YouTube ha reso nota una nuova funzionalità che permette di chiedere la rimozione di contenuti legati aideepfake. La decisione nasce innanzitutto dalla volontà di tutelare la privacy online degli utenti, che però possono segnalare anche una possibile diffusione di informazioni false se non addirittura pericolose.
Il deepfake, purtroppo, è in crescita costante e la definizione di strumenti tecnici a tutela delle persone è soltanto uno degli step necessari per contenere il fenomeno. Bisogna infatti puntare innanzitutto su attività di sensibilizzazione, in modo che gli utenti diventino consapevoli di questa minaccia e attuino tutte le strategie necessarie a contrastarla.
Cosa sono i deepfake e perché sono pericolosi
Il deepfake è senza ombra di dubbio uno dei fenomeni più controversi di questo periodo storico: nasce da un uso dissennato degli strumenti di intelligenza artificiale e si traduce in contenutilesivi della privacy online, oltre che potenzialmente pericolosi.
Grazie al deepfake, anche un utente sprovvisto di competenze informatiche avanzate è in grado di simulare le fattezze di un altro essere umano: ad esempio ricostruendo il suo volto, animandolo e dotandolo di una voce coerente.
Negli ultimi anni la crescita annua dei tentativi di deepfake è arrivata addirittura al 3000%. E un singolo contenuto è in grado di attirare anche milioni di ricerche.
Allo stesso tempo più della metà degli utenti Internet a livello globale ammette di non conoscere il fenomeno. E questo vuol dire che potrebbero essere vittime di deepfake, senza esserne minimamente consapevoli.
Come cancellare i deepfake da YouTube
Negli ultimi anni Google ha messo a punto diversi interventi correttivi, pensati per tutelare la sicurezza informatica degli internauti. In questo senso YouTube ha recentemente reso noto un update che permetterà di rimuovere contenuti che violano la loro privacy online.
Nello specifico gli utenti ora possono segnalare video o audio che simulano le loro fattezze: dunque non solo contenuti che richiamano espressamente le loro generalità, ma anche contenuti che utilizzano il loro volto o la loro voce.
In questo modo YouTube risponde in maniera concreta al fenomeno sempre più dilagante del deepfake, ma, al tempo stesso, porta il fuoco dell’attenzione sulla questione dell’identità personale.
La piattaforma infatti sta chiedendo espressamente di segnalare questo genere di contenuti come violazioni della privacy personale, piuttosto che come condivisione di false informazioni.
Una volta ricevuta la segnalazione, YouTube valuterà il contenuto incriminato: innanzitutto per analizzare se sia stato creato utilizzando strumenti di intelligenza artificiale. Ma anche per monitorare il suo possibile collegamento a comportamenti pericolosi, come ad esempio le incitazioni alla violenza o all’odio.
Dopodiché l’autore del video avrà 48 ore di tempo per rispondere al reclamo, al termine delle quali il video potrebbe essere completamente rimosso. Ciò vuol dire l’eliminazione del contenuto multimediale, ma anche quella di eventuali tag o citazioni testuali compromettenti.
Per saperne di più: Cos'è YouTube, come funziona e cosa puoi fare