Spotify ha un ampio catalogo fatto di canzoni, album, podcast e playlist. Ad ogni ora del giorno vengono aggiunti nuovi contenuti e gli utenti selezionano autonomamente cosa ascoltare per avere un’esperienza che risulti il più personalizzata e soddisfacente possibile.
In questo modo, tuttavia, ci si potrebbe fossilizzare su un numero limitato di brani e trovare qualcosa di nuovo che rientra tra i propri gusti e propri interessi potrebbe non essere semplice.
Per rendere più piacevole l’attività di ascolto di tutto il pubblico, la piattaforma è stata ulteriormente migliorata, con un aggiornamento che sfrutta l’intelligenza artificiale.
La nuova funzionalità, recentemente annunciata da Spotify, si chiama DJ e, proprio come un dj, si occupa di selezionare i brani e proporli agli utenti.
Spotify, un DJ personale per ogni utente
La personalizzazione dell’esperienza è una questione fondamentale per Spotify, che ha sempre cercato di fornire all’utente tutti gli strumenti necessari per poter trovare e ascoltare ciò che ama e apprezza. Tra questi vi rientra DJ, una funzionalità che sfrutta l’intelligenza artificiale e che dà vita ad un nuovo modo di ascoltare sulla piattaforma.
DJ di Spotify conosce i gusti musicali dell’utente e riesce a scegliere, tra i miliardi di contenuti presenti sulla piattaforma, quelli che potrebbero piacere a chi ascolta proponendo una scaletta musicale curata. Al contempo, fornisce commenti su brani e artisti attraverso una voce iper-realistica.
Principalmente, DJ trasmetterà canzoni nuove, rilasciate recentemente, e vecchi brani che non vengono ascoltati da anni dall’utente. La scaletta verrà aggiornata frequentemente in base ai feedback forniti dall’ascoltatore e sarà, con il passare del tempo, sempre più accurata.
DJ di Spotify, come funziona e quando sarà disponibile
La nuova funzione di Spotify è il frutto della combinazione di più elementi. Il primo è la tecnologia di personalizzazione della piattaforma, testata e migliorata nel tempo, che è in grado di comprendere ciò che piace all’utente e di offrirgli dei consigli pertinenti e coerenti con i suoi gusti.
In secondo luogo, Spotify mette nelle mani dei suoi redattori musicali l’intelligenza artificiale generativa di OpenAI, per fornire loro uno strumento potente in grado di offrire informazioni e contenuti sui brani, gli artisti e i generi preferiti dell’ascoltatore. La voce realistica è consentita dall’uso di una piattaforma vocale AI dinamica nata dall’acquisizione Sonantic.
Al momento, la nuova funzionalità è disponibile solo in versione beta per gli utenti che hanno sottoscritto l’abbonamento Spotify e hanno accesso alla versione Premium, negli Stati Uniti d’America e in Canada. È compatibile con dispositivi iOS e Android. Superata la prima fase e apportare eventuali migliorie necessarie, sarà estesa a tutti gli altri utenti.