DALL-E di Open AI. La loro utilità è evidente: rendono facilmente individuabili tutti i contenuti non reali, riducendo la possibilità di diffusione delle fake news, dalla disinformazione e di deepfake, fortemente pericolosi per gli utenti.
I metadati inseriti grazie alla tecnologia Content Credentials e le etichette restano sui contenuti di TikTok anche una volta che questi vengono scaricati, rendendo possibile sapere, in ogni momento, la provenienza del video o dell’immagine e quando e come questi sono stati modificati o realizzati.
TikTok, i limiti delle etichette per l’AI e le possibili azioni degli utenti
Come è facile immaginare, questo sistema presenta dei limiti, almeno per il momento. Non sempre riesce ad individuare i contenuti creati con l’AI e ad etichettarli.
Quando accade che un video generato con l’AI non viene indicato ed etichettato, può intervenire l’utente, che segnala volontariamente alla piattaforma l’origine del contenuto.
In questo modo, TikTok mira a realizzare uno spazio virtuale sicuro per tutti gli iscritti alla piattaforma, in particolare per i minorenni e per gli utenti che hanno difficoltà ad individuare un contenuto reale e a distinguerlo da quelli generati con l’AI. Le etichette garantiscono una maggiore trasparenza.
TikTok sta perseguendo con determinazione questo obiettivo. Contestualmente al lancio di nuove funzionalità, sta programmando, attraverso la collaborazione con degli esperti, delle campagne di alfabetizzazione mediatica per aiutare gli utenti a proteggersi dalla disinformazione e a comprendere come identificare i contenuti realizzati con l’AI.
Per saperne di più: Cos'è e come funziona TikTok: dal profilo alla produzione dei contenuti