Polemiche, critiche e dubbi diffusi non fermano Elon Musk, estremamente determinato a portare a compimento il suo progetto per Twitter. E per farlo non ha paura di prendere iniziative forti, che fanno scalpore. Tra queste, la scelta di licenziare l’intero Trust and Safety Council, il comitato per la sicurezza di Twitter.
Twitter, Musk licenzia il Trust and Safety Council: la reazione dei membri
Il Trust and Safety Council era stato fondato nel 2016 e da allora si è occupato principalmente di affrontare temi importanti e delicati, per comprendere come permettere agli utenti di trattarli su internet, come sfruttamento minorile, odio e razzismo, e tanto altro ancora. Lo scopo era quello di moderare le conversazioni per realizzare una piattaforma in cui il rispetto per il prossimo fosse al primo posto.
Un comitato che, però, non ha trovato il favore del nuovo proprietario di Twitter. Elon Musk, che ha recentemente acquistato il social network per 44 miliardi di dollari, aveva già avvisato che avrebbe formato un nuovo gruppo per la moderazione dei contenuti. E, stando a quanto riportato dal Washington Post, così è stato.
Ben cento persone facenti parte del Trust and Safety Council sono state improvvisamente licenziate e il comitato è stato sciolto un’ora prima di un’importante riunione aziendale sugli ultimi sviluppi della piattaforma, a cui era stata invitata anche la responsabile del comitato Ella Irwin.
In realtà, gli stessi membri del Trust and Safety Council, che erano tutti dei volontari, avevano annunciato la volontà di licenziarsi dall’azienda. Il motivo è presto spiegato: secondo il loro parere, anche se Elon Musk afferma il contrario, la sicurezza e il benessere degli utenti su Twitter stanno drasticamente diminuendo.
Twitter: i motivi dello scioglimento del Trust and Safety Council
I motivi dello scioglimento del Trust and Safety Council, stando a quanto riportato, sono stati esplicitati dall’azienda all’interno della email inviata ai membri del comitato per notificarne lo scioglimento e che portava la firma di Twitter.
Secondo l’azienda, il comitato non era lo strumento migliore per monitorare come vengono apportate le opinioni esterne sulla piattaforma. Essendo formato su base volontaria, non aveva un vero e proprio potere decisionale, ma poteva dare solo delle indicazioni.
Nonostante l’eliminazione del comitato, Twitter ha dichiarato l’intenzione di continuare ad operare per far sì che la piattaforma resti un luogo virtuale ricco di informazioni, contenuti e sicuro per gli utenti che decidono di utilizzarlo.
A dimostrazione di ciò, è stato sospeso un account Twitter che monitorava gli spostamenti aerei di Elon Musk. Stando a quanto riportato dall’imprenditore, tutti coloro che forniranno informazioni sulla posizione di un altro account, verranno bannati dalla piattaforma, poiché compiono una grave lesione della privacy e della sicurezza degli iscritti.