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Come creare un sito web gratis

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Avere un sito web significa costruire una presenza digitale in Internet: che si tratti di un blog per condividere le proprie passioni o di un sito professionale, ecco come creare un sito web gratis

creare sito web gratis

Al giorno d’oggi, l’utilizzo di un sito web è un passaggio obbligato per ottenere visibilità online per ogni azienda, libero professionista e attività. L’accesso sempre più diffuso alla rete Internet ha infatti rivoluzionato il concetto di mercato, andando quasi a cancellare l’idea stessa di commercio locale.

Realizzare a un sito web professionale significa poter vendere il proprio prodotto o servizio senza alcun tipo di limite di natura fisica e/o geografica. Non sorprende dunque che siano davvero tantissimi gli utenti che cercano quotidianamente informazioni su come creare un sito web, trovandosi di fronte a un vero e proprio mare di possibilità.

Esistono diverse piattaforme che realizzare il proprio sito web, ma soprattutto che permettono di creare un sito web gratis.

Tra questi c’è Wix, una piattaforma israeliana che ha abbattuto i costi e semplificato lo sviluppo di siti grazie a dei particolari strumenti drag and drop. È il caso, ovviamente, di WordPress, ovvero uno dei software di content management system (CMS) più apprezzati e utilizzati in assoluto.

C’è poi Blogger.com, la soluzione ideata da Google per risolvere il problema del costo di un sito web. Ultimi, ma non ultimi, About.me e Tumblr: il primo è un servizio di hosting personale per certi versi più classico, mentre il secondo è una piattaforma che si posiziona perfettamente a metà tra il microblogging e il social networking.

Appare chiaro che strade per creare un sito web professionale a costo zero sono molteplici: tutto sta nel capire quale sia quella maggiormente adatta alle proprie personalissime esigenze.

  • 0. Cos’è un sito web e le soluzioni gratis e a pagamento

    sito web gratis

    Prima di entrare nel merito di come creare un sito web professionale, sarà sicuramente utile fare un piccolo passo indietro. Questo vuol dire innanzitutto dare una definizione chiara ed esaustiva riguardo cosa sia un sito web. Ebbene, un sito web, professionale o meno, è di base uno strumento di comunicazione con molteplici possibilità: uno spazio che il privato o l’azienda possono utilizzare quasi a loro piacimento, andando a raccontare, descrivere e spiegare quello che più gli interessa.

    In base all’argomento trattato, all’organizzazione del materiale e alle effettive possibilità operative del singolo sito, è poi possibile effettuare diverse classificazioni. Ad esempio, è possibile distinguere un sito vetrina da un e-commerce, nel momento in cui il primo avrà l’obiettivo primario di raccontare valori, prodotti e servizi di un’azienda (o di un libero professionista), mentre il secondo sarà tecnicamente strutturato per vendere online.

    Allo stesso modo è possibile distinguere un sito web istituzionale (siti di Comuni, siti di Ministeri ecc.) da un blog o un forum: due tipologie di sito all’insegna della libera espressione, caratterizzate però da regole e dinamiche molto diverse tra loro. E, ancora, è possibile distinguere un portale web più complesso, come quei siti atti a coinvolgere più professionisti dello stesso settore, da una semplice landing page pensata per l’atterraggio e l’iscrizione a una newsletter.

    Fino a qualche tempo fa, realizzare un sito web significava rivolgersi a degli esperti del settore e quindi sostenere un costo più o meno elevato.

    Oggi invece è possibile creare un sito web gratis, senza però dovere necessariamente rinunciare a qualcosa in termini di qualità, di appeal e di performance. Per farlo è necessario tenere conto di due aspetti.

    Per prima cosa un sito web, professionale o meno, ha necessariamente bisogno di un hosting, ovvero un servizio che si occuperà di allocare il sito all’interno dei suoi server. Volendo fare una metafora immobiliare, si potrebbe paragonare l’hosting a un proprietario di appartamenti: un professionista che affitta spazi vuoti e che mette l’utente nella condizione di “abitarli” con il suo sito web e i suoi contenuti.

