In Breve (TL;DR)
- Grok, il chatbot di Elon Musk, si arricchisce di nuove funzioni per creare report, documenti, codice e software attraverso il linguaggio naturale.
- Grok Studio, la nuova funzionalità, permette di creare e modificare documenti e app, supportando linguaggi di programmazione come Python, C++ e JavaScript.
Grok, il chatbot di Elon Musk, si arricchisce di nuove funzioni che permetteranno agli utenti di creare report, documenti, codice e addirittura software attraverso il linguaggio naturale.
La funzionalità Grok Studio è stata presentata di recente sul social X ed è soltanto l’ultimo di una lunga serie di aggiornamenti relativi al tool, che, a breve, dovrebbe guadagnare anche una piena integrazione con Google Drive.
Oggi Grok è disponibile per tutti gli utenti con abbonamento Premium o Premium+ di X ed è dotato di API che permettono l’accesso ai suoi componenti fondamentali per realizzare nuove applicazioni di intelligenza artificiale.
Cos’è e come funziona Grok
Grok viene spesso presentato come il tool di AI generativa di Elon Musk e in effetti si tratta di un chatbot sviluppato da xAI: una società fondata proprio da Musk, che si occupa di diversi progetti legati all’intelligenza artificiale.
La versione iniziale di Grok è stata rilasciata nel novembre del 2023, ma il suo primo rilascio stabile sarebbe arrivato soltanto con la release Grok-3, datata febbraio 2025.
Nato con il nome di TruthGPT, il chatbot è stato messo a disposizione innanzitutto degli abbonati Premium+ di X, per poi venire esteso anche agli abbonati Premium.
Grok si basa su un Large Language Model omonimo ed è dotato di diverse funzioni, attivabili attraverso prompt che l’utente può realizzare ricorrendo al linguaggio naturale.
Le prime versioni del tool si limitavano alla comprensione delle richieste scritte dell’utente e alla generazione di output testuali. Col passare delle versioni, Grok ha aumentato esponenzialmente le sue capacità di comprensione e azione.
A partire dalla possibilità di leggere e capire immagini o PDF, fino ad arrivare a funzionalità dedicate alla ricerca sul web. Nell’aprile 2025 Musk ha inoltre lanciato la prima API per Grok-3, che prevedeva un costo di 3 e di 15 dollari per ogni milione di token di input e di token generati.
A cosa serve la nuova funzionalità di Grok
La nuova funzionalità annunciata da xAI all’interno del social X si chiama Grok Studio e può essere paragonata a una tela che permette sia di creare che di modificare documenti e app.
Grok Studio aumenta dunque l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa di Grok, dandogli la possibilità di scrivere non solo report e documenti, ma anche codice e software.
Tra le funzioni più interessanti di Grok Studio, la possibilità di visualizzare in anteprima frammenti HTML e quella di supportare l’utente con linguaggi di programmazione quali Python, C++ e JavaScript.
Funzioni che, per certi versi, ricordano quelle di Canvas o di Artifacts: due soluzioni di AI generativa sviluppate rispettivamente da OpenAI per ChatGPT e da Anthropic per Claude.
Oltre a Grok Studio, xAI ha recentemente annunciato un nuovo aggiornamento del chatbot, che diventerà a breve perfettamente integrato con Google Drive.
Gli utenti saranno dunque in grado di utilizzare prompt di Grok per lavorare all’interno di documenti, presentazioni o fogli di calcolo all’interno del celebre servizio storage sviluppato dal colosso di Mountain View.
Domande frequenti (FAQ)
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Cos'è Grok e come funziona?Grok è un chatbot sviluppato da xAI, società fondata da Elon Musk, che si presenta come un tool di AI generativa. È dotato di un Large Language Model e può comprendere e agire in base alle richieste dell'utente attraverso il linguaggio naturale.
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Quali sono le funzionalità di Grok?Grok inizialmente si limitava a comprendere richieste scritte e generare output testuali, ma ha evoluto aggiungendo capacità come la comprensione di immagini e PDF, funzionalità di ricerca web e API a pagamento per Grok-3.
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Quali sono le ultime novità riguardanti Grok?Grok Studio è stata presentata come una nuova funzionalità che amplia le capacità di Grok. Inoltre, è stato annunciato che Grok sarà integrato con Google Drive, consentendo agli utenti di lavorare direttamente su documenti, presentazioni e fogli di calcolo.