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Social Media Analytics: strumenti per analizzare la tua presenza sui social media

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Monitorare l’attività sui social media è importante per ottenere i risultati desiderati: ecco quali strumenti utilizzare per analizzare le proprie performance

Social Media Analytics: quali strumenti Shutterstock

Le aziende presenti sui social media sono numerose e cercano, attraverso la creazione dei contenuti e l’interazione con il pubblico, di raggiungere obiettivi di business. Non tutte riescono ad ottenere il successo sperato o i risultati desiderati. Per comprendere gli errori commessi bisogna studiare la propria attività, come viene recepita dagli utenti ed elaborare una strategia sulla base dell’analisi dei dati in proprio possesso.

Cosa significa fare Social Media Analytics

social media

Antlii / Shutterstock.com

Fare Social Media Analytics significa avere ben chiaro quanto budget viene investito nell’attività social, quante risorse vengono impiegate, quanto tempo porta via, quali sono i canali e i contenuti con le migliori performance e qual è concretamente l’impatto sull’azienda.

Per i social media manager è necessaria per mostrare ai responsabili dei progetti, ai committenti e ai clienti il risultato del proprio lavoro, per poter individuare eventuali criticità e opportunità e per comprendere come distribuire meglio le risorse in proprio possesso.

Analizzare la presenza sui social può apparire complesso, poiché sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione. Sul web sono presenti strumenti, gratuiti o utilizzabili con la sottoscrizione di un abbonamento, che possono essere di supporto a questa importante attività. Ognuno è indicato per studiare uno o più momenti della strategia di social media marketing avviata da imprese, liberi professionisti e organizzazioni di ogni genere.

Social Media Analytics: quali dati studiare per analizzare la presenza sui social

Analizzare i social media

Shutterstock

Le tipologie di dati che si possono analizzare per studiare e valutare la propria presenza sui social media sono diverse. Si possono ottenere informazioni sul rendimento delle piattaforme, sulle proprie performance rispetto a quelle dei competitor e sulla qualità dei contenuti.

Si può fare una distinzione tra analisi quantitative e analisi qualitative. Le prime permettono di studiare tutte le attività concretamente misurabili. Si possono ottenere, ad esempio, informazioni sul numero di persone raggiunte sui social media o la quantità di interazioni suscitate.

Attraverso like, commenti, impression e follower si può stabilire la notorietà di una pagina sui social media.

Si può valutare il tasso di coinvolgimento degli utenti, il numero dei click sui link pubblicati, le visualizzazioni ottenute sui video condivisi o le performance delle campagne pubblicitarie a pagamento.

Le analisi qualitative studiano ciò che è più intangibile e restituiscono una descrizione della percezione che gli utenti del web hanno del brand, dell’organizzazione o del professionista. Si può studiare il tone of voice adottato per renderlo coerente su ogni piattaforma e con l’immagine che si vuole trasmettere al pubblico, il posizionamento o la qualità dei contenuti.

È estremamente utile per analizzare il sentiment degli utenti, ossia l’insieme di opinioni che le persone attive sui social media hanno su determinate questioni, tematiche o accadimenti. Ciò permette di rilevare tendenze, di soddisfare le richieste dell’audience, di cogliere opportunità ed input e di restare costantemente aggiornati.

Social Media Analytics: gli strumenti reperibili online per monitorare la presenza sui social

Strumenti per l'analisi dei social media

Shutterstock

Raccogliere informazioni autonomamente su tutti gli aspetti della presenza online può apparire complicato e oneroso. Oltre a Google Analytics, uno dei principali e più efficaci strumenti di analisi presenti sul web, nel tempo sono state sviluppate diverse soluzioni, gratuite e semplici da utilizzare, che possono supportare l’attività di monitoraggio.

Si tratta di tool che possono essere utilizzati dagli esperti di social media marketing o da coloro che, pur non avendo grandi risorse da investire, vogliono incrementare la propria presenza online e capire come migliorare le performance.

Sprout Social

Sprout Social è una piattaforma completa per la gestione dei social media. Ha diverse funzionalità, che consentono di studiare il pubblico di riferimento, captare tendenze social, monitorare le piattaforme e migliorare i tempi di risposta e di interazione con il target.

Con Sprout Social si possono pianificare, programmare e pubblicare contenuti e accedere ad importanti strumenti di analisi. La piattaforma restituisce metriche complete e fornisce report automatizzati e personalizzabili. È compatibile con Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter, Pinterest e TikTok.

HubSpot

HubSpot è una famosa applicazione che consente di portare avanti contemporaneamente più attività di digital marketing come la gestione degli annunci, l’invio di email e newsletter e la creazione di contenuti di qualità per diverse piattaforme.

Ha degli strumenti di analisi preziosi. HubSpot concede il collegamento degli account social. È possibile tenere sotto controllo le menzioni e le conversazioni con gli utenti e generare velocemente dei report con lo studio delle metriche ritenute più importanti.

TapInfluence

TapInfluence è il tool appositamente realizzato per monitorare le attività di influencer marketing sui social media. Individua automaticamente le metriche da rilevare per studiare i risultati derivanti dalla collaborazione con creator e personaggi noti del web.

BuzzSumo

BuzzSumo è l’applicazione scelta da milioni di marketer per realizzare e gestire contenuti online. Ha potenti strumenti di monitoraggio che studiano l’attività dei competitor, i risultati ottenuti dal brand, i trend del momento e gli influencer o gli opinion leader con cui avviare conversazioni e collaborazioni.

Snaplytics

Snaplytics è il tool ideale per coloro che vogliono utilizzare principalmente Instagram e Snapchat nella propria strategia di social media marketing. Analizza dati riguardanti le Storie, come il tasso di apertura, di completamento e il tasso di engagement.

Curalate e Keyhole

Curale è perfetto per chi intende vendere prodotti direttamente su Instagram e vuole capire quali articoli generano più profitti. Monitora tag, citazioni e restituisce metriche che possono aiutare nella definizione di strategie efficaci. Keyhole facilita l’analisi degli hashtag, individua il momento in cui è più proficuo attivare promozioni e i tag più popolari.

Per saperne di più: L'importanza dei Social Media Analytics in una strategia di Marketing

A cura di Cultur-e
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