Per capire come creare un sito web bisogna tenere conto di tanti aspetti, tutti ugualmente importanti. Il primo è quello legato alla realizzazione tecnica del sito e alla preparazione dei diversi contenuti che lo andranno a “popolare”.
Le pagine dei siti contengono testi, foto e video, ma anche pulsanti capaci di garantire operazioni più specifiche, come, ad esempio, “acquista” o “torna alla pagina precedente”.
Il secondo step è invece quello legato al caricamento del sito nella rete e all’attivazione di tutte quelle procedure che permetteranno agli utenti di raggiungerlo, inserendo le giuste parole all’interno di una barra di ricerca.
Quando si parla della creazione di un nome univoco che permetterà di raggiungere un determinato sito internet si parla della registrazione di un dominio.
Una pratica che di solito prevede un pagamento, ma che può venire conclusa anche a costo zero. Questo vuol dire che, a determinate condizioni, è possibile creare un sito web gratis.
-
1. Cosa sono i domini di secondo e terzo livello
Volendo semplificare, potremmo dire che il dominio di un sito è semplicemente il suo nome. Immaginiamo quindi un sito web raggiungibile all’indirizzo "www.nomeinventato.it!, dove “nomeinventato” è il nome effettivamente attribuito al sito, mentre “.it” è la sua estensione.
Il termine “dominio” può fare riferimento alle diverse componenti dell’indirizzo di cui sopra e, più in generale, e richiama tutto quell’insieme di regole e di procedure informatiche che permettono di associare la denominazione di un sito web e l’indirizzamento.
Nel caso sopracitato l’indirizzo è composto da un nome, un punto, tecnicamente noto come “radice” e un’estensione detta top-level-domain (TLD), traducibile in italiano come “dominio di primo livello”.
Quando si parla di indirizzi Internet i testi si leggono da destra verso sinistra e, col crescere degli elementi, si parla di domini di livello crescente. Quindi, tornando all’esempio nomeinventato.it, il campo “nomeinventato” rappresenta un dominio di secondo livello.
Nel caso in cui l’indirizzo fosse più complesso, tipo negozio.nomeinventato.it, si parlerebbe invece di dominio di terzo livello.
-
2. Registra un dominio con Google
Google è una di quelle piattaforme che permettono di creare un sito web gratis: con Google infatti non solo è possibile realizzare i contenuti di un sito a costo zero, ma è anche possibile acquistare un dominio e uno spazio senza spendere nemmeno un centesimo per ben dodici mesi.
La procedura di acquisto prevede infatti un anno di registrazione di prova, con possibilità di disdire prima del rinnovo automatico.
Per acquistare un dominio su Google è sufficiente visitare l’indirizzo https://domains.google e seguire la procedura guidata. La prima cosa da fare è inserire il nome di dominio che si ha in mente nell’apposita barra di ricerca, in modo da scoprire se sia libero o se invece stia già venendo utilizzato da qualcun atro.
Dopodiché si prosegue con la registrazione vera e propria e con la selezione di uno dei vari piani disponibili. Registrare un dominio con Google vuol dire potere scegliere tra oltre 300 suffissi e potere usufruire di un’assistenza dedicata attiva 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.
-
3. Registra dominio con Aruba
Aruba è una società italiana nata nel 1994 che propone diversi servizi pensati per chi non sappia come creare un sito web. Si va infatti dal web hosting alla registrazione di domini, passando per la creazione di email personalizzate, di PEC e tanto altro ancora.
Per registrare un dominio con Aruba è sufficiente visitare l’indirizzo hosting.aruba.it e scrivere il nome di dominio desiderato all’interno della barra ben visibile in home page. Una volta indicato il nome, è possibile selezionare una delle varie estensioni disponibili, come, ad esempio, .it .com .eu ecc.
Una volta indicate le proprie preferenze, si procederà con la selezione di uno dei piani proposti dalla piattaforma, che partono da prezzi decisamente abbordabili.
Si consideri infatti che è possibile acquistare un dominio con email inclusa a partire da 0,99€ + IVA all’anno e che è possibile acquistare un dominio tra quelli in evidenza come .com a partire da 6,99€ all’anno.
-
4. Registra dominio con GoDaddy
Anche GoDaddy è una piattaforma che offre diversi servizi legati alla creazione, alla pubblicazione e alla manutenzione di un sito internet. Con GoDaddy infatti è possibile registrare un dominio, così come è possibile ottenere una email professionale e un web hosting.
Allo stesso modo, con GoDaddy è possibile investire in sicurezza SSL o magari gestire il posizionamento di un sito realizzato con CMS quali ad esempio WordPress.
La prima cosa da fare per acquistare un dominio su GoDaddy è visitare l’indirizzo it.godaddy.com, inserendo il nome che si ha in mente nell’apposita barra di ricerca. Dopodiché si seguirà la procedura guidata e il portale offrirà diverse opzioni tra cui scegliere, a seconda dei domini disponibili (.com .it .eu ecc.).A ciò si aggiunga che GoDaddy permette di intervenire anche nel caso in cui il dominio che si aveva in mente sia stato già acquistato. Il sito offre infatti un servizio di brokeraggio che consente di comprare domini precedentemente registrati.
-
5. Registra gratis un dominio
Come visto sin qui, buona parte delle piattaforme analizzate permettono di registrare un dominio a fronte di un pagamento piuttosto ridotto. Esistono però anche delle opzioni che consentono di creare un sito web gratis e per sempre: registrare un dominio a costo zero e senza alcun genere di scadenza.
È il caso, ad esempio, di Blogger: un servizio di micro blogging gestito da Google che permette addirittura di inserire banner pubblicitari per monetizzare.
È anche il caso di WordPress: una piattaforma perfetta per tutti coloro che non sanno come creare un sito web utilizzando il linguaggio di programmazione.