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L’introduzione di ChatGPT ha rivoluzionato le attività di migliaia e migliaia di utenti in tutto il mondo, che lo utilizzano per semplificare le proprie mansioni lavorative, per trovare l’ispirazione per la realizzazione di contenuti, ma anche per effettuare delle ricerche online, reperire informazioni e ottenere le risposte che cercano. Ciò sta cambiando totalmente il modo in cui le persone si approcciano alla ricerca online: non si affidano più solo ai motori di ricerca, ma anche all’intelligenza artificiale che consente loro di trovare tutto ciò di cui hanno bisogno, velocemente, senza dover selezionare personalmente i siti da visitare e in una maniera più conversazionale.
Un cambiamento importante, che ha delle ripercussioni non solo per l’utente finale, che anche su chi progetta i siti, sia nella parte strutturale che in quella dei contenuti, e chi li ottimizza dal punto di vista della SEO per poter garantire un afflusso di visitatori costante e potenzialmente interessati a prodotti, servizi e contenuti offerti.
Ma come influisce l’utilizzo di ChatGPT e dell’AI in generale sull’ottimizzazione del sito web? Scopriamolo nel dettaglio.
ChatGPT, come funziona e come può essere utilizzato per la propria ricerca
Tada Images / Shutterstock.com
ChatGPT può essere utilizzato per fare ricerche sul web e ottenere tutte le informazioni di cui si ha bisogno. Pur essendo uno strumento di intelligenza artificiale generativa, il prodotto realizzato da OpenAI ha un grado di efficienza elevato che risponde a tutte le necessità degli utenti.
Il chatbot è in grado di reperire informazioni dai vari siti web e organizzarle in una maniera innovativa. ChatGPT, nel dettaglio, si serve del motore di ricerca Bing, ma in futuro potrebbe usufruire anche di altri competitor per restituire dei risultati sempre più soddisfacenti e completi.
Con ChatGPT gli utenti del web possono evitare di ricercare le informazioni tramite i motori di ricerca, ma affidarsi direttamente al chatbot AI e avviare con lui una conversazione che porterà alla risposta delle domande che gli sono state poste.
Se nei motori di ricerca la qualità dei risultati si basa sulle parole chiave utilizzate, in ChatGPT l’utente può fornire maggiori dettagli. L’AI restituisce risultati altamente personalizzati sulle richieste poste dalle diverse persone che si affidano al chatbot.
I risultati offerti da ChatGPT sono personalizzati in base alle richieste degli utenti e sono già elaborati. Ciò permette agli utenti di effettuare le ricerche e ottenere informazioni più velocemente
È bene essere consapevoli che, attualmente, ChatGPT non è ancora estremamente affidabile, soprattutto nella sua versione gratuita. Chat GPT-4, a cui si ha accesso solo sottoscrivendo un abbonamento a pagamento, riesce a fornire delle risposte più precise e aggiornate. Per evitare di incorrere in errori, è sempre bene fare una approfondita verifica delle fonti.
Perché è importante ottimizzare i siti anche per la ricerca tramite ChatGPT
Artie Medvedev / Shutterstock.com
L’intelligenza artificiale non è più il futuro, ma è il presente. Un presente che ci chiede di rivedere il modo in cui lavoriamo, adattandolo alle nuove tecnologie. In virtù di una modifica del modo in cui gli utenti, grazie a ChatGPT, effettuano le loro ricerche online, è bene comprendere come migliorare la propria strategia SEO, il proprio posizionamento e il traffico verso i propri portali.
Gli utenti desiderano ottenere risposte sempre più personalizzate ed è questa necessità che li porta a prediligere la ricerca tramite AI rispetto a quella sui motori di ricerca. A fare la differenza, sarà, nel lungo periodo, la qualità dei contenuti, che deve essere estremamente elevata per poter differenziarsi dai contenuti redatti con l’aiuto dell’AI.
Se gli utenti prediligono la ricerca tramite ChatGPT, il traffico verso i siti web potrebbe risentirne e diminuire in maniera importante. È difficile, attualmente, decretare l’impatto che l’AI avrà sul traffico dei siti web, ma si possono ipotizzare degli scenari e cercare di anticipare i tempi, attraverso un’ottimizzazione dei propri siti.
La ricerca di informazioni tramite l’AI potrebbe portare ad una riduzione del traffico verso i siti web
In concomitanza con il diffondersi di ChatGPT, Google sta lavorando a nuovi modo per rendere l’esperienza degli utenti sempre più soddisfacente. L’obiettivo è quello di permettere a chi esegue delle ricerche di ottenere tutto ciò di cui ha bisogno nel minor tempo possibile e di poter ottenere delle risposte già nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Sarà quindi importante avere degli snippet chiari ed essere presenti nelle prime pagine.
Ottimizzare il proprio sito per la ricerca tramite ChatGPT, come fare
Iryna Imago / Shutterstock.com
Per poter permettere ai siti di continuare ad ottenere traffico anche di fronte alla preferenza per la ricerca tramite ChatGPT occorrerà fare sempre più attenzione alla realizzazione dei contenuti. Questi devono rispondere alle esigenze degli utenti del web, nella maniera più personalizzata e completa possibile. I consigli e le risposte fornite devono essere pratiche, reali e applicabili.
Con contenuti di valore, si avrà maggiore possibilità di essere citati e di non soccombere ad un nuovo modo di fare ricerca. È importante per trasformare quello che potrebbe apparire come un ostacolo in opportunità da cogliere.
Ottimizzare il sito per la ricerca tramite ChatGPT non deve assolutamente avere come conseguenza l’abbandono delle corrette pratiche SEO. Tutt’altro, queste resteranno importanti ed essenziali per garantire traffico al proprio sito web e per permettere agli utenti di individuarlo online.
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