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Keyword mapping, cos'è e come identificare e mappare le keyword

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Identificare le keyword utili per il posizionamento del proprio sito web e fare attività di Keyword mapping è essenziale in ogni strategia di successo

Keywords Shutterstock

È ormai assodato. La keyword research è alla base delle strategie di posizionamento sui motori di ricerca di successo. È difficile, per non dire impossibile, raggiungere i propri obiettivi attraverso un sito web se prima non c’è stata un’intensa e ben strutturata attività di ricerca delle parole chiave da utilizzare e, contestualmente, aver svolto un’attività di keyword mapping.

Il motivo è presto spiegato. Per far sì che il proprio sito risulti efficace, utile e che venga trovato dagli utenti del web è importantissimo capire quali parole utilizzano per ricercare le informazioni di cui hanno bisogno e che le pagine del sito gli possono fornire.

Se alcune parole chiave da inserire nel sito sono ovvie fin da subito, per individuare le altre è importante strutturare bene l’attività di ricerca e di mappatura. Quest’ultima è necessaria per comprendere in quali pagine inserire determinate keyword.

Keyword: che cosa sono e a cosa servono

SEO

Credits Shutterstock

Le keyword, o parole chiave, sono quelle parole che vengono digitate dagli utenti per ottenere dei risultati e che vengono utilizzate dai professionisti del web marketing per posizionare siti web e pagine web o per avere successo in campagne pubblicitarie pay per click (PPC).

Esistono tre tipologie di keyword: informazionali (utilizzate quando si ricercano informazioni specifiche), navigazionali (che mirano a raggiungere un sito o una pagina web) e transazionali (che indicano la volontà di compiere un’azione, ad esempio un acquisto).

Le keyword sono uno strumento SEO utilizzato dagli esperti di marketing per determinare una strategia che sia efficace e che permetta loro di raggiungere gli obiettivi prefissati. Seppur spesso confuse, la keyword sono differenti dalle query o search query.

 Se le prime sono uno strumento in mano ai professionisti, le seconde sono ciò che l’utente scrive all’interno della barra di ricerca. Possono essere identiche alle prime (spesso coincidono), o presentare errori ortografici e forme diverse. 

Gli utenti possono digitare più query differenti, ma tutte possono fare riferimento ad un’unica keyword.

Keyword research: che cos’è

computer

Credits Shutterstock

La keyword research corrisponde ad una fase di ricerca nell’elaborazione di strategie e coincide con una ricerca delle parole chiave, con l’analisi delle pagine dei risultati dei motori di ricerca e degli intenti di ricerca degli utenti del web. 

Le parole chiave si ricercano tenendo in considerazione alcune metriche, come il volume di ricerca e il livello di competitività. Una volta individuate le keyword da utilizzare nella propria strategia, occorre fare attività di keyword mapping.

Keyword mapping, che cos’è 

keyword mapping

Credits Shutterstock

La mappatura delle parole chiave è il processo di assegnazione di una keyword o di un set di keyword ad una pagina web. Erroneamente, si potrebbe tendere ad utilizzare le parole chiave su tutte le pagine del sito, ma ciò sarebbe controproducente.

Ogni URL deve essere ottimizzata in base a delle parole chiave specifiche e pertinenti. Generalmente ce n’è una principale e una serie di supporto o di varianti. 

Mappare le parole chiave permette di organizzare i contenuti in modo da consentire a Google di capire quanto è utile una pagina in relazione ad una query di ricerca. Oltre a facilitare una buona indicizzazione del sito web e a semplificare la creazione di una strategia di collegamenti interni, aiuta nella realizzazione dei contenuti.

Come fare una mappatura delle keyword

SEO Specialist

Credits Shutterstock

Per fare una mappatura delle keyword occorre innanzitutto individuare le parolechiave del proprio progetto, indentificando quella principale per il quale si vuole posizionare ogni pagina del sito web. La parola chiave principale può aiutare nell’identificazione delle secondarie.

Sul web esistono numerosi strumenti e tool per la ricerca di parole chiave, che permettono di partire da una keyword per identificarne di secondarie. Forniscono informazioni sui volumi di ricerca e sul livello di competitività. Un buon modo per fare ricerca è quello di studiare anche le parole utilizzate dalla concorrenza.

Dopo aver individuato un elenco di parole chiave, è necessario organizzarle creando dei gruppi. Si può iniziare riunendo quelle che sono accomunate dallo stesso intento di ricerca, scegliendo quelle che rispondono tutte alla stessa domanda/necessità.

All’interno di ogni gruppo si individua una parola chiave principale, lasciando le altre come secondarie

Facendo una keyword mapping e individuando, all’interno dello stesso gruppo, parole chiave principali e secondarie sarà più facile creare la struttura di un sito web. Le URL delle pagine devono contenere, laddove possibile, la keyword principale del relativo gruppo di keyword a cui fa riferimento.

Per mappare un sito web si può utilizzare un foglio di calcolo, creando una tabella in cui sia possibile inserire elementi come il nome di ciascuna pagina del sito web, l’URL, le keywords e le informazioni sulle parole chiave. Si possono aggiungere note sulle immagini utilizzate, sul numero di parole presenti e tanto altro ancora che può essere utile nella propria strategia. Possono essere inserite tutte le colonne che sono necessarie.

Keyword research e keyword mapping, quali parole chiave utilizzare

lente di ingrandimento

Credits Shutterstock

Quando si fa una keyword research e la keyword mapping è consigliabile scegliere parole chiave che non abbiano un’elevata competitività. In questo modo sarà più semplice posizionare un sito web, soprattutto se di nuova creazione.

Per un lavoro di ottimizzazione delle pagine più semplice, si può decidere di utilizzare poche parole chiave (due o tre) con volumi di ricerca medio-alti

Mappare le keyword permette di individuare eventuali problemi da risolvere all’interno delle pagine o del sito web, come la mancanza di contenuti o la presenza di contenuti non rilevanti, l’assenza di link, più pagine che rispondono al medesimo intento di ricerca o la presenza di problemi tecnici che non permettono un corretto posizionamento del sito.

Per saperne di piùCos’è e cosa si intende per digital marketing

A cura di Cultur-e
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