    Il secondo aspetto da tenere in considerazione per capire come creare un sito web riguarda i linguaggi di programmazione e di markup. Persino le pagine di navigazioni più semplici sono in realtà “tenute in piedi” da una serie di stringhe di codice che forniscono indicazioni al computer e al browser. Questo vuol dire che serve una specifica riga di codice per fare apparire il titolo di una notizia in una determinata posizione, che ne serve un’altra per creare dei menù a tendina, e così via.

    Un utente intenzionato a posizionare il suo sito su un hosting e programmarne il linguaggio, può scegliere tra soluzioni a pagamento e soluzioni gratuite che gli consentano di avere totale libertà nella creazione della pagina web, ma questo richiede competenze informatiche di alto livello.

    Esistono piattaforme pensate appositamente per semplificare la creazione materiale di un sito professionale anche per chi non ha competenze informatiche avanzate, che offrono dei pratici template, cioè modelli predefiniti di strutture delle pagine web che devono soltanto venire riempite con i contenuti che si desiderano.

    Per approfondimento: Quali sono i migliori servizi di hosting per un sito web

  • 1. Wix

    wix

    Wix è una piattaforma digitale con una promessa molto chiara: permettere a tutti, ma proprio a tutti, di creare un sito web gratis. Il portale permette di sviluppare tante tipologie differenti di sito, senza richiedere all’utente competenze informatiche avanzate.

    Wix propone una vasta gamma di template già pronti per venire incontro alle esigenze più comuni. Un template adatto a un sito editoriale potrebbe dunque presentare una struttura già divisa in sezioni (come, ad esempio, “politica”, “sport” o “gossip”), che, a loro volta, potrebbero svilupparsi in ulteriori sottocategorie (“esteri”, “calcio” ecc.).

    Un template pensato per un e-commerce potrebbe prevedere delle pagine ideali a ospitare schede e foto prodotto: pagine già organizzate dal punto di vista della disposizione degli spazi e delle funzionalità (si pensi, in tal senso, a pulsanti quali “acquista”, “salva per dopo” ecc.), pronte per essere popolate con le merci effettivamente a disposizione dell’utente.

    Una volta collegatosi a Wix, un utente interessato a creare il proprio sito web professionale deve innanzitutto scegliere il template più adatto.

    Per farlo, può orientarsi tra le varie categorie proposte dalla piattaforma, che adotta un sistema di suggerimenti utili soprattutto a chi non abbia particolari competenze in ambito informatico.

    Si può scegliere tramodelli di sito adatti al mondo della consulenza o a quello del marketing, così come si può scegliere tra modelli pensati per negozi online o per liberi professionisti (fotografi, imprenditori, ristoratori).

    La presenza di diversi template preimpostati non deve però fare pensare che Wix finisca col realizzare siti tutti uguali tra loro. L’utente ha la possibilità di personalizzare anche le strutture apparentemente più rigide, intervenendo su design delle pagine web a proprio gusto.

    Anche in questo caso, è possibile intervenire sui singoli elementi, così come è possibile affidarsi ai suggerimenti della piattaforma. Wix infatti propone di default anche delle impostazioni base di design: per gli amanti dello stile più moderno, ma anche per gli amanti dello stile minimal; per chi desidera un sito web professionale, ma anche per chi vuole creare pagine più giocose e divertenti.

  • 2. WordPress

    wordpress

    Per dare un’idea dell’importanza nel panorama internazionale di WordPress basta dare spazio ai numeri. Ad oggi, il 43% degli utenti di tutto il mondo che non sapevano come creare un sito web ha finito col ricorrere a WordPress. Una percentuale davvero impressionante, che rende questo costruttore di siti web ilpiù utilizzato e famoso in termini assoluti.

