L’avvento e il successo dei social media hanno fatto nascere e crescere numerose professioni: social media manager, content creator, community manager, blogger e tante altre figure hanno potuto affermarsi sul mercato del lavoro e trovare importanti opportunità di carriera. Tra questi spiccano, per notorietà, gli influencer, personaggi popolari in grado di influenzare i comportamenti e le scelte del pubblico che li segue.
L’influencer marketing è entrato prepotentemente nelle strategie di marketing delle piccole, medie e grandi imprese e delle organizzazioni di ogni tipo, che hanno ben compreso come sfruttare la popolarità acquisita da alcuni personaggi del web per ottenere dei vantaggi, trasmettere importanti messaggi, raggiungere un determinato pubblico e gli obiettivi di business prefissati.
Influencer marketing su Instagram: che cos’è e chi sono gli influencer
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L’influencer marketing è l’insieme delle attività di marketing online che prevedono il coinvolgimento di un testimonial, una persona che grazie alla sua attività sui social media è riuscito a coinvolgere e a conquistare la fiducia di un pubblico più o meno vasto.
Gli influencer sono presenti sui social network per poter parlare ai follower, mostrare loro momenti della loro vita e consigliare prodotti o servizi. Instagram è tra le piattaforme più utilizzate sia dagli utenti che da coloro che hanno fatto della creazione dei contenuti e del racconto della loro quotidianità sui social un vero e proprio lavoro.
Le aziende sono particolarmente interessate a collaborare con gli influencer, poiché attraverso la loro attività si riescono a raggiungere importanti obiettivi, come l’aumento delle vendite, l’incremento della notorietà del brand e la fidelizzazione del pubblico.
Ci sono diversi modi per fare influencer marketing. Con i contenuti sponsorizzati, post sui profili degli influencer che promuovono un prodotto o servizio, sconti o link affiliati, contest o giveaway o rendere un personaggio del web brand ambassador.
Ci sono diverse tipologie di influencer e si differenziano in base al numero di seguaci, agli argomenti trattati e al target a cui si riferiscono. Quelli mega sono vere e proprie celebrità, spesso attori, cantanti o personaggi pubblici conosciuti e amati in tutto il mondo che hanno aperto un profilo sui social per comunicare con i fan. Hanno milioni di follower.
I macro-influencer sono instagrammer, youtuber o blogger che hanno tra i 100 mila e i 500 mila follower. I micro-influencer hanno tra i 10 mila e i 100 mila seguaci, spesso trattano argomenti di nicchia e hanno un pubblico molto attivo e particolarmente interessato a ciò che dicono.
I nano influencer hanno da un minimo di mille ad un massimo di dieci mila follower. Come i micro-influencer, si rivolgono a nicchie di mercato. Hanno un rapporto molto stretto con il pubblico, con il quale interagiscono facilmente, e riescono ad essere molto influenti sulle scelte e i comportamenti di chi li segue.
Influencer strategy: come avere successo attraverso gli influencer su Instagram
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Per scegliere il tipo di personaggio da coinvolgere nella propria attività di marketing è necessario elaborare un’influencer strategy efficace che tenga conto del target di riferimento e del budget a disposizione. Questo deve essere immediatamente definito per poter sapere sin da subito quanto è possibile investire nelle collaborazioni su Instagram e scegliere il tipo di sponsorizzazione da avviare.
Per individuare l’influencer più idoneo a sponsorizzare un prodotto, un servizio o un brand, si può effettuare una ricerca in base agli hashtag seguiti e individuare le persone più apprezzate e autorevoli che trattano determinati argomenti.
Prima di avviare una collaborazione, è sempre bene effettuare un audit e monitorare l’attività e la crescita del profilo prescelto. È bene controllare la qualità dei follower, il tipo di rapporto instaurato e il tasso di coinvolgimento. Sul web si possono trovare numerosi tool che permettono di analizzare gli account degli influencer.
Il pubblico che segue l’influencer deve essere interessante e rilevante per l’organizzazione: è importante conoscerne la provenienza, le caratteristiche e gli interessi.
Dopo aver individuato l’influencer da coinvolgere, va elaborato un piano editoriale e un calendario editoriale per la pubblicazione dei contenuti. Vanno selezionati i giorni e gli orari in cui la visibilità dei post è potenzialmente elevata e si possono raggiungere più persone possibili per ottimizzare il proprio investimento.
Agli influencer si può fornire un brief chiaro e dettagliato, che indichi con chiarezza cosa devono fare e come, o lasciare spazio alla creatività, cercando di mettere in risalto la loro spontaneità. Si possono ingaggiare per singoli post o stories o valutare l’acquisto di bundle (numero minimo di contenuti che il creator è tenuto a pubblicare in un determinato periodo di tempo) ad un prezzo vantaggioso.
Ci sono diversi modi per poter entrare in contatto con gli influencer. I responsabili delle aziende possono contattarli direttamente, attraverso gli indirizzi mail o i numeri di telefono messi a disposizione sui profili ufficiali o inviare messaggi privati.
Per un approccio più sicuro e professionale, si possono utilizzare delle piattaforme che hanno come obiettivo quello di permettere alle aziende di creare campagne mediatiche altamente efficienti lavorando con gli influencer. Tra questi vi è Influgramer, che consente agli influencer di selezionare una categoria di appartenenza e mettersi a disposizione delle realtà commerciali per eventuali collaborazioni.
Per saperne di più: Come fare marketing con Instagram