Piccole e medie imprese, aziende di grandi dimensioni, organizzazioni benefiche, studi professionali, scuole, istituti di formazione e università hanno compreso l’importanza di adottare strategie di digital marketing per rafforzare la loro presenza sul web e sul mercato.
Per comunicare con clienti e utenti interessati a ricevere informazioni, organizzazioni di ogni tipo hanno iniziato ad utilizzare diverse piattaforme e numerosi strumenti che richiedono particolari competenze, attenzioni, risorse e tempo.
Profili e pagine sui social network, siti web ufficiali, campagne pubblicitarie sui motori di ricerca e su altre piattaforme sono alcune delle tecniche adottate per ottenere vantaggi e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Per metterle in atto ci si può affidare ad agenzie esterne, professionisti o formare risorse interne alla realtà lavorativa in grado di gestire tutto il flusso comunicativo e le campagne promozionali sul web.
Per venire incontro a chi si occupa di digital marketing strategy, nel tempo sono state realizzate numerose applicazioni che supportano gli addetti ai lavori in ogni fase: dall'elaborazione della strategia alla sua attuazione, indipendentemente dalla grandezza dell’organizzazione e dei team.
Le applicazioni aiutano ad organizzare, pianificare, gestire gruppi di lavoro e attività da portare a termine, supportano la creazione dei contenuti e consentono di procedere all’analisi di elementi essenziali per la buona riuscita di una strategia di digital marketing.
Capire quale usare e in quale momento è necessario per poter migliorare la propria presenza sul web e, al contempo, ridurre lo spreco di risorse in termini di tempo e denaro.
- Tutte le attività del Digital Marketing
- Digital Marketing e utilizzo delle applicazioni
- Digital marketing: le applicazioni per la gestione dei social network
- Hootsuite: la dashboard per sfruttare il potere dei social
- Buffer: il social media assistant
- Digital Marketing: le applicazioni per l’organizzazione e la gestione dei progetti
- Evernote: l’app per la gestione del lavoro e della vita
- Trello: l’app per i gruppi di lavoro
- Wrike: il tool per aumentare la produttività
- Miro: software per la collaborazione visiva dei team
- Digital Marketing: le applicazioni per la creatività e l’ispirazione
- Feedly: l’app per restare aggiornato
- Canva: l’app per dare sfogo alla creatività
- Hemingway Editor, l’app per ottimizzare i testi
- Usare l'APP di Hubspot nel Digital Marketing
- Smash, l'app per condividere file senza limiti
- Inshot, l'editor per realizzare una creativa content creation
- Come e perché rendere un’app accessibile
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0. Tutte le attività del Digital Marketing
Fare Digital Marketing significa mettere in atto una serie di azioni volte a promuovere un prodotto, un servizio, un evento o un brand. Gli obiettivi che si possono raggiungere sono tanti: l’incremento delle vendite, della notorietà, del ROI (Return of Investment), il raggiungimento di nuovi mercati, un maggior coinvolgimento degli utenti, aumentare le conversioni, i lead, stimolare le interazioni, le recensioni, il rilascio di testimonianze positive e fidelizzare i clienti.
In ogni caso, è un’attività estremamente complessa che, a seconda delle dimensioni dell’azienda, della complessità del business, richiede l’intervento di diversi professionisti e la strutturazione di una precisa strategia da seguire e da mettere in atto.
Si parte da un’analisi preliminare, effettuata sulla base di una raccolta dati che fornisce agli addetti ai lavori tutte le informazioni utili per individuare le azioni da mettere in atto per raggiungere determinati obiettivi. Si studia lo scenario, i mercati di riferimento, i punti di forza e di debolezza dell’azienda, le opportunità che possono essere colte, gli ostacoli da superare, i rischi e i pericoli.
In questa prima fase vengono analizzate anche le attività dei competitor, per capire come comunicano con i loro clienti, come differenziarsi e come ottenere un vantaggio competitivo. Viene definito un target specifico a cui riferirsi e ne vengono studiati tutti i particolari: dati anagrafici, geografici, interessi, stili di vita, modelli di comportamento e abitudini d’acquisto.
Vengono costruite una o più buyer personas a cui fare riferimento nell’ideazione e nella creazione dei contenuti. Vi è uno studio delle parole chiave utilizzate dagli utenti per ricercare determinati servizi o prodotti, degli intenti di ricerca e delle tendenze del momento.