    Uno dei segreti del successo di WordPress è la sua grandissima versatilità: grazie a questa piattaforma è possibile realizzare un sito web professionale e dotato di integrazioni particolarmente sofisticate. Allo stesso modo, è possibile creare un sito web gratis, magari più lineare dal punto di vista delle prestazioni, ma ugualmente performante ed esteticamente ineccepibile.

    Versatilità vuol dire anche che WordPress consente di creare le tipologie di sito più differenti: siti web per la vendita prodotti, blog su cui pubblicare in maniera più o meno continua, siti di comparazioni/recensioni e tanto, tanto altro ancora.

    Un altro dei segreti del successo di WordPress è sicuramente la sua facilità d’uso.

    La piattaforma propone un peculiare sistema di costruzione di siti web tramite blocchi. I blocchi sono delle sezioni che possono contenere del testo, delle foto, o magari dei pulsanti atti a fornire una determinata forma di interazione: “torna alla pagina precedente”, piuttosto che “vedi gli articoli correlati” o “controlla il carrello degli acquisti”.

    L’utente può dunque assemblare le singole pagine del suo sito web semplicemente disponendo i blocchi, un po’ come se fossero i pezzi di un puzzle. WordPress è dunque caratterizzato da possibilità di personalizzazione pressoché infinite, soprattutto se si considera che questa piattaforma CMS (acronimo che sta per content management system, traducibile con “sistema di gestione dei contenuti”) è in grado di integrare migliaia di componenti aggiuntivi.

    Proprio i componenti aggiuntivi, detti anche plugin, meritano un discorso a parte. Questi software infatti non si limitano a modificare l’aspetto di una pagina, ma permettono realizzare un sito web estremamente raffinato, complesso e completo. Esistono dei plugin di WordPress che permettono di associare il sito a un sistema raccolta dati e di invio automatico di newsletter personalizzate.

    Altri consentono di gestire autonomamente interi cataloghi di prodotti, fornendo indicazioni puntuali sulla disponibilità, i costi, i costi di spedizione ecc. E, ancora, ci sono plugin capaci di dare tutti i suggerimenti del caso per l’ottimizzazione SEO del sito web, così da migliorare la visibilità sui principali motori di ricerca.

    Un ultimo aspetto da considerare è che WordPress è assolutamente gratuito e che anche i plugin di cui sopra sono spesso e volentieri disponibili a costo zero nella loro modalità più basilare.

  • 3. Blogger.com la soluzione gratis di Google

    blogger

    Blogger.com è la soluzione pensata da Google che permette a tutti di creare un sito web gratis. In questo caso però si tratta di una piattaforma di blogging e non di un servizio pensato espressamente per realizzare un sito web professionale.

    Detto questo, da un punto di vista puramente tecnico, le differenze realmente esistenti tra sito e blog non sono così nette. Un blog, ad esempio, nasce con l’idea di pubblicare contenuti aggiornati costantemente, mentre un sito può anche limitarsi a proporre contenuti statici nel tempo. E, ancora, offre quasi sempre la possibilità al lettore di interagire con i contenuti, attraverso i commenti o i feedback.

    Al contrario di un blog, un sito può benissimo limitarsi a fornire le informazioni desiderate, eliminando ogni possibile occasione di contatto con i suoi utenti.

    In generale un blog è una particolare tipologia di sito web sociale: la soluzione perfetta per coloro che puntano a specializzarsi in un settore o un mercato particolare. I blog infatti nascono con l’obiettivo di agganciare il pubblico interessato a un determinato argomento ed è per questo che, spesso, vengono premiati dal punto di vista dell’ottimizzazione sui motori di ricerca.

    Essendo Google il motore di ricerca più noto e utilizzato in tutto il mondo, appare evidente come mai tantissimi utenti ricorrano a Blogger.com per creare un sito web professionale sotto forma di blog. Inoltre, il processo di creazione è davvero facilissimo: basta accedere Blogger.com e cliccare sul pulsante “crea il tuo blog” per iniziare a creare il proprio nuovo sito web gratis.

