L’influencer marketing è ormai una pratica affermata che ha permesso alle aziende di arrivare ad un pubblico ampio e raggiungere importanti obiettivi di marketing attraverso la collaborazione con gli influencer. Una figura che, dopo essersi affermata, si sta evolvendo grazie all’introduzione di nuove tecnologie. Si stanno infatti diffondendo sempre di più gli influencer virtuali.
Si tratta di personaggi che svolgono tutte le attività tipiche degli influencer, come condividere post, video e immagini originali sulle varie piattaforme social, sponsorizzare prodotti e collaborare con le aziende, interagire con i follower, guadagnare e tanto altro ancora. Tuttavia, vi è una grande differenza con i classici influencer: non sono umani.
Influencer virtuali, che cosa sono
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Gli influencer virtuali sono personaggi non reali, creati grazie alle nuove tecnologie che riescono a riprodurre tratti ed elementi estremamente realistici. La prima star virtuale è nata in Giappone, nel 1996, ma è nel 2003 che questa tipologia di personaggi viene impiegata per la prima volta nella promozione aziendale e nel marketing.
Succede in Brasile, dove un negozio di elettronica utilizza una mascotte reale che incita all’acquisto e guida i potenziali clienti nella scelta durante le loro visite ai punti vendita. Un personaggio che pochi anni dopo diventa esclusivamente virtuale e arriva a fondare il suo canale YouTube e ad aprire un profilo su Instagram. In poco tempo ha raggiunto numeri da capogiro, con tantissimi follower pronti ad ascoltare ciò che ha da dire.
La forza degli influencer virtuali generati da un computer risiede nella loro realisticità, seppur non mancano personaggi di fantasia. Sono espressivi, hanno una loro personalità, dei valori, degli interessi, interagiscono con gli utenti del web e pubblicano contenuti originali e accattivanti. Data la loro natura esclusivamente digitale, infatti, riescono a fare tutto ciò che gli umani non possono, come visitare luoghi esotici o di fantasia. Hanno molte meno difficoltà e barriere.
Gli influencer virtuali hanno interessi, una personalità, interagiscono con gli utenti, collaborano con le aziende e svolgono molte altre azioni come gli influencer virtuali
La loro realizzazione può partire prendendo come modelli dei personaggi dei videogiochi, di persone reali o immaginarie. Oltre ai loro creatori, ci sono poi figure che gestiscono i vari account, creando una comunicazione coerente.
Dietro ogni influencer virtuale di successo c’è uno studio approfondito e professionisti estremamente competenti. L’intelligenza artificiale, la cui applicazione sta crescendo giorno dopo giorno, contribuirà alla crescita di questo mercato.
Dove è possibile trovare gli influencer virtuali
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Gli influencer virtuali sono attivi su quasi tutti i social network. Si possono facilmente trovare su Instagram, su TikTok e su YouTube e su altre piattaforme. Qui condividono ogni tipologia di contenuto, come stories, post e reel, immagini e video, audio e tutto ciò che può catturare l’attenzione delle persone.
Sono persino in grado di realizzare delle live, in cui interagiscono in tempo reale con i propri followers.
Gli influencer virtuali trattano diversi argomenti, tra cui spiccano moda, beauty, ambiente, tecnologie e musica
Talvolta gli influencer virtuali operano come veri e propri personaggi indipendenti, altre volte nascono per poter supportare una specifica azienda, un personaggio famoso, un’organizzazione o una determinata causa.
Rappresentano una buona opportunità per le aziende e per i brand, che possono stupire il proprio pubblico con una collaborazione altamente innovativa, in grado di attirare la curiosità e che supera ogni difficoltà derivante dai limiti fisici e geografici
Influencer virtuali, quali sono i più famosi in Italia e nel mondo
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Zaira è una virtual influencer italiana, creata da Buzzoole e da un team di persone estremamente preparato. È nata per rappresentare la generazione Z, è in grado di parlare più di una lingua ed è specializzata in tecnologie.
Lu of Magalu è tra le prime virtual influencer, poiché ha visto la luce per la prima volta nel 2009, su YouTube. Viene dal Brasile e su Instagram conta quasi 7 milioni di follower. Numeri da capogiro, che fanno gola a qualsiasi influencer. Ha collaborato con tantissimi brand di differenti settori sulla piattaforma Meta, alcuni molto conosciuti in tutto il mondo.
Nefele è una virtual influencer italiana, nata dall’idea di tre giovani ragazzi che si sono ispirati alla mitologia per la sua realizzazione. Creata in computer grafica 3D, tra i suoi obiettivi c’è quello di diffondere il concetto di imperfezione e di invitare tutti i propri follower a sentirsi a proprio agio con il proprio aspetto e la propria personalità, esaltando la diversità.
Il suo successo è innegabile, pur non potendo contare su milioni di follower come alcune sue colleghe. Su Instagram condivide post di ogni tipologia, stories e reel
Missione virtuosa anche quella di Leya Love, una virtual influencer creata con lo scopo di diffondere l’amore verso gli altri e quello per la natura, per incentivare gli utenti del web ad avere maggiore consapevolezza e un approccio positivo alla vita. Conta più di 560 mila follower e si dichiara ambasciatrice dell’amore per il pianeta terra. Leya ha collaborato con tantissimi aziende, soprattutto in tema di sostenibilità.
Miquela Sousa è una virtual influencer brasiliana di 19 anni che vive a Los Angeles, creata da una compagnia che si occupa di intelligenza artificiale. Con più di 2,5 milioni di follower è riuscita ad attirare l’attenzione di grandi realtà, come Vogue.
Noonoouri è francese, è stata realizzata nel 2018 e ha un aspetto meno realistico rispetto agli altri virtual influencer, da bambola. Su Instagram ha più di 400 mila seguaci, afferma di essere vegana, sostiene le cause ambientali e parla di moda, arte e tecnologia. Ha collaborato con grandi brand del mondo della moda tra cui Balenciaga.
Per saperne di più: Influencer marketing, la guida