Una volta definiti in maniera chiara gli obiettivi da raggiungere, vengono scelti gli strumenti e le strategie ritenuti più idonei per ottenere i risultati sperati. È il momento in cui si individuano le piattaforme su cui sviluppare la propria presenza sul web, creati profili sui social network e realizzati siti web o e-commerce a seconda del business dell’azienda o dell’organizzazione.
Viene creato un piano editoriale, un documento che contiene indicazioni specifiche sulla tipologia di contenuti che devono essere creati per ogni piattaforma, sugli obiettivi che si devono raggiungere e sui temi da trattare.
I contenuti vengono poi organizzati in un calendario editoriale, utilizzato per pianificare la condivisione e la diffusione dei messaggi. È un documento che contiene date, indica le piattaforme su cui devono essere pubblicati i contenuti e chi se ne deve occupare.
Per strutturare una strategia di Digital Marketing efficace è necessaria un’analisi preliminare di buona qualità, che prevede la raccolta, l’organizzazione e l’elaborazione di una grande quantità di dati ed informazioni sull’organizzazione e su ciò che la circonda.
Dopo aver elaborato una strategia, va applicata. Si realizzano tutti i contenuti da pubblicare sui social network e sulle piattaforme individuate. La creatività e l’originalità sono essenziali poiché gli utenti del web sono bersagliati costantemente da informazioni e catturare la loro attenzione è sempre più difficile.
Vi sono diverse tipologie di contenuti che possono essere pubblicati. A seconda della piattaforma di pubblicazione, all’obiettivo che si vuole perseguire e all’audience di riferimento, possono essere creati dei testi più o meno lunghi.
Grafici e videomaker esperti possono creare dei contenuti multimediali, come immagini, fotografia editate, video e GIF per stimolare la curiosità degli utenti. Anche le realtà che possiedono meno risorse umane ed economiche possono riuscire a realizzare materiale di buona qualità grazie al supporto di applicazioni per la creatività.
La creazione dei contenuti va organizzata per evitare ritardi o vuoti comunicativi. La gestione dei progetti, soprattutto quelli più complessi e articolati, può apparire difficile: le tasks devono essere divise tra tutti i membri del team, che spesso si trovano a collaborare per la creazione dello stesso contenuto. I post devono essere controllati, ottimizzati e programmati per ogni social.
Le aziende e le organizzazioni spesso decidono di utilizzare più di un social network per poter raggiungere un pubblico potenzialmente ampissimo. La presenza va curata su ogni piattaforma su cui vengono creati dei profili o pagine. La gestione dei social deve essere scrupolosa.
Per poter pubblicare post di successo e che, potenzialmente, possono diventare virali, è opportuno restare aggiornati sulle novità del settore, raccogliendo costantemente notizie ed informazioni, e seguire i trend del momento. È sconsigliato condividere contenuti obsoleti, noiosi o privi di utilità.
Pubblicare contenuti di qualità è essenziale per conquistare l’attenzione e l’apprezzamento del pubblico. Anche chi non possiede grandi capacità grafiche e di video editing può creare post accattivanti grazie al supporto di applicazioni e alla propria creatività.
Una volta programmati e pubblicati i contenuti, il lavoro non è terminato. Vi è una fase di controllo e monitoraggio, in cui vengono analizzati, attraverso delle metriche, tutti i risultati ottenuti con la propria attività online.
In questo ultimo passaggio vengono elaborati dei report e dei grafici che servono alle figure responsabili, ai manager e ai professionisti per comprendere se gli obiettivi sono stati raggiunti, se il ritorno sull’investimento è stato soddisfacente e per apportare eventuali azioni correttive alle azioni future.
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1. Digital Marketing e utilizzo delle applicazioni
Dalla fase di applicazione a quella di monitoraggio, sono tante le attività che il team di digital marketing deve portare a termine. L’organizzazione è la chiave del successo: riuscire a dividere nella maniera corretta il lavoro, consentire a tutta la squadra di essere consapevole delle azioni da portare a termine, delle priorità e della complessità dei progetti da seguire è essenziale per non andare incontro a ritardi, disguidi, blocchi dei lavori, perdita di tempo prezioso e risorse monetarie.
Per ogni necessità, il web mette a disposizione una serie di soluzioni e supporti che possono essere applicate per migliorare l’attività lavorativa. Prima di sceglierle bisogna valutare bene alcuni dettagli: dalle funzionalità offerte, i dispositivi su cui possono essere utilizzate le applicazioni, le persone che possono accedervi, le possibilità di collaborazione e il loro costo.
