Realizzare e inviare delle newsletter di valore richiede impegno e investimento in termini di tempo e di denaro. Ricevere dei finanziamenti per la loro creazione potrebbe essere molto utile ai creator e agli scrittori. Substack, una piattaforma americana, lo rende possibile fornendo un’infrastruttura che offre tutti gli strumenti necessari per dare vita a dei contenuti interessanti e accattivanti e per ricevere dei pagamenti direttamente da parte dei lettori.
A partire dal suo lancio sul web, Substack ha conquistato sempre più iscritti, soprattutto creator e scrittori indipendenti, che hanno scelto di registrarsi al servizio e di sfruttare la piattaforma per generare entrate con i contenuti realizzati.
Scopriamo che cos’è Substack, come funziona e i vantaggi del suo utilizzo, sia per gli scrittori che per i lettori.
Substack per scrittori, cos’è e quali sono le sue funzionalità
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Substack è una piattaforma che è stata lanciata sul web nel 2017. È il frutto di un’idea di Chris Best, Kirk Messenger, Jairai Sethi e Hamish McKenzie. Si tratta di un sito che permette di realizzare delle newsletter ricche di contenuti multimediali e di inviarle a tutti coloro che decidono di abbonarsi e di finanziarle.
Il numero di iscritti a Substack è cresciuto con il tempo e oggi vi si possono trovare contenuti di ogni genere, realizzati da scrittori e creator professionisti e/o indipendenti. Vengono pubblicate newsletter culturali, tecnologiche, approfondimenti sull’economia, sulla politica e tanto altro ancora. Non mancano i podcast, tra i formati più apprezzati del momento.
Substack presenta un’interfaccia intuitiva, seppur solo in lingua inglese. Può essere utilizzata da desktop, collegandosi al sito ufficiale della piattaforma e registrandosi al servizio, o attraverso l’applicazione ufficiale scaricabile gratuitamente e compatibile con dispositivi iOS e Android. Il download può essere effettuato da App Store o da Google Play.
Su Substack si può gestire la propria mailing list e ogni contenuto realizzato resta di proprietà dell’utente. Oltre alle newsletter, si può creare e pubblicare un blog, da tenere aggiornato e utile per poter incrementare il proprio pubblico e, di conseguenza, gli abbonati e gli introiti.
Substack funziona come un social network. Attraverso la piattaforma gli scrittori possono interagire con i lettori e avviare conversazioni interessanti
Per la creazione del blog o della newsletter non è necessario possedere competenze tecniche: Substack è alla portata di tutti. Il costo dell’abbonamento viene deciso dal creator stesso. La piattaforma tratterrà il 10% del ricavato per poter sostenere i costi derivanti dal lavoro degli sviluppatori e dall’assistenza clienti.
Substack, i vantaggi per gli scrittori e per i lettori
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Substack offre importanti vantaggi sia per gli scrittori e i creator, che per i lettori che decidono di abbonarsi a newsletter e altri contenuti.
I primi, come già affermato, possono guadagnare denaro realizzando delle newsletter. Grazie ad un sistema di raccomandazioni e ad una maggiore visibilità offerta dalla piattaforma stessa, possono più facilmente ampliare il proprio pubblico e raggiungere gli obiettivi che si sono posti. Per monetizzare, quindi, non dovranno ricercare finanziamenti e sponsor, ma potranno contare direttamente sui lettori.
Gli utenti del web potranno trovare su Substack contenuti di qualità e approfondimenti sui temi che ritengono più interessanti, gratuitamente o a prezzi vantaggiosi. Gli abbonamenti sono quasi sempre economici e, laddove si cambiasse idea, possono essere annullati in qualsiasi momento.
Una volta annullata una sottoscrizione, questa continuerà fino al periodo di fatturazione stabilito, a seguire del quale non verrà addebitato nessun altro costo. In alternativa, l’abbonamento può essere messo in pausa per un periodo di tempo prestabilito: 1 mese, 3 mesi o 6 mesi.
Substack per lettori, come funziona e come scoprire contenuti interessanti
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Per i lettori, Substack si presenta come una piattaforma dove non solo è possibile trovare contenuti interessanti e stimolanti, ma fornisce anche dei modi per interagire con gli altri utenti in maniera simile a quanto avviene su un social network.
Su Substack è possibile creare e pubblicare dei post, apporre like a quelli altrui, commentare, condividere o diffondere attraverso app esterne come WhatsApp, Telegram o Instagram.
Per iniziare a utilizzare Substack occorre creare il proprio profilo, inserendo una email di riferimento, il proprio nome e, se lo si desidera, una immagine di profilo e un handle univoco che aiuti le persone ad individuare più facilmente il profilo sulla piattaforma.
Per restare sempre aggiornati, i lettori possono impostare delle notifiche da ricevere via email, via app o in entrambi i modi. È necessario indicare un numero di telefono per verificare l’account e finalizzare l’iscrizione.
Attraverso la pubblicazione dei post, gli scrittori possono favorire la diffusione dei propri contenuti e incrementare il numero degli abbonati
I post degli scrittori e degli utenti seguiti o suggeriti si possono trovare tutti nella sezione Home. Qui saranno presentati, in forma prioritaria, i contenuti provenienti dalle proprie iscrizioni. Nell’area Inbox viene mostrata una coda di lettura, ossia tutti i contenuti a cui si è abbonati, sia a pagamento che gratuitamente.
Nella sezione Chat, si possono visualizzare tutte le conversazioni avviate tra lettore e scrittore. Sono messaggi privati a cui hanno accesso solo gli iscritti.
Nel proprio profilo gli utenti possono visualizzare i post pubblicati, i like apposti, le sottoscrizioni effettuate (se non vengono nascoste), l’immagine di profilo, la biografia, eventuali link social collegati, i follower e gli utenti seguiti.
Dall’area profilo si può altresì accedere alle impostazioni dell’account e quelle relative alle notifiche, cambiare il proprio nome, modificare la biografia e l’immagine del profilo o intervenire sull’aspetto dell’interfaccia della posta in arrivo scegliendo una visualizzazione classica o una visualizzazione più dettagliata dei contenuti.
Per saperne di più: Cos’è e cosa si intende per digital marketing