Piccole e grandi attività commerciali hanno compreso l’importanza di essere presenti sui social media per poter instaurare una relazione con i propri clienti e per trovarne di nuovi. Attratti dalla semplicità offerta dalle varie piattaforme nell’avviare campagne di pubblicità, in molti pubblicano annunci e inserzioni, ma non tutti ottengono il successo sperato.
Per far si che si riescano a raggiungere tutti gli obiettivi desiderati con una campagna pubblicitaria sui social network è necessario conoscere in maniera approfondita le caratteristiche della piattaforma utilizzata, avere conoscenze e competenze che riguardano il social advertising ed esperienza nel settore.
Ci si può affidare ad esperti freelance, dare la responsabilità delle attività sui social network ad un team specializzato ed integrato nella stessa azienda o esternalizzare i lavori scegliendo agenzie pubblicitarie o di comunicazione.
Piccoli artigiani e liberi professionisti con poche risorse possono decidere di avviare autonomamente attività di advertising sui social. Per essere pienamente consapevoli di quello che viene effettuato online, è importante conoscere cos’è una campagna pubblicitaria, quali effetti aspettarsi e come se ne può impostare una nella maniera corretta.
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1. Campagne pubblicitarie sui social network: cosa sono
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Una campagna pubblicitaria prevede l’invio di uno o più messaggi a un gruppo di individui più o meno ampio, con l’obiettivo di fargli compiere un’azione, assumere un comportamento o far conoscere loro qualcosa.
Le campagne pubblicitarie possono essere avviate sui media tradizionali (giornali, riviste, televisione, radio, cartellonistica e altri), sul web o si può scegliere un mix di canali di comunicazione per raggiungere un obiettivo prefissato.
Se la stessa azienda utilizza per una campagna di comunicazione più mezzi di comunicazione, i messaggi trasmessi devono essere adattati al canale, ma anche mantenere una coerenza nel contenuto e nel tono di voce.
Nel mondo della pubblicità online intervengono diverse figure professionali: social media manager, marketing specialisti, copywriter, web designer, web Analyst e tanti altri. A seconda delle risorse a disposizione, si può decidere quanti e quali professionisti coinvolgere.
Avviare una campagna pubblicitaria sui social media può essere molto vantaggioso. Si può targettizzare il pubblico, scegliendo con precisione le caratteristiche che devono possedere le persone che riceveranno il messaggio. In questo modo si ottimizzerà l’investimento, evitando che le inserzioni siano visualizzate anche da chi non prova interesse o non ha bisogno dei prodotti o dei servizi offerti dall’azienda.
Con la pubblicità online è possibile conoscere in tempo reale i risultati che si stanno ottenendo, apportando modifiche o bloccando tutte le azioni che non stanno dando i frutti sperati. Una volta terminate, le campagne possono essere studiate attraverso i dati rilasciati dalle piattaforme o ricavati da tool esterni, per poter replicare quelle di successo o apportare miglioramenti strategici alle future.
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2. Campagna di social advertising: stabilire gli obiettivi
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Chiunque avvia una campagna pubblicitaria sui social sogna di raggiungere buoni risultati. È sempre più difficile riuscire a catturare l’attenzione delle persone e a convincerli a fare acquisti. Gli utenti del web ricevono quotidianamente diversi input e solo quelli più interessanti e accattivanti restano nella loro memoria.
Per iniziare a creare una campagna di successo, è importante stabilire con precisione gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Devono essere SMART, specifici, misurabile, raggiungibili, rilevanti e basati sul tempo.
I brand che scelgono di fare pubblicità sui social network vogliono spesso spingere gli utenti a compiere un’azione: fare clic su un link, completare un acquisto, iscriversi ad una newsletter e altro ancora. Possono agire per aumentare la notorietà e la riconoscibilità del marchio o per informare o educare, ad esempio le campagne portate avanti da associazioni non profit.
Molte piattaforme social, come Facebook, ottimizzano le risorse investite in base all’obiettivo che si dichiara di voler raggiungere. Individuarlo con consapevolezza permetterà di evitare sprechi di tempo e denaro.
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3. Campagna di social advertising: studiare il pubblico
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Una volta stabilito l’obiettivo da raggiungere, è bene determinare il pubblico che si vuole raggiungere e studiarlo. Per poter inviare messaggi pertinenti e che catturino l’attenzione, bisogna conoscere il target: l’età, lo stile di vita, il grado d’istruzione, la lingua parlata, gli interessi, le abitudini d’acquisto, i gusti e le piattaforme social che più utilizza.
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4. Campagna di social advertising: analizzare il contesto
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Occorre analizzare il contesto. Per promuovere un’azienda o un prodotto, è bene avere quante più informazioni possibili sul settore di appartenenza, sull’attività dei competitor, sul mercato di riferimento e sul prodotto o servizio. Conoscere i punti di forza e di debolezza di ciò che si propone al cliente è necessario per riuscire ad impostare dei messaggi che motivino all’acquisto.
Una volta reperite tutte le informazioni necessarie, elaborata una strategia coerente con l’obiettivo che si vuole raggiungere e le risorse a disposizione, scelti i social network da utilizzare, si possono creare i contenuti da sottoporre al target. La parte testuale degli annunci e gli elementi multimediali, come immagini e video, devono essere curati nei minimi dettagli. Solo in questo modo sarà possibile colpire un pubblico sempre più esigente.
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5. Campagna di social advertising: monitorare i risultati
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Una volta avviate le campagne, per valutarne l’impatto, occorre monitorare costantemente i risultati che si stanno ottenendo e, in caso di scostamenti negativi da quanto era atteso, apportare immediatamente delle modifiche.
Per saperne di più: Social Advertising: cos'è e come funziona