Da non sottovalutare la questione riguardante la sicurezza. Per evitare danneggiamenti, perdita del materiale e dei contenuti prodotti e l’accesso alle informazioni da parte di individui esterni all’organizzazione o non autorizzate bisogna affidarsi solo ad applicazioni ritenute affidabili e con ottime recensioni.
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2. Digital marketing: le applicazioni per la gestione dei social network
Dopo aver individuato il target di riferimento, i social network da presidiare, i tipi di contenuti da pubblicare e aver elaborato un calendario editoriale occorre seguire la pianificazione che è stata stabilita nella digital strategy.
Sono tante le app. che possono aiutare nella gestione di una o più piattaforme. Tra quelle più conosciute vi sono Buffer e Hootsuite.
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3. Hootsuite: la dashboard per sfruttare il potere dei social
Hootsuite è un software per la gestione dei social creato da Ryan Holmes e lanciato sul mercato nel 2008. Nel tempo sono state sviluppate sempre più funzionalità e, oggi, è tra le piattaforme più complete e utilizzate dai social media manager.
L’obiettivo principale del tool è quello di permettere una rapida pubblicazione e una programmazione automatica dei contenuti. Offre una panoramica istantanea di tutto ciò che è stato già pubblicato e di ciò che è stato pianificato per il futuro. Semplifica di composizione dei post, favorendo la creazione di contenuti accattivanti e adatti per tutti i social network.
Le immagini e il materiale multimediale vengono automaticamente adattati e resi perfetti per la pubblicazione sulle diverse piattaforme.
La produzione di contenuti di qualità stimola l’aumento dei follower e aumenta la possibilità di raggiungere un alto numero di visualizzazioni e un pubblico estremamente ampio.
Hootsuite permette di monitorare le conversazioni che vengono fatte online sull’azienda, sui prodotti e sui servizi offerti. In questo modo si può immediatamente percepire qual è il sentiment degli utenti del web che entrano a contatto con i contenuti pubblicati o con le pagine e i profili social gestiti.
Si possono controllare tendenze e mention e rispondere velocemente a tutti i commenti da una casella di posta in arrivo che riunisce tutte le interazioni.
La piattaforma offre agli addetti ai lavori un’utile analisi dei risultati, mettendo in mostra i contenuti che hanno ottenuto più successo, che sono stati più visualizzati e che hanno suscitato il maggior numero di like, commenti e condivisioni.
Possono essere creati dei report personalizzati che mettono in luce l'impatto sul brand e il risultato finale ottenuto. Semplifica la collaborazione tra il team di lavoro, permettendo di assegnare e dividere le tasks e di operare sugli stessi contenuti.
I social network integrabili sono numerosi e comprendono quelli più utilizzati del momento: TikTok, Facebook, LinkedIn, Instagram, Twitter, Whatsapp Business, Pinterest e YouTube. Vi si può accedere da desktop o da dispositivi mobili grazie all’applicazione compatibile con iPhone, iPad, iPod Touch e Android.
Il servizio è a pagamento e, dopo un’iniziale prova gratuita di 30 giorni, in cui si potranno sperimentare tutte le funzionalità del tool, è necessario sottoscrivere un abbonamento. I prezzi partono da 39 euro al mese, fino ad arrivare a piani personalizzati sulla base delle esigenze delle realtà più complesse.
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4. Buffer: il social media assistant
Buffer è uno strumento che facilita la gestione dei social network, consentendo la pubblicazione dello stesso contenuto su piattaforme diverse con pochissimi click e senza uscire dall’applicazione, adattandone le caratteristiche e le dimensioni. Può essere connesso con Instagram, Facebook, Twitter, Pinterest e LinkedIn.
Oltre alla creazione dei post e alla programmazione della loro pubblicazione, consente la collaborazione con il team di lavoro per la realizzazione di contenuti di qualità sempre maggiore, accattivanti ed interessanti per il pubblico di riferimento.
Il tool restituisce delle analisi approfondite delle performance, sia dei risultati complessivi ottenuti con l’utilizzo dei diversi social media, sia di quelli delle singole piattaforme utilizzate. Permette di comparare gli obiettivi raggiunti con i post sponsorizzati e quelli diffusi organicamente, di studiare il target ed elaborare report personalizzati.
Facilita il rapporto con il pubblico: tutti i commenti dei follower vengono mostrati all’utente, che può procedere con rapide risposte o dando priorità alle conversazioni ritenute più importanti. Può essere utilizzato gratuitamente, accedendo al piano base, o sottoscrivendo un abbonamento a partire da 5 dollari al mese per poter sfruttare le funzionalità più avanzate.