    Per procedere non è assolutamente necessario avere competenze informatiche particolari: il processo di Blogger.com è altamente intuitivo e guida l’utente nella scelta delle diverse componenti che andranno a costituire il blog.

    Ad esempio, uno dei primi passi da fare consiste nello scegliere uno stile, a partire dal layout, ovvero dalla disposizione dei singoli elementi che verranno visualizzati sullo schermo. Da questo punto di vista i diversi modelli disponibili su Blogger.com sono altamente flessibili e ciò vuol dire che i contenuti e le immagini possono venire modificati (sia nelle dimensioni che nel posizionamento) quasi a proprio piacimento.

    A ciò si aggiunga che, qualora i layout preesistenti non soddisfino a pieno le proprie esigenze, è comunque possibile progettare qualcosa di inedito partendo da zero.

  • 4. About Me

    about me

    La rassegna delle migliori piattaforme pensate per chi non sappia come creare un sito web prosegue con About Me, un servizio di hosting che permette di archiviare le diverse pagine di un sito rendendole disponibili su Internet. Gli hosting offrono all’utente le risorse necessarie per ospitare e in certi casi realizzare un sito web.

    I servizi di hosting vanno dunque confusi né con i domini, né tanto meno con i server.

    I domini infatti sono semplicemente i nomi attribuiti ai singoli siti web: nel caso di aboutme.com, “aboutme” è il dominio vero e proprio, il nome del sito, mentre “.com” è la tipologia di estensione scelta. I server sono invece i computer che consentono alle reti internet di funzionare: si occupano della gestione delle informazioni sul web, “servendole” (server significa proprio “servitore”) a tutti coloro che le richiedano (i cosiddetti clients, ovvero i clienti).

    Le piattaforme di hosting tendenzialmente hanno a che fare sia con i domini che con i server, considerato che mettono l’utente nella condizione di avere il proprio sito web in rete, dandogli il nome e l’estensione che preferiscono.

    Parlando di costo, va infine sottolineato che la maggior parte degli hosting vende il proprio servizio, chiedendo in cambio agli utenti una specie di canone di affitto dello spazio, che di solito viene versato una volta all’anno.

    About Me però permette anche di realizzare siti web gratis: una soluzione ideale per tutti coloro che abbiano bisogno di realizzare pagine più semplici e per tutti coloro che vogliano farsi un’idea delle opzioni disponibili prima di impegnarsi con un acquisto.

    L’opzione “Free” di About Me offre infatti la possibilità di creare la propria pagina about.me e di ottenere una mail legata ad essa. Passando ai servizi “Pro”, che sono a pagamento, è invece possibile collegare le proprie pagine a un dominio con nome totalmente personalizzato (rimuovendo quindi la dicitura about.me), aggiungere gallerie di immagini e video, creare pulsanti customizzati, e tanto, tanto altro ancora.

  • 5. Tumblr

    tumblr

    Tumblr è una piattaforma di microblogging che sfrutta a pieno diverse caratteristiche tipiche dei social network: iscrivendosi a Tumblr l’utente non ha soltanto la possibilità di realizzare un sito web, ma si trova immediatamente all’interno di un vero e proprio mondo di persone e di argomenti. In tal senso, la mission della piattaforma è molto chiara: Tumblr permette sia di creare contenuti, sia di parlarne con altre persone interessate.

    La piattaforma offre sia uno spazio in cui pubblicare quello che si ama, sia un palcoscenico su cui condividere tutto quanto con una platea potenzialmente sconfinata. Non a caso, col passare degli anni, Tumblr ha subìto una trasformazione profonda. Era nato come spazio su cui pubblicare dei semplici blog personali, caratterizzati da una forte componente visiva.

