Spotify è tra le piattaforme di streaming audio più utilizzate e apprezzate del web. Brani musicali, album e podcast possono essere ascoltati gratuitamente o, sottoscrivendo un piano d’abbonamento Premium, l’unico attualmente esistente, che garantisce l’accesso a funzionalità avanzate e l’assenza di interruzioni pubblicitarie durante l’ascolto. La situazione, tuttavia, potrebbe subire dei cambiamenti già a partire dalla fine del mese di aprile.
Stando a quanto riportato da Bloomberg, una piattaforma di notizie sul mondo della finanza, del marketing dell’economia, della tecnologia e tanto altro, Spotify starebbe pensando ad un aumento delle tariffe, il secondo nell’arco di pochi mesi, e all’introduzione di un nuovo piano di abbonamento per andare incontro alle esigenze di tutti gli utenti.
Spotify e aumenti delle tariffe, quanto costerà e quali sono i Paesi interessati dal cambiamento
L’aumento delle tariffe di Spotify potrebbe avvenire già alla fine del mese e sarebbe di circa 1 per il piano individuale e di 2 dollari sui piani familiari o doppi per studenti. Si tratta, quindi, di un rincaro che riguarda tutti gli abbonamenti mensili alla piattaforma. Nei piani della società ci sarebbe anche una maggiore diversificazione dell’offerta, con la possibile introduzione di un piano superiore che garantirebbe l’accesso a nuove funzionalità e ad audio di qualità migliore.
L’aumento dei costi si avrebbe, inizialmente, solo in cinque Paesi del mondo e, al momento, l’Italia dovrebbe essere esclusa da questa lista. Saranno coinvolti l’Australia, il Regno Unito e il Pakistan. Gli Stati Uniti d’America potrebbero assistere agli incrementi di prezzo solo nel corso dell’anno.
Qualora l’introduzione delle modifiche delle tariffe e del nuovo piano d’abbonamento portasse a risultati positivi dal punto di vista economico, verranno velocemente estese a tutti gli altri mercati.
Spotify e audiolibri, perché è necessario un nuovo piano d’abbonamento
Il nuovo piano d’abbonamento e l’aumento delle tariffe sembrerebbe essere reso necessario dalla presenza degli audiolibri sulla piattaforma. Negli scorsi mesi, dopo un primo tentativo non andato a buon fine, Spotify ha deciso di introdurre gli audiolibri sull’applicazione in alcune parti del mondo. L’Italia, attualmente, è esclusa da questa iniziativa.
Più di 150 mila titoli a cui possono avere accesso solo gli abbonati a Spotify Premium, ma con alcune limitazioni: sono solo 15 le ore mensili di ascolto gratuite, superate le quali è necessario sostenere dei costi aggiuntivi per poter acquistare il numero di ore necessario per terminare l’ascolto.
L’aumento delle tariffe sarebbe una diretta conseguenza dell'introduzione di questa funzionalità e servirebbe a coprire i costi del servizio, come l’acquisto dei titoli dagli editori, e a trovare un equilibrio finanziario.
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