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5. Digital Marketing: le applicazioni per l’organizzazione e la gestione dei progetti
Nei casi di piccole realtà, le strategie di digital marketing possono prevedere l’utilizzo di un solo canale di comunicazione. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la gestione dei progetti digitali è estremamente più complessa e richiede grandi abilità organizzative.
Applicazioni come Evernote, Trello, Wrike e Miro possono rivelarsi estremamente utili nell’organizzare le attività e determinanti nella buona riuscita di un progetto.
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6. Evernote: l’app per la gestione del lavoro e della vita
Evernote è un’applicazione ideata per permettere la realizzazione dei progetti evitando dimenticanze. Gli strumenti utilizzati sono le note, gli appunti, le attività e le pianificazioni, che vengono racchiuse tutte in un unico posto virtuale.
Consente un’organizzazione flessibile del flusso di lavoro ed è velocemente accessibile in ogni momento e in ogni luogo. Può essere utilizzato gratuitamente per le funzionalità di base o sottoscrivendo abbonamenti mensili (a partire da 6.99 euro) per le funzionalità avanzate e quelle specificatamente pensate per i team.
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7. Trello: l’app per i gruppi di lavoro
Trello è il software ideato per consentire ai gruppi di lavoro di collaborare più facilmente, di gestire progetti e aumentare la produttività. Si basa sulla condivisione di bacheche, schede e liste. Automatizza alcune attività in modo da consentire ai professionisti di concentrarsi su ciò che è veramente importante per l’azienda.
È l’ideale per i team di marketing e per coloro che collaborano per il lancio di nuovi prodotti e servizi. Può essere utilizzato da desktop o scaricando l’applicazione per dispositivi mobili iOS e Android. Dipendenti e piccoli gruppi possono optare per il piano free, gruppi di lavoro più complessi possono accedere alle funzionalità avanzate a partire da 10 dollari al mese.
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8. Wrike: il tool per aumentare la produttività
Software per il project management, Wrike è stato pensato per la gestione dei progetti complessi e per l’organizzazione di team più o meno ampi. Lo scopo del tool è quello di fornire all’intera squadra lavoro una visione a 360 gradi delle attività da svolgere e dei risultati da conseguire.
È altamente personalizzabile, adattabile ad ogni esigenza e facilita la comunicazione all’interno delle aziende. Può essere utilizzato gratuitamente o scegliere le soluzioni con funzionalità più elaborate a partire da 9,80 dollari al mese.
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9. Miro: software per la collaborazione visiva dei team
Miro è la piattaforma che punta a riunire i team di lavoro in qualsiasi momento, anche a distanza, e a permettere una collaborazione efficiente. Attraverso il software si possono organizzare meeting, workshop, brainstorming e strategie di azione. Si può utilizzare gratuitamente o optare per soluzioni avanzate a partire da 8 dollari al mese.
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10. Digital Marketing: le applicazioni per la creatività e l’ispirazione
Per ottenere successo e diventare virali, i contenuti pubblicati devono essere accattivanti e devono riuscire ad intrattenere gli utenti o fornirgli informazioni di cui hanno bisogno. Bisogna restare aggiornati su ciò che riguarda il settore di appartenenza e gli argomenti trattati ed essere in grado di realizzare post testuali o visivi di qualità.
Non servono necessariamente abilità grafiche e di video-editing per creare contenuti piacevoli: per risparmiare tempo e risorse ci si può affidare ad applicazioni semplici e intuitive.
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11. Feedly: l’app per restare aggiornato
Feedlyè un aggregatore di notizie che può essere utilizzato gratuitamente o sottoscrivendo abbonamenti a partire da 6 dollari al mese. Indicando fonti, categorie e argomenti di interesse si ricevono quotidianamente tutti gli aggiornamenti di cui si ha bisogno per creare i propri contenuti.
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12. Canva: l’app per dare sfogo alla creatività
Canva è il tool che permette di creare contenuti visivi di qualità anche senza possedere ottime competenze di grafica. È un’applicazione completa, altamente performante e che mette a disposizione dell’utente kit di strumenti avanzati.
La creazione delle grafiche è facilitata dalla presenza di tantissimi modelli, dall’esistenza di database di immagini e stickers e dalla predisposizione di layout da utilizzare adatti ad ogni tipo di social network. Allo stesso contenuto possono lavorare più persone dello stesso team o di team differenti grazie alle cartelle condivise e all’integrazione di commenti per comunicare.