    Oggi invece, a circa quindici anni dalla sua nascita, è diventata una piattaforma polivalente, che ospita tanto i privati quanto i liberi professionisti e le aziende.

    C’è chi lo utilizza per dare spazio libero ai propri pensieri, e chi invece ne sfrutta le potenzialità social per provare ad agganciarsi a clienti potenziali provenienti da tutto il mondo.

    Le grandissime possibilità social di Tumblr portano però con sé anche qualche piccola limitazione in termini di personalizzazione. La creazione di un sito web sulla piattaforma è semplicissima e non richiede conoscenze di linguaggi di markup, come l’HTML o il CSS. 

    Allo stesso tempo, le opzioni disponibili e i modelli grafici di disposizione del contenuto sono decisamente meno variegati, soprattutto in confronto a quelli offerti da altre realtà nate esclusivamente per permettere di creare un sito web professionale. Su Tumblr esistono infatti solodeterminate tipologie di post che possono essere pubblicati: si va dal semplice “testo” alle “foto”, dall’inserimento di “link” a quello di “foto” o “video”.

    Come già anticipato in precedenza, Tumblr mette immediatamente i suoi nuovi utenti in contatto con altri blog della community: una volta creata la propria pagina, la piattaforma chiede di stilare una prima piccola lista dei propri interessi e di scegliere un tot di blog da seguire.

    Questo aspetto è molto importante ed è potenzialmente molto utile in ottica commerciale: dichiarando i propri interessi e spiegando in maniera chiara di cosa si occuperà la propria pagina, si può infatti entrare in un flusso di informazioni molto più ampio.

    Ad esempio, un profilo dedicato alle foto di design potrebbe venire subito proposto a tutti coloro che, tra le proprie preferenze personali, hanno indicato argomenti quali l’arredamento di interni o l’architettura. Allo stesso modo, un profilo pensato per vendere torte fatte in casa, sarà subito proposto a tutti gli utenti che, nel corso della propria attività, abbiano dimostrato interesse per i dolci e per la pasticceria.

     

    Wireframe e Mockup di un sito web: cosa sono, a cosa servono e le differenze

    La realizzazione di un sito passa per tanti step differenti: si comincia con la creazione delle prime bozze, che talvolta rientrano sotto la dicitura “wireframe”. In conclusione si arriva poi alla realizzazione di un mockup: un modello del sito web pronto per essere presentato.

    Il termine wireframe ha un significato che va ben oltre la sua traduzione letterale (“filo di ferro”): si tratta infatti di una prima rappresentazione di un sito in fieri. 

    Il wireframe è un punto di partenza imprescindibile, che verrà consultato durante le diverse fasi di lavorazione del sito. Imparare come si fa un wireframe è dunque un primo passo necessario per potere realizzare siti performanti.

    Una prima idea di wireframe a bassa fedeltà può essere creata anche a mano libera. In questo caso si tratterà di poco più di uno schema, che però dovrà già fornire alcune indicazioni relative al sito web: ad esempio le sue funzioni principali o la priorità da dareai suoi vari servizi

    Il wireframe a bassa fedeltà spesso viene disegnato a mano libera. Per realizzare wireframe ad alta fedeltà conviene affidarsi a tool specifici

    Per passare al successivo wireframe ad alta fedeltà bisogna aumentare il livello di dettaglio, avvicinandosi quasi a quello del sito web finito. Bisognerà implementare le informazioni di cui sopra, aggiungendo indicazioni puntuali relative la struttura e l’architettura delle diverse pagine.

    In questo caso può essere utile ricorrere a dei tool wireframe dedicati: programmi che semplificano la progettazione delle interfacce, quella della navigazione e quella dell’informazione. 

    Un wireframe completo potrebbe venire confuso con un mockup, ma, a ben vedere, si tratta di elementi piuttosto differenti. Come visto, il wireframe è un prototipo che viene realizzato a uso interno, specie nelle sue fasi meno avanzate.

