Instagram è uno dei social più utilizzati al mondo e chi si occupa di campagne pubblicitarie conosce molto bene l’importanza di promuovere i propri prodotti o servizi su questa piattaforma.
Grazie ai social media le aziende possono farsi conoscere da un pubblico di grandi dimensioni, riuscendo ad arrivare a milioni di persone con un unico post. Sia i piccoli commercianti che le grandi aziende multinazionali cercano di sfruttare il pubblico di Instagram, l’applicazione che ha fatto dell’impatto visivo la sua caratteristica numero uno.
Si sa che le immagini colpiscono gli utenti in maniera molto più forte rispetto ad una lettura. Un testo deve essere letto, l’immagine viene percepita anche in modo passivo, senza che l’utente abbia un ruolo particolarmente attivo, come invece può accadere con la lettura.
La piattaforma di proprietà di Meta offre inoltre innumerevoli tipologie di contenuti visivi. Dalle stories ai caroselli ai video brevi: Instagram permette di far conoscere un prodotto sotto tantissimi punti di vista differenti. Ecco una breve guida per sapere come creare una campagna pubblicitaria su Instagram.
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1. Targeting e obiettivi: profilare il tuo pubblico
Prima ancora di definire il tipo di contenuti che si vogliono produrre e il funnel da seguire, è indispensabile conoscere il target di riferimento, ossia il pubblico a cui ci si rivolge. Per profilare in maniera efficace il proprio pubblico bisogna capire a chi si vuole rivolgere il brand e quali sono le categorie di persone più interessate a questo business.
Quando si crea una sponsorizzata su Instagram, Ads Manager aiuta notevolmente grazie agli strumenti di profilazione. Ads Manager è uno strumento gratuito offerto da Meta per creare, gestire e programmare la pubblicità sui propri social network. Per accedere basta avere un profilo e creare un’inserzione.
All’interno di Ads Manager gli utenti possono selezionare tutte le caratteristiche delle persone che andranno a vedere l’annuncio. Dati demografici, comportamenti e interessi sono solo alcuni dei parametri che si possono definire durante la fase di advertising.
Bisogna definire anche gli obiettivi della campagna, che andranno di pari passo con il pubblico prescelto. Ads Manager permette di scegliere tra tre macrocategorie: Awareness, Consideration e Conversion. All’interno di queste tre aree ci sono altri obiettivi, come aumentare la brand awareness, il traffico al sito, i follower o generare un maggior numero di conversioni. Le opzioni devono essere tra loro coerenti e seguire un filo logico, o meglio un funnel.
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2. Disegnare il funnel marketing
Il funnel marketing è il percorso con cui le aziende spingono i propri clienti o potenziali tali ad acquistare un prodotto o servizio. Un funnel è diviso in diverse fasi che variano in base alla tipologia e allo scopo della pubblicità. Il modello più famoso è il funnel AIDA, ossia Awareness, Interest, Desire e Action.
Ognuna di queste parole indica una delle fasi del funnel. In un primo momento il cliente è portato a conoscere l’azienda o il prodotto che offre. Durante la seconda fase si cerca di risvegliare il suo interesse verso un prodotto che ha già sentito nominare. L’azienda a quel punto deve far scattare la cosiddetta molla, ossia deve generare nel possibile cliente il desiderio verso il prodotto. La quarta e ultima fase del funnel è pensata per spingere definitivamente la persona ad agire, ossia ad acquistare il prodotto.
La forma di un funnel è solitamente ad imbuto. Il motivo è molto semplice: durante la prima fase le persone che vengono colpite saranno sicuramente un numero maggiore rispetto a quelle che acquisteranno il servizio o prodotto. Non tutte le persone che fanno parte della prima fase proseguiranno fino alla successiva. Questo vale per ogni livello del funnel, che risulta quindi avere un pubblico sempre minore, man mano che si va avanti con il percorso di acquisizione.
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3. Piano editoriale e progettazione delle creatività e contenuti
Quando arriva il momento di scrivere i contenuti, la prima cosa da fare è redigere un PED, ossia un Piano Editoriale. Per scrivere un PED creativo e performante bisogna avere ben chiari gli obiettivi principali della campagna e individuare i temi da trattare.
Una buona pratica è redigere un calendario mensile con un mese di anticipo. In questo modo si potranno eventualmente modificare alcuni contenuti o aggiungerne di nuovi in base a quello che succede nel proprio settore e nella propria azienda.
Dopo aver deciso gli argomenti, arriva il momento di scegliere i formati più adatti ai propri scopi. Su Instagram c’è solo l’imbarazzo della scelta: dalle foto sui feed ai reel, senza dimenticare i carosello e le infografiche.
Ogni formato ha un suo specifico vantaggio. I reel sono video brevi che catturano immediatamente l’attenzione del lettore che possono giocare anche su elementi audio oltre che visivi. Le foto sono il formato classico di Instagram, che permette di arricchire il proprio feed e mostrare i prodotti. Infine, il carosello può essere molto utile quando si devono mostrare più prodotti, oppure per dare informazioni complesse.
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4. Guidare l'acquirente verso l’acquisto dei prodotti o servizi
Una campagna Instagram accattivante e creativa permette di aumentare le conversioni dell’azienda. Tuttavia, la preparazione e creazione devono essere fatte ad hoc, seguendo ogni singolo passo in maniera corretta e restando sempre coerenti con i valori del marchio, il pubblico e la tipologia di campagna.
Lo scopo è guidare l’acquirente all’acquisto, accompagnandolo in ogni fase della sua decisione. È compito dell’azienda risvegliare l’interesse del possibile cliente con una campagna ad hoc, pensata appositamente per la fase del funnel in cui si trova in quel preciso momento.
Se si stanno vendendo dei prodotti fisici, la funzionalità Shoppingè un alleato molto utile in questa fase. Attraverso questa funzione Instagram permette agli utenti di creare cataloghi di prodotti. Ogni prodotto ha una sua specifica pagina, in cui compaiono le foto e la descrizione dell’oggetto.
Quando l’utente va a creare un post Shopping sulla piattaforma, può abbinare alla foto un tag, che rimanderà il cliente sulla pagina del catalogo. Questo permette di semplificare il percorso d’acquisto, eliminando la difficoltà di passare dal social network ad un sito esterno.
Per approfondimento: Come fare marketing con Instagram