I social network sono diventati parte integrante delle strategie di marketing di piccole, medie e grandi aziende. Per gestirli nel migliore dei modi, vengono affidati ad esperti che sono in grado di trasmettere messaggi interessanti e accattivanti ad un pubblico ampio e sempre più esigente, di avviare efficaci campagne di advertising su diverse piattaforme e di raggiungere obiettivi specifici. Si tratta del Social Media Manager, una figura professionale in ascesa ed estremamente ricercata.
Quella del Social Media Manager è una professione che si è fortemente sviluppata negli ultimi tempi: le competenze richieste sono aumentate e sono nati numerosi corsi, universitari e non, per formare specialisti preparati e pronti a cogliere le sfide del futuro.
Social Media Manager: chi è, cosa fa e di cosa si occupa
Il Social Media Manager (SMM) è colui che si occupa di elaborare, avviare e monitorare le strategie di social media marketing di un’azienda, un’organizzazione o un’associazione senza scopo di lucro. Lo scopo è quello di facilitare e consentire il raggiungimento di obiettivi di business prestabiliti.
È un lavoro con un aspetto fortemente creativo. Il social media manager deve riuscire a creare dei contenuti originali che riescano a catturare l’attenzione degli utenti che utilizzano i social network e che, quotidianamente, ricevono numerose informazioni e visualizzano migliaia di post. Si tratta di un pubblico molto esigente e scettico, difficile da colpire e da influenzare.
Le competenze tecniche richieste per poter lavorare in maniera efficiente sui social network sono diverse. È importante avere una conoscenza delle tecniche di copywriting e di scrittura per il web. A seconda delle mansioni assegnate al SMM, è opportuno essere abili nello strutturare campagne pubblicitarie sulle piattaforme social, saper utilizzare dei software di grafica e di video editing per poter creare gli elementi multimediali da pubblicare e da condividere.
Un buon social media manager ha un’ottima conoscenza di tutte le piattaforme social e delle loro differenze. È in grado di comprendere quale presidiare a seconda degli obiettivi che l’organizzazione si è prefissata di raggiungere, al settore e al mercato di appartenenza e al pubblico di riferimento con cui si vuole comunicare.
I social network più utilizzati del momento sono Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok e YouTube. Subiscono costanti aggiornamenti e, pertanto, un buon Social Media Manager non smette mai di formarsi ed informarsi.
Le mansioni di cui si occupa un SMM sono diverse: crea contenuti per tutti i canali che l’azienda decide di presidiare, porta avanti l’attività pubblicitaria sui social network, gestisce e controlla la reputazione online dell’organizzazione, sviluppa le relazioni e crea dei contatti utili, gestisce le community e risponde ai messaggi e ai commenti.
Tra gli altri compiti:
- Individua il pubblico target
- Imposta obiettivi chiari e raggiungibili
- Crea e imposta le pagine social
- Programma la pubblicazione e calendarizza i post
- Analizza i risultati e realizza report sulle performance
Per monitorare la presenza dell’azienda sui social network e i risultati ottenuti con la strategia applicata utilizza diversi tool di analisi. È sempre attento ai nuovi trend per poter cogliere le opportunità che arrivano dall’esterno ed è costantemente informato sulle novità del settore di appartenenza.
Oltre alle competenze tecniche, deve possedere delle utili soft skills. Deve avere abilità di problem solving, capacità organizzative e di time management, ottime doti comunicative e relazionali. La creatività è essenziale per poter avere successo e per poter sviluppare strategie innovative che permettono di differenziarsi dall’attività dei competitor.
Nelle piccole realtà, il Social Media Manager tende ad occuparsi di tutti gli aspetti di una strategia di comunicazione. Nelle grandi aziende e in quelle più attente, lavora in un team con figure altamente specializzate, come grafici, video-maker e copywriter.
Un social media manager può essere assunto direttamente dalle aziende ed occuparsi esclusivamente della comunicazione di una singola realtà. In alternativa, può lavorare all’interno delle agenzie di comunicazione o come freelance, occupandosi di più clienti e attività contemporaneamente.
Come diventare Social Media Manager
Per diventare un Social Media Manager non è sufficiente conoscere i social network dal punto di vista di un’utente, ma bisogna avere una preparazione approfondita su tutti gli aspetti del social media marketing. Con lo sviluppo di nuove funzionalità, la nascita di nuove piattaforme e l’incremento della concorrenza sul web, le aziende avvertono la necessità di affidarsi a figure professionali altamente competenti.
Un social media manager può guadagnare, a seconda del settore di appartenenza o del mercato di riferimento dell’azienda e dell’esperienza maturata, dai 25 mila euro l’anno fino agli 85 mila euro circa.
Le Università, sensibili alle richieste del mondo del lavoro, hanno creato dei corsi di laurea dedicati alla formazione di futuri social media manager che prevedono lo studio di discipline legate all’ambito della comunicazione e del marketing.
Tanti i master di primo e secondo livello, sia universitari che erogati da enti di formazione privati, e i corsi di perfezionamento a cui si può prendere parte. Sul web è possibile trovare numerosi corsi di aggiornamento realizzati da esperti del settore.
Essenziale è la pratica sul campo. Un buon social media manager impara a padroneggiare tutti gli strumenti utilizzandoli e sviluppa le soft skills necessarie per ottenere avanzamenti di carriera solo mettendosi alla prova quotidianamente.
Per saperne di più: Cos'è e come funziona il Social Media Marketing