Facebook Marketplace è l’area di Facebook a cui tutti gli utenti possono accedere e in cui è possibile acquistare prodotti nuovi e usati offerti direttamente dagli iscritti, dalle aziende o dalle piccole attività o possono mettere in vendita personalmente i propri beni che non utilizzano più. Il prezzo viene deciso direttamente dal venditori e non ci sono commissioni.
I vantaggi di utilizzo di Facebook Marketplace sono numerosi e, per questo motivo, viene utilizzato da tantissime persone in tutto il mondo. Ciò lo rende appetibile anche per i cyber truffatori, che nel vasto pubblico riescono spesso a trovare le proprie vittime proponendo delle finte vendite o acquistando prodotti non rispettando i patti.
Le truffe messe a punto dai criminali su Marketplace sono tante. Riconoscerle è importante per non cadere in errore, perdere denaro o, peggio ancora, subire un furto d’identità o di dati sensibili. Con un po’ di attenzione è possibile individuarle ed evitarle.
Marketplace di Facebook le truffe su costi, spedizioni e consegne
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Su Marketplace di Facebook non è raro trovare prodotti di ottima qualità e di elevato valore a prezzi vantaggiosi. Proprio quest’ultimi possono rappresentare un campanello d’allarme che indica che si è in presenza di venditori fraudolenti. Quest’ultimi, una volta contattati affermeranno di aver venduto l’ultimo articolo di recente, ma di poter offrire qualcosa di simile. A questo punto, propongono all’acquirente o un articolo dal costo più alto o un prodotto di valore inferiore.
L’acquirente, per non cadere in errore, deve stare ben attento a ciò che accetta e richiedere dettagli approfonditi
Con il pagamento anticipato, truffe per gli articoli di valore possono essere eseguiti sfruttando la spedizione. È sempre bene preferire acquirenti locali che sono disposti a consegnare a mano gli articoli o preferire pagamenti in contrassegno. Nel momento in cui arriva l’articolo, accertarsi che sia conforme a ciò che si è acquistato prima di accettare la consegna.
Una truffa diffusa è quella sulla commissione assicurativa. Di fronte ad articoli costosi, alcuni venditori possono chiedere all’acquirente di versare una cifra per assicurare il prodotto. Si tratta di un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello sostenuto per l’acquisto e, per questo motivo, molti utenti sono disposti a versarlo. L’obiettivo del truffatore è quello di ottenere la quota e di sparire, senza rendersi più rintracciabile.
Gli acquirenti che intendono truffare possono dire di non aver mai ricevuto il prodotto già comprato e richiedere un rimborso. È bene utilizzare sempre delle spedizioni tracciate.
Truffe sui pagamenti su Facebook Marketplace, sugli affitti e di phishing
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I pagamenti anticipati, se non effettuati attraverso i circuiti più sicuri, come PayPal, possono essere pericolosi. Ci sono truffatori che chiedono un pagamento anticipato, per poter assicurare la prenotazione dell’oggetto, anche per le consegne che dovrebbero essere effettuate di persona. Una volta ottenuto il denaro, nessuno si presenterà all’appuntamento.
I metodi di pagamento possono essere oggetto di truffa. Alcuni truffatori che si fingono venditori possono richiedere in maniera insistente di effettuare il pagamento con modalità alternative a quelle consigliate da Facebook o di continuare la contrattazione al di fuori della piattaforma, come su app di messaggistica istantanea dove è possibile rimuovere eventuali segni dell’avvenuto pagamento o della stipulazione di un accordo.
Quando si concludono le trattative al di fuori di Facebook è molto più difficile dimostrare di essere stati vittima di una truffa e denunciare l’illecito
Un’altra truffa molto diffusa vede come vittime ideali coloro che stanno cercando un appartamento in affitto. È un imbroglio ideato e diffuso dai truffatori durante la pandemia da Covid 19, che impediva alle persone di potersi incontrare, e che è stato portato avanti anche successivamente.
Su Facebook Marketplace non sono rari gli annunci che riguardano gli appartamenti in affitto. I truffatori espongono delle foto di case, molto belle e a prezzi accessibili che non sono loro. Nel momento in cui viene richiesta una visita all’appartamento, si dichiarano non disponibili poiché fuori città. Tuttavia, chiedono alla persona interessata di versare un deposito per bloccare l’affitto se veramente interessati, perché le richieste che riceve da altri possibili affittuari sono molte.
In cambio il venditore promette una visita che non avverrà mai e la possibilità (inesistente) di riottenere indietro il proprio denaro. È sempre sconsigliabile versare denaro per una casa prima di averla vista e di aver firmato un contratto. Lo stesso principio vale per i veicoli.
Non mancano le truffe di phishing, in cui l’obiettivo del truffatore è quello di rubare l’identità dell’individuo che, cadendo nella trappola, fornisce personalmente e volontariamente le informazioni personali. Queste verranno utilizzate in maniera disonesta, come hackerare l’account Facebook, l’indirizzo email, il conto corrente o altro ancora.
È bene diffidare sempre da acquirenti o venditori che chiedono codici di verifica del telefono o informazioni private. Attenzione anche ai link che portano all’esterno della piattaforma, poiché potrebbero condurre ad un sito web non ufficiale o a ricevere richieste di denaro false.
Come evitare le truffe: a cosa fare attenzione
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Per fare acquisti o vendere prodotti su Facebook Marketplace senza timori è sufficiente fare attenzione ed evitare di comunicare con acquirenti e venditori al di fuori di Facebook e di Messenger. Quando ci si sente spinti a concludere velocemente un acquisto o una vendita cercare di analizzare bene la situazione: potrebbe essere un importante campanello di allarme.
I venditori non devono dare rilevanza ad acquirenti che inviano screenshot come prova di conferma di pagamenti e verificare sempre quando questi dichiarano di aver effettuato un pagamento in eccesso e di volere un rimborso.
Non devono essere accettati pagamenti in buoni regalo, non si devono di fornire codici di riscossione di quest’ultimi e, in generale, password e dati personali per tutelare la propria privacy sulla piattaforma.
Per saperne di più: Guida su Facebook, il social network di Meta