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YouTube Premium è la versione a pagamento della celebre piattaforma che, ogni giorno, ospita centinaia di migliaia di ore di nuovi video.
Esistono numerose differenze tra YouTube premium e gratis. Il costo dell’abbonamento permette infatti di sbloccare numerose funzionalità: dalla fruizione offline alla condivisione di contenuti multimediali, fino ad arrivare a opzioni inedite legate alla risoluzione e alla riproduzione in coda.
Per iniziare a utilizzare YouTube Premium bisogna innanzitutto accedere a YouTube o scaricare l’app. Dopodiché bisogna abilitare un abbonamento a pagamento, scegliendo una tra le offerte disponibili.
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1. Cosa vuol dire YouTube Premium APK
ulkerdesign/Shutterstock
Prima di entrare nel merito delle funzionalità più interessanti di Youtube Premium, potrebbe essere utile fare un piccolo passo indietro. Partendo ad esempio da una dicitura sconosciuta a molti utenti del web quale YouTube Premium APK.
L’acronimo APK sta per Android App Package e fa riferimento a un file pronto per l’installazione su sistema operativo mobile Android. Dal punto di vista contenutistico non è sempre facile individuare differenze nette tra i pacchetti APK e i file generalmente noti col nome di app.
In entrambi i casi infatti si tratta di programmi pensati per una fruizione da dispositivo mobile. Ci sono però differenze sostanziali nella natura di questi file, a partire dal loro formato.
In tal senso a partire dal 2021 Google ha iniziato a rimarcare le differenze tra il pacchetto APK e il più recente Android App Bundle (AAB). Sottolineando come quest’ultimo contenga sia il codice che le risorse dell’app in questione.
A ciò si aggiungono ulteriori differenze legate alla modalità di caricamento e download dei file su e da Play Store: il negozio online proprietario Android.
A prescindere dal formato dell’app, quando si parla di YouTube Premium si fa sempre e comunque riferimento a un servizio a pagamento.
Il costo varia in base al momento storico e alla presenza di eventuali offerte. Il listino prezzi 2024 di YouTube Premium indica tre diverse tariffe: un abbonamento individuale, venduto al costo di 11,99 euro al mese, un abbonamento per famiglia, venduto al costo di 17,99 euro al mese e un abbonamento per studenti, venduto al costo di 6,99 euro al mese.
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2. Risoluzione migliorata e nuove funzionalità mobile
DANIEL CONSTANTE/Shutterstock
Molti utenti si interrogano su quale differenza ci sia tra YouTube Premium e gratis. Anche perché la versione base della piattaforma per contenuti multimediali è più che godibile.
Allo stesso tempo ci sono diverse funzionalità che vengono sbloccate con la sottoscrizione di un abbonamento a pagamento. La prima è l’opzione extra di visualizzazione 1080p Premium.
Si tratta di un’evoluzione del classico standard di alta definizione 1080p, che presenta un bitrate migliorato, producendo un effetto visivo molto simile al 4K (specie nel caso in cui venga riprodotto su uno schermo con risoluzione inferiore).
Attivare la visualizzazione 1080p Premium è facilissimo. Basta caricare un qualsiasi contenuto multimediale e vedere se è disponibile all’interno del menù dedicato alle opzioni di qualità.
Un’altra funzionalità di YouTube premium molto apprezzata riguarda l’utenza mobile. Sottoscrivendo un abbonamento a pagamento è infatti possibile portare su smartphone e tablet la celebre funzione per l’aggiunta di un contenuto multimediale alla coda di riproduzione.
Questa funzionalità è storicamente disponibile nella versione desktop di YouTube. Ed è perfetta per tutti coloro che vogliono organizzare delle specie di playlist di video, da guardare uno dopo l’altro.
Anche in questo caso la procedura da seguire prevede pochi semplici passaggi. L’utente deve innanzitutto ridurre a icona il video che sta venendo riprodotto.
Dopodiché deve trovare su YouTube il contenuto che vorrebbe aggiungere alla coda di riproduzione. E fare tap sull’icona di menù, rappresentata da tre puntini.
A questo punto non resta che scegliere tra una delle opzioni disponibili. Da una parte Riproduci successivo in coda. Dall’altra Riproduci ultimo in coda.
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3. Altri vantaggi di YouTube Premium
Thaspol Sangsee/Shutterstock
Un limite patito da molti utenti di YouTube è l’impossibilità di continuare a riprodurre video su smartphone o tablet in caso di schermo spento o oscurato.
Per provare a chiarire quello che sembra un controsenso, può essere utile fare un esempio concreto: si pensi a tutti coloro che utilizzano YouTube per ascoltare musica e alla necessità di continuare a sentire i loro brani preferiti tenendo lo smartphone in tasca.
Sottoscrivendo un abbonamento a YouTube Premium è possibile abilitare questa funzione. E ascoltare canzoni o podcast, anche nel caso in cui lo schermo del proprio dispositivo mobile sia spento.
Per farlo è sufficiente aprire le Impostazioni dell’app e selezionare la voce di nome Riproduzione in background. Questa voce non è a disposizione degli utenti di YouTube Free.
YouTube Premium abilita anche la fruizione offline dei video. La soluzione ideale per chi vuole godere dei suoi contenuti multimediali preferiti a prescindere dalla presenza di una connessione Internet.
La visualizzazione e l’ascolto offline di contenuti non vanno attivati o disabilitati. Semplicemente gli abbonati a YouTube Premium hanno la possibilità di scaricare i video della piattaforma direttamente sul loro dispositivo.
Infine YouTube Premium mette a disposizione dell’utente diverse opzioni di visualizzazione contemporanea e condivisione dei video. Questa funzionalità è integrata sia a Google Meet che ad Apple SharePlay.
Google Meet ed Apple SharePlay sono app con funzioni e obiettivi diversi, ma entrambe permettono di creare conversazioni video online e di condividere contenuti multimediali.
Per sfruttare questa funzionalità con i contenuti di YouTube, è necessario che i relatori abbiano sottoscritto un abbonamento a pagamento alla piattaforma. Questo vale tanto per le stanze su Google Meet, che per i FaceTime su Apple SharePlay.
Per saperne di più: Cos'è Youtube, come funziona e cosa puoi fare
