Quando Elon Musk ha acquistato Twitter lo scorso autunno per 44 miliardi di dollari, ha promesso che avrebbe effettuato numerose modifiche e miglioramenti sul social network e piattaforma di microblogging più famosa del mondo. Tra queste rientrava quella di portare sul social la crittografia end-to-end dei messaggi per rendere più sicure le conversazioni.
Si tratta di un progetto ambizioso, difficile da mettere in atto. Gradualmente gli sviluppatori del social network stanno introducendo nuovi livelli di sicurezza opzionali, ma che per molti non sono ancora ritenibili soddisfacenti.
Messaggi crittografati su Twitter, cosa sta succedendo
I messaggi crittografati sono arrivati su Twitter. L’implementazione è stata annunciata lo scorso 11 maggio ed era una delle modifiche più attese dopo che Elon Musk aveva acquisito l’azienda. Tuttavia, alcune speranze degli utenti sono state disattese.
Non si tratta di una crittografia end-to-end, come quella presente, ad esempio, su WhatsApp e Signal, che protegge i messaggi dalle cattive intenzioni di cyber criminali e dalla possibilità che vengano letti da agenzie governative o chiunque altro interessato a conoscere gli scambi comunicativi delle persone e il loro contenuto.
Si tratta di un limite che non è stato nascosto da Twitter, ma che la stessa società, attraverso una nuova pagina del Centro Assistenza, ha messo in luce per poter essere trasparente nei confronti degli iscritti alla piattaforma.
Rispetto ad altre piattaforme, la crittografia dei messaggi non è attiva di default e non viene applicata automaticamente a tutte le conversazioni.
Crittografia su Twitter, le condizioni e i vincoli esistenti
La possibilità di crittografare un messaggio su Twitter è disponibile per quasi tutte le tipologie di dispositivi sulle quali viene utilizzato il social network. È presente per Twitter sul web e sull’applicazione ufficiale della piattaforma compatibile con dispositivi mobili equipaggiati di sistema operativo iOS e Android.
Ad utilizzarlo non possono essere tutti coloro che utilizzano quotidianamente Twitter, ma solo alcune persone. Più dettagliatamente, il nuovo sistema di crittografia è limitato solo agli scambi di messaggi che avvengono tra utenti verificati in possesso della spunta blu.
Ad attivare l’opzione devono essere gli stessi utenti, che possono decidere se utilizzare una crittografia avanzata per i messaggi inviati in privato, per le reazioni ai messaggi in direct o per l’inoltro di collegamenti. La scelta deve essere effettuata necessariamente prima che il messaggio viene inviato poiché l’opzione non può in alcun modo essere attivata in un momento successivo.
Per saperne di più: Cos'è Twitter, come funziona e cosa si può fare