I contenuti prodotti possono essere pubblicati direttamente sui social senza uscire dalla piattaforma. Canva può essere utilizzato gratuitamente con delle limitazioni o selezionando piani a cui si può accedere con la sottoscrizione di abbonamenti mensili a partire da 11,99 euro.
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13. Hemingway Editor, l’app per ottimizzare i testi
Editor Hemingway è un tool con una versione free completa che analizza la qualità dei contenuti testuali realizzati per il web fornendo suggerimenti per l’ottimizzazione SEO. Migliora la leggibilità indicando allo scrittore le frasi più complesse, i refusi, le forme passive e le ripetizioni.
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14. Usare l'APP di Hubspot nel Digital Marketing
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I consumatori di oggi sono molto attenti a ciò che acquistano. Sono consapevoli e, prima di prendere una decisione, utilizzano i social network e i motori di ricerca per trovare informazioni e novità sul web. Tutte le aziende che vogliono restare competitive sul mercato hanno dovuto elaborare strategie di digital marketing e avviare campagne pubblicitarie online.
Gli addetti ai lavori e gli esperti di marketing sono sempre alla ricerca di nuovi strumenti che possano facilitare un lavoro che presenta molte complessità e richiede attenzione su molti aspetti. Avvertono la necessità di un supporto per l’attuazione e la gestione delle strategie.
Tra le migliori soluzioni vi è Hubspot, una piattaforma dalle numerose funzionalità. Si tratta di un software di marketing automation nato per rispondere alle esigenze dei professionisti del digital marketing e per racchiudere in uno strumento tutto ciò di cui potrebbero avere bisogno.
Avere tutto ciò di cui si ha bisogno in un'unica piattaforma consente ai professionisti di accedere ad un notevole risparmio di tempo e denaro.
Hubspot consente di incrementare le relazioni con i clienti, attuare le strategie di social media marketing gestendo più piattaforme contemporaneamente, fare content management, lead generation e ottimizzazione per i motori di ricerca.
Con Hubspot ci si può occupare dell’email marketing. Si possono facilmente creare email e newsletter e monitorare le performance della propria attività. Permette di generare dei moduli per raccogliere le informazioni e fare ricerche sul proprio pubblico autonomamente e avviare tante altre iniziative.
Per essere utilizzato richiede la sottoscrizione di un abbonamento. Si può scegliere tra diversi piani predisposti dalla piattaforma a seconda delle proprie esigenze. Si può accedere ai servizi attraverso il personal computer, da browser, o scaricando un’applicazione compatibile con device equipaggiati di sistema operativo iOS o Android.
Per approfondimento: Usare l'App di Hubspot nel digital marketing
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15. Smash, l'app per condividere file senza limiti
Shutterstock
Chi lavora nel digital marketing opera spesso a contatto con numerosi professionisti, con il quale scambia contenuti, documenti e file di varie dimensioni. La necessità di trovare un buon servizio per trasferire tutto il materiale in maniera rapida e sicura è avvertita in maniera forte, poiché non tutto può essere inviato tramite e-mail.
Sul web si possono trovare diversi servizi per lo scambio di file. Tra questi vi è Smash, una soluzione leggera, veloce, attenta alla privacy e facile da utilizzare anche per coloro che hanno poca dimestichezza con gli strumenti digitali. È un servizio privo di pubblicità invadente, creato nel 2017 a Lione.
Fin da quando è stata lanciata sul web, Smash è stata adottata come soluzione da parte di aziende e organizzazioni che ne hanno immeditatamente colto i vantaggi. I file inviati vengono conservati in un server, il più vicino all’utente tra quelli dislocati in tutto il mondo, e resi disponibili agli altri utenti attraverso un link che permette l’accesso al download.
Smash ha previsto anche dei piani con delle funzionalità avanzate pensate appositamente per le aziende e le organizzazioni che utilizzano quotidianamente la piattaforma. Il loro costo parte dagli 8 dollari al mese.
Il tool può essere utilizzato da Desktop o attraverso un’applicazione ufficiale realizzata per i dispositivi mobili. È compatibile con tutti i device equipaggiati iOS o con sistema operativo Android. Le funzioni avanzate, a cui si ha accesso dopo la sottoscrizione di un abbonamento, permettono la personalizzazione delle comunicazioni con i colori e i loghi del brand.
Il link per il download dei file può essere inviato ad un indirizzo e-mail o autonomamente attraverso altri canali. Per incrementare il livello di sicurezza di Smash, già elevato grazie alle tecniche di crittografia sofisticate adottate da Smash, si può richiedere al destinatario di inserire una password per poter scaricare il contenuto.