    Al contrario il mockup è un modello di sito web pronto per essere mostrato a esterni. Un’immagine statica realizzata con fine illustrativo, che serve a trasmettere un’idea del prodotto finito.

    Nel caso dei siti web i mockup possono essere dedicati a una o più pagine. Il loro scopo principale è mostrare i colori, gli elementi, i caratteri utilizzati. Il mockup dunque è perfetto per dare un’anteprima del layout di un sito, senza entrare nel merito delle sue funzioni.

  • 6. Creare un sito con Aruba

    professionista progetta sito web

    Shutterstock

    Aruba offre diversi servizi utili a chiunque non sappia come creare un sito web: si occupa di hosting, cloud e registrazioni di email o nomi di dominio. Ma anche di statistiche, infografiche e report legati alle prestazioni delle pagine. 

    Inoltre moltissimi utenti si avvicinano ad Aruba per creare un sito web gratis. D'altronde la società permette di scegliere tra soluzioni e piani specifici, a seconda delle esigenze del singolo. 

    Alcuni prodotti Aruba sono pensati proprio per chi vuole usufruire di un servizio gratuito, mentre altri sono perfetti per chi non abbia competenze di programmazione. Allo stesso tempo esistono piani con funzioni premium e piani che consentono una gestione totalmente autonoma del sito web creato. 

    Volendo partire dai piani Aruba “entry level” è possibile menzionare la categoria SuperSite: soluzioni che permettono di creare un sito web in maniera rapida, facile e divertente

    L’utente può intervenire su diversi aspetti del design delle pagine: ad esempio può cambiare i colori, le immagini, i font. Il tutto ricorrendo a un sistema drag and drop altamente intuitivo.

    I piani Aruba sono perfetti per creare un sito web, registrare un dominio, usufruire di cloud hosting, o magari monitorare il proprio e-commerce

    SuperSite è disponibile in versione gratuita per una durata massima di trenta giorni. Successivamente è possibile scegliere tra due prodotti: Easy e Professional. Il primo comprende le funzioni di base, come la registrazione del dominio e il Certificato SSL DV. Il secondo propone soprattutto soluzioni ad hoc per gli e-commerce, legate alle prenotazioni e agli appuntamenti. 

    Un’altra categoria di servizi Aruba sono le Soluzioni Wordpress, che si “agganciano” direttamente a uno dei CMS più famosi a livello internazionale. Il piano base si chiama Aruba Hosting WordPress offre spazio illimitato su disco SSD per la creazione di un sito web.

    Il piano Hosting WordPress Gestito mette a disposizione dell’utente un team dedicato a diverse operazioni di manutenzione: ad esempio gli aggiornamenti, o la creazione di backup on demand, che permettono di ripristinare contenuti passati con un semplice click. 

    E poi il piano Aruba Hosting WooCommerce Gestito e le diverse soluzioni Cloud Hosting Business, che alzano ulteriormente il livello di funzioni disponibili: dalle caselle email illimitate, alla possibilità di monitorare più e-commerce dallo stesso Pannello.

    Per approfondimento: Creare un sito con Aruba

  • 7. Personalizzare gli annunci di Google

    persona crea annunci Google

    Primakov / Shutterstock.com

    La pubblicità online è personalizzata e mirata. Gli utenti che navigano sul web ricevono inserzioni pertinenti che possono suscitare il loro interesse, soddisfare i loro bisogni o rispondere alle loro domande. Ciò consente di ottenere buoni tassi di conversione e un ottimo ritorno sull’investimento (ROI) per tutte le attività commerciali che decidono di investire in digital advertising.

    Chi naviga su internet può decidere di personalizzare gli annunci, accedendo all'adsetting di Google, le impostazioni del motore di ricerca più utilizzato.

