Quella dell’influencer è ormai una vera e propria professione che sempre più persone vogliono intraprendere. Richiede intraprendenza, carisma, conoscenze negli argomenti che vengono trattati nei propri canali, capacità di empatizzare e socializzare con le persone, abilità digitali e tanto altro.
Non ci sono regole ferree da seguire, poiché quello degli influencer è un mondo complesso e variegato, in cui tutti possono potenzialmente trovare spazio, purché siano in grado di attirare l’attenzione degli utenti del web e di suscitare il loro interesse e la loro fiducia.
Esistono diverse tipologie di influencer ed è importante che aziende, organizzazioni e professionisti che si occupano di influencer marketing o che vogliono inserirlo nelle proprie strategie ne conoscano le caratteristiche per far ricadere la loro scelta su coloro che meglio possono rappresentare i propri interessi, prodotti e servizi o il brand in generale.
Il primo elemento che differenzia i vari influencer è la quantità di follower in loro possesso. Ma non finisce qui. Per una scelta consapevole sono da valutare le caratteristiche del pubblico che li segue, i temi trattati e gli interessi, i lavori svolti in passato e altri dati importanti.
Che cos’è e come si diventa un influencer
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Un influencer è una persona che grazie alle sue caratteristiche personali, alle sue capacità e conoscenze e alla sua autorevolezza riesce ad attirare l’attenzione delle persone, a coinvolgerle e a influenzarne gli interessi e le azioni.
Tutti possono diventare influencer, purché siano in grado di costruire una community basata su un rapporto di fiducia e stima e che abbiano qualcosa da comunicare. È una professione che richiede impegno, tempo e costanza, conoscenza delle piattaforme social e capacità di realizzare varie tipologie di contenuti per il web.
Gli influencer pubblicano regolarmente contenuti sulle piattaforme prescelte, sono sempre presenti e interagiscono con i follower costantemente. Grazie a queste attività riescono ad avere un seguito consistente e a collaborare con vari brand.
Tipologie di influencer, differenze in base al seguito
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Ci sono varie tipologie di influencer e una prima differenziazione si può effettuare sulla grandezza del loro pubblico e sul numero di follower posseduti sui social network presidiati.
I nano influencer sono coloro che hanno pochi follower, da un minimo di 1000 ad un massimo di 10 mila, ma tutti molto coinvolti e particolarmente attivi. Si tratta di persone che, generalmente, sono esperte in un determinato campo o hanno un elevato grado di specializzazione. Ciò rende questi influencer molto interessanti per le aziende, che possono, attraverso di loro, raggiungere un pubblico potenzialmente interessato ad un prezzo contenuto.
I nano influencer vengono coinvolti soprattutto dalle piccole realtà, che hanno un budget ridotto ma che non vogliono rinunciare ai vantaggi derivanti dalle attività di influencer marketing
I micro influencer hanno tra i 10 mila e i 500 mila follower e spesso si occupano di argomenti di nicchia. Hanno un seguito notevole e interattivo, che rende le loro collaborazioni di valore e importanti per le aziende.
Tra i 50 mila follower e i 1 milione di follower ci sono i macro-influencer, che hanno una buona notorietà sulle piattaforme social e che tendono a lavorare specialmente con le grandi aziende.
I mega influencer hanno più di 1 milione di follower e sono delle vere e proprie celebrità. Collabora principalmente con multinazionali o aziende molto grandi, poiché il loro costo è elevato. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che hanno ottenuto la fama attraverso il loro lavoro principale. Possono essere, ad esempio, attori, sportivi, cantanti o altre tipologie di artisti.
Tipologia di influencer per tipo di lavoro, brand ambassador e altri: le differenze
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Un’altra differenziazione tra le tipologie di influencer può essere fatta sulla base del lavoro che svolgono e di come influenzano le persone. Vi sono i brand ambassador, persone particolarmente coinvolte da un brand e molto informate su tutto ciò che riguarda i prodotti proposti, i servizi offerti, i metodi di produzione, i valori e tanto altro ancora.
Un brand ambassador riesce ad orientare le scelte del pubblico poiché dimostra di credere intensamente nei valori dell’organizzazione con cui collabora e nella qualità di prodotti e servizi
I brand ambassador comunicano attraverso i social network o sfruttando gli strumenti di comunicazione scelti e utilizzati dall’azienda, come l’advertising. Non vanno confusi con i testimonial, poiché il legame con l’azienda di quest’ultimi sono meno profondi.
Un testimonial incarna i valori di un brand ed è coerente con la sua immagine, ma viene coinvolto principalmente in spot o contenuti pubblicitari condivisi sui canali ufficiali dell’azienda.
Gli opinion leader sono persone che riescono ad influenzare le persone grazie al ruolo che ricoprono in un determinato ambiente e alla loro autorevolezza.
Tipologia di influencer in base ai contenuti
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Gli influencer possono realizzare diverse tipologie di contenuti, su piattaforme molto differenti. Esistono i blogger che riescono ad essere molto influenti e che, con impegno e costanza, sono diventati famosi tra il pubblico e i brand. Spesso si tratta di individui specializzati in determinati settori, come la finanza o lo sport.
Gli youtubers sono influencer molto amati, che, pur essendo presenti su altri social network, pubblicano principalmente contenuti video. I podcaster si dedicano ai contenuti audio, rendendoli disponibili su differenti piattaforme.
Per saperne di più: Cos’è e cosa si intende per digital marketing