TikTok è la piattaforma per realizzare e condividere brevi video con i propri follower. In poco tempo è diventato uno dei social network più amati e popolati soprattutto dai giovani, attirando pian piano anche l’attenzione delle altre fasce di età.
Uno dei motivi del suo successo è la possibilità di interagire tra più utenti in modo diverso, anche lanciando delle Challenge, cioè vere e proprie sfide a colpi di brevi video.
Le challenge sono diventate rapidamente uno strumento molto amato dagli utenti di TikTok, perché partendo da un tema comune consentono di sfidare e interagire con qualsiasi utente, sia tra i propri follower e amici, sia con altri sconosciuti.
Si potrà scegliere tra ricreare la scena di un film, sfidarsi in una ricetta oppure fare scherzi a familiari e amici: l’importante è riuscire a registrare il video breve più originale e divertente. Scopriamo nel dettaglio cos’è una challenge di TikTok, come partecipare, quali sono le più famose e come organizzarne una da zero per coinvolgere i propri follower.
Cos'è una challenge
Una challenge su TikTok non è altro che una sfida tra due o più persone. Un utente registra un video e sfida i suoi follower a “rispondergli a tono”, in base al tema che ha scelto: ricreare la scena di un film, cucinare un piatto particolare, far fare qualcosa di divertente al proprio cane o gatto, organizzare uno scherzo ai propri genitori o coinquilini.
Quello che caratterizza le challenge e in generale la maggior parte dei video su TikTok sono i motivetti musicali e gli effetti grafici che si possono applicare al proprio video. Trattandosi di video abbastanza brevi, infatti, questi accessori servono per attirare rapidamente l’attenzione, in mezzo a una concorrenza molto agguerrita.
Le challenge più famose
Le challenge di TikTok diventano delle sfide spesso virali che portano sempre più utenti in tutto il mondo a prendervi parte e produrre il proprio video di risposta.
Ecco alcuni delle challenge di TikTok che, al momento, sono fra i trend più seguiti o lo sono stati di recente.
Challenge blackout, quando il social diventa pericoloso
La blackout challenge è una sfida comune tra gli adolescenti in realtà piuttosto pericolosa: si gira un video nel quale si trattiene il respiro più a lungo possibile, fino a un passo dal perdere i sensi - il blackout, appunto.
Non è difficile capire perché una sfida come questa sia popolare: si flirta con il pericolo, si vuole dimostrare agli altri quanto si è forti, con troppo entusiasmo e incoscienza.
Il fatto che questa challenge sia diventata virale deve farci riflettere su quanto i mezzi di comunicazione, in questo caso i social network, possano essere pericolosi se li usiamo nel modo sbagliato, senza una piccola formazione pregressa e un controllo adulto.
Hot pot sauce challenge
La cucina è tra i format più noti e belli da guardare, trasversale a più media. La televisione, da più decenni, continua infatti a produrre programmi in cui ci si sfida ai fornelli, e i tiktoker non hanno fatto altro che adattare il format al nuovo mezzo.
Con la hot pot sauce challenge, similmente alle altre challenge di cucina, ci si sfida a realizzare il miglior piatto in pochi iconici passaggi.
Infinity challenge
Come cambiare i propri connotati e trasformarsi in un personaggio famoso, fare il cosplay di un cartone animato, imitare il personaggio di un film o semplicemente cambiarsi d’abito? Con la Infinity challenge! Basta una luce circolare e tanta creatività.
Haircut challenge
Riprendersi mentre ci si taglia i capelli, si va dal parrucchiere, si chiama un amico per farseli tagliare. L’importante è includere un elemento insolito e divertente nella storia: ci si può bendare e lasciar scegliere il taglio al parrucchiere, e sperare che sia di proprio gradimento!
Come organizzare una challenge
Tutti, quindi, possiamo lanciare o rispondere a una challenge: come farlo in modo efficace, destando la curiosità di chi ci guarda e distinguendoci dagli altri? Ecco una breve guida.
- Diamo un’occhiata ai nostri #foryou: la selezione di contenuti che l’algoritmo TikTok sceglie per noi, mettendo insieme tutti i dati che gli diamo (contenuti che guardiamo, interazioni, profili che seguiamo) e suggerendoci contenuti coerenti con essi. Notiamo quali sono le caratteristiche comuni principali di questi video (temi, tecniche di ripresa video, effetti grafici e audio) e proviamo a capire perché ci piacciono.
- Scegliamo un tema ben preciso, qualcosa che ci piacerebbe vedere a nostra volta, e troviamo il modo di personalizzarlo. Dobbiamo essere noi stessi e raccontare una storia, per quanto breve, che valga la pena di fermarsi ad ascoltare. Avendo scelto un tema ben preciso, avremo anche chiara un’idea del pubblico al quale ci stiamo rivolgendo.
- Prepariamo per bene il contesto e la “scenografia” del nostro video: su TikTok, infatti - come sugli altri social - vince la chiarezza, l’immediatezza. Non serve uno studio professionale: basta un’inquadratura che metta in risalto quello che stiamo mostrando (nella maggior parte dei casi, noi stessi), evitare che qualcosa o qualcuno di non necessario entri in campo mentre registriamo.
- Scegliamo i contatti o gli influencer che pensiamo potrebbero essere interessati alla challenge e interagire.
Pochi elementi fondamentali come questi hanno fatto la fortuna del tiktoker più noto degli ultimi due anni, il primo ad aver superato il muro dei 100 milioni di follower: Khabi Lame. Il suo tema è la parodia, i suoi video sono brevi e ambientati in luoghi familiari a tutti, spesso duetta o include nei propri video altri influencer noti a più generazioni, come Alessandro Del Piero.
A tutto questo, per rendere ancora più interessante una challenge su TikTok, è possibile aggiungere una delle più efficaci leve di marketing: un premio finale. Si potrebbe decidere, per esempio, ricondividere la challenge di risposta più divertente, oppure - se siamo influencer per un brand - promettere un codice sconto per l’acquisto di un prodotto o di un servizio.
Per saperne di più: Guida a TikTok: cos'è e come funziona