In Breve (TL;DR)
- Per mettere ordine nel feed di Facebook, è consigliabile analizzare i propri contatti, gruppi e pagine, rimuovendo o abbandonando ciò che non interessa più.
- Utilizzare funzionalità come "Metti in pausa" o "Non seguire più" consente di nascondere temporaneamente o definitivamente contenuti indesiderati senza rompere le connessioni.
- Indicare i propri interessi a Facebook, scegliendo "Mostra di più" o "Mostra di meno" sui post, aiuta l’algoritmo a proporre contenuti più rilevanti nel feed.
Facebook è stato lanciato in Italia a maggio del 2008 e da quel momento il numero di iscritti è cresciuto in maniera esponenziale. Tutt’oggi, complici le numerose funzionalità dell’applicazione, molte persone continuano ad utilizzarlo con diversi scopi: trovare informazioni, interagire con amici e parenti, conoscere nuove persone, acquistare oggetti di seconda mano, promuovere la propria attività, partecipare a gruppi di discussione e tanto altro ancora.
Chi è iscritto a Facebook dal momento del suo lancio in Italia o, comunque, da diversi anni, può notare del disordine nel proprio feed, con la presenza di contenuti che potrebbero non essere più di proprio interesse. Quando si presenta questa situazione, per poter continuare ad avere un’esperienza piacevole e soddisfacente sulla piattaforma, si possono eseguire diverse azioni che mirano a mettere ordine nel feed. Scopriamo come fare.
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1. Analizzare i propri contatti e le iscrizioni ai gruppi per mettere ordine nel feed di Facebook
Thaspol Sangsee / Shutterstock.com
Se nella vita con il passare del tempo si tendono ad accumulare gli oggetti, su Facebook si rischia di accumulare contatti, iscrizioni a gruppi, segui a pagine di diverso genere. Ma nel tempo i propri interessi possono cambiare, alcuni rapporti possono deteriorarsi e l’interesso verso alcune aziende può scemare.
Continuare a visualizzare i contenuti di pagine non ritenute più interessanti o di contatti con cui non ha più alcun tipo di rapporto può essere fastidioso e può togliere visibilità ad altri contenuti che, invece, potrebbero catturare la curiosità dell’utente.
Porre rimedio a questa situazione richiede un po’ di pazienza e, soprattutto, attenzione e tempo da dedicare alla piattaforma.
Il consiglio è quello di partire dai contatti, ossia dalla lista dei propri amici. Facebook propone diverse visualizzazioni: si può scegliere quella predefinita, dare priorità alle amicizie strette da meno tempo o quelle strette da più tempo. Studiando la lista si possono individuare quei contatti che non si vogliono più avere tra i propri amici. Una volta individuati, fare clic sul pulsante Rimuovi dai tuoi amici.
Una volta analizzata tutta la lista dei contatti, si può passare ai gruppi. Come in precedenza, studiare con calma la lista dei gruppi a cui ci si è iscritti in passato e, se non si vuole più partecipare, selezionare il pulsante Abbandona gruppo. Lo stesso si può fare con le pagine a cui si è messo Mi Piace.
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2. Mettere in pausa contatti, gruppi e pagine di cui non si vogliono più vedere i post su Facebook
Markus Mainka / Shutterstock.com
Rimuovere un’amicizia su Facebook, così come abbandonare un gruppo, è un’azione drastica. Per motivi personali, si può optare per una scelta meno forte, ma che ha come risultato quello di non visualizzare più i contenuti prodotti da determinati utenti, almeno per 30 giorni. Si tratta della messa in pausa di profili, gruppi e pagine.
Questa funzionalità consente di mettere in pausa i profili solo per un determinato periodo di tempo, trascorso il quale i post continueranno ad essere mostrati come accadeva in passato.
I profili, i gruppi e le pagine, si possono mettere in pausa ogni volta che lo si desidera e, altresì, si può porre fine alla pausa prima del trascorrere dei 30 giorni per poter ricominciare a vedere i post senza limitazioni.
Chi viene messo in pausa non può scoprire cosa è accaduto, poiché l’amicizia, il segui o l’iscrizione rimangono invariati. Ciò significa che la controparte, salvo decisione differente, continuerà a vedere i nostri post come se nulla fosse accaduto.
Per mettere in pausa una persona occorre individuare un suo post, cliccare sul pulsante che dà accesso al menù e scegliere Metti in pausa i post per 30 giorni.
C’è anche un’altra alternativa: non seguire più. In questo caso, l’amicizia con il contatto rimane, ma non si visualizzeranno più i suoi post nel feed per sempre o fino a che la decisione non viene revocata.
Quando si mette in pausa un contatto o si smette di seguirlo, i post non appaiono più sul feed, ma possono essere sempre visti se si visualizzare il profilo dell’utente in questione. Lo stesso vale per gruppi e pagine.
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3. Indicare a Facebook i propri interessi per mettere ordine nel feed
Charles McClintock Wilson / Shutterstock.com
Oltre a defolloware, silenziare, posticipare persone, gruppi e pagine di cui non si vogliono vedere più i post, si deve indicare a Facebook cosa si preferirebbe vedere nel proprio feed, quali sono i post che più attirano l’attenzione e quali, invece, quelli meno graditi.
Attraverso il suo algoritmo e le informazioni ricevute, Facebook cercherà di proporre solo contenuti potenzialmente interessanti. Per fare in modo di ottenere questo risultato, analizzare il proprio feed, scorrere tra i post e, quando se ne trova uno di proprio gusto, indipendentemente dalla provenienza (contatti, pagine o gruppi), aprire il relativo menù e scegliere la voce Mostra altro.
Al contrario, se si incontra un post che non è di proprio gradimento, fare clic su Mostra meno. Facebook fornisce tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli. All’interno del menù di ogni singolo post vi è la sezione “Perché vedo questo post?” in cui viene spiegato il motivo per cui un determinato contenuto viene mostrato all’utente.
Analizzando queste informazioni si può scegliere di smettere di avere alcune interazioni, determinanti per l’algoritmo di Facebook, porre fine all’amicizia virtuale con alcuni contatto o continuare ad eseguire determinate attività per favorire la realizzazione di un feed Facebook stimolante e accattivante.
Per saperne di più: Guida su Facebook, il social network di Meta