Per approfondimento: Come inviare file di grandi dimensioni con Smash
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16. Inshot, l'editor per realizzare una creativa content creation
Shutterstock
I contenuti sono l’elemento principale di ogni strategia di digital marketing. Gli utenti del web cercano online informazioni, notizie e intrattenimento e la loro attenzione viene catturata solo da ciò che ritengono utile, originale o divertente. Per creare immagini e video di qualità c’è bisogno di programmi pensati appositamente per semplificare e velocizzare il lavoro dei creator.
Inshot è uno dei tool più apprezzati del web, poiché consente di creare contenuti in maniera rapida e di dare sfogo alla propria creatività attraverso un set di strumenti ampio. È perfetta per i liberi professionisti e per le piccole realtà che non possono affidarsi a grafici e videomaker.
Si tratta di un’applicazione disponibile per dispositivi mobili equipaggiati di sistema operativo Android o iOS. Ha numerose funzionalità che consentono un’elevata personalizzazione dei contenuti e la creazione di immagini e video capaci di stupire gli utenti del web.
Attraverso Inshot i creator possono ridimensionare video e immagini, rendendoli adatti alla piattaforma di destinazione, come Facebook, Instagram o Twitter.
Si può intervenire sulle foto ritagliandole e aggiungendovi dei testi di dimensioni e caratteri differenti. Vi si possono applicare degli sticker, aggiungere filtri che simulano neve, pioggia o la presenza di stelle e cielo sereno o altri effetti. Con le immagini si possono realizzare dei collage.
I video possono essere modificati nella lunghezza e nella velocità di riproduzione. Si possono aggiungere tracce audio, registrazioni e musica transizioni o unire due o più videoclip per realizzare un unico contenuto. Il volume può essere regolato.
Inshot può essere utilizzata gratuitamente, è in costante aggiornamento per soddisfare le esigenze di tutti gli iscritti e permette l’esportazione su piattaforme esterne e la pubblicazione diretta sui social network. È compatibile con applicazioni come Facebook, Instagram, WhatsApp, Messenger e tante altre.
Per approfondimento: L'editor facile e veloce con Inshot
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17. Come e perché rendere un’app accessibile
Shutterstock
Nel mondo sempre online di oggi, creare esperienze mobili accessibili è più importante che mai per non escludere chi, per differenti motivi, potrebbe riscontrare degli ostacoli nell'utilizzo di prodotti e servizi digitali. Per rendere un sito web o un’app mobile accessibili anche ad utenti con disabilità, lo sviluppo del sistema informatico deve avvenire tenendo conto di specifiche esigenze. L’accessibilità assume, infatti, un significato diverso a seconda della disabilitàche può essere visiva, uditiva, fisica, vocale, cognitiva, di linguaggio, di apprendimento e neurologica.
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità riconosce l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione come un diritto umano fondamentale. Inoltre, l’accessibilità sostiene l'inclusione sociale degli anziani, delle persone in aree rurali e di quelle nei paesi in via di sviluppo e avvantaggia le persone senza disabilità in una varietà di situazioni. Al di là di un imperativo etico e morale, sviluppare siti e app accessibili aumenta il bacino di persone che si possono raggiungere e semplifica la vendita di beni e servizi.
Prodotti e servizi informatici devono rispettare specifici requisiti di accessibilità per garantire a tutti la fruizione, senza discriminazioni di alcun tipo
Il compito degli sviluppatori è assicurarsi di seguire le linee guida sull'accessibilità e di soddisfare gli standard WCAG (acronimo di Web Content Accessibility Guidelines), anche per conformarsi alle leggi in vigore. Le WCAG 2.1 sono state sviluppate dal W3C (World Wide Web Consortium) in collaborazione con singoli e organizzazioni di tutto il mondo per migliorare la guida all'accessibilità e per allargare lo spettro ai dispositivi mobili.
Le basi dell'accessibilità sono abbastanza facili da implementare. Tuttavia, se non si ha confidenza con questo paradigma, ci vuole tempo e impegno per apprendere problemi e soluzioni comuni. Le WCAG forniscono diversi livelli di orientamento su come rendere il contenuto più accessibile. Si tratta di principi globali, linee guida generali, criteri di successo verificabili e una ricca raccolta di tecniche sufficienti e consigliate, oltre che una documentazione sugli errori più comuni con esempi, collegamenti a risorse e codice.
Per approfondimento: Accessibilità nelle app