    Ad individuare chi è adatto a ricevere determinati tipi di annunci è lo stesso motore di ricerca che, attraverso l’intelligenza artificiale, raccoglie dati ed informazioni che riguardano gli utenti, captando interessi e necessità. 

    È l’attività svolta quotidianamente online e le informazioni fornite nella fase di registrazione (ad esempio la lingua parlata, il luogo in cui si vive, l’età o il sesso) che forniscono le indicazioni utili per indirizzare l’attività pubblicitaria.

    L’utente ha la possibilità di controllare in qualsiasi momento ciò che gli viene mostrato, decidendo di visualizzare gli annunci riguardanti alcuni argomenti e di escluderne altri.

    Per personalizzare gli annunci su Google occorre fare l’accesso al proprio account di Google e visualizzare l’adset, le impostazioni riguardanti la pubblicità, la raccolta delle informazioni da parte della piattaforma e la gestione della privacy. 

    Si può attivare o disattivare la personalizzazione degli annunci. Se non consentita, le inserzioni che si riceveranno saranno poco pertinenti e mirate, non riguarderanno gli interessi dell’utente, ma terranno conto di fattori generici come l’orario di navigazione o la posizione.

    Google mostrerà una lista di informazioni ed interessi personali, che possono essere modificati e rimossi in qualsiasi momento lo si desideri. Tutte le impostazioni e le scelte dell’utente verranno sincronizzate su tutti i dispositivi sui quali è collegato l’account.

    Per approfondimento: Come personalizzare gli annunci Google

  • 8. Keepa, il grafico dello storico dei prezzi Amazon

    acquisti su Amazon

    Worawee Meepian / Shutterstock.com

    Lo shopping online, in particolar modo quello su Amazon, è diventato la modalità di acquisto preferita di molte persone nel mondo, che riescono a trovare sul web prodotti esclusivi, offerte, sconti e numerose opportunità di risparmio. Sul web si possono confrontare gli articoli, i loro costi, trovare diverse soluzioni alle proprie necessità, evitare file e spostamenti.

    Per risparmiare facendo acquisti online ci sono diverse possibilità. Si possono monitorare autonomamente i propri siti preferiti, attivare le newsletter per sapere quando sono presenti offerte e scontistiche sui prodotti ritenuti interessanti e fare dei paragoni con i prezzi proposti negli store fisici. Utilizzando alcuni tool, è possibile individuare immediatamente le occasioni.

    Tra gli strumenti più utili c'è Keepa, che restituisce un grafico dello storico dei prezzi su Amazon dei prodotti ricercati dagli utenti.

    Keepa è una piattaforma a cui si può accedere da desktop utilizzando il personal computer. È gratuita e non è richiesto alcun tipo di registrazione per utilizzarla. Quest’ultima è necessaria se si vuole accedere a funzionalità avanzate. È utile sia ai consumatori, che riescono a trovare la migliore occasione, che ai venditori, che possono individuare il prezzo di vendita ideale.

    Gli utenti che utilizzano Keepa possono attivare delle notifiche per sapere quando il prodotto che vogliono acquistare ha raggiunto il prezzo desiderato o ritenuto conveniente. Possono essere tracciati tutti i prodotti presenti su Amazon, ad esclusione di quelli che sottostanno a norme di commercializzazione severe e agli ebook.

    La piattaforma restituisce un grafico su ogni tipo di prodotto, che mostra importanti informazioni come il prezzo più basso, quello medio e quello più alto dell’articolo. È possibile scaricare un’applicazioneufficiale, rilasciata nel 2021, da utilizzare agevolmente sui dispositivi equipaggiati di sistema operativo iOS o Android.

    Per approfondimentoKeepa, il grafico dello storico dei prezzi Amazon

  • 9. Cos'è Camelcamelcamel e come può avvisarti quando i prezzi Amazon scendono

    Amazon

    Elpisterra / Shutterstock.com

    Fare acquisti su Amazon può essere molto conveniente per i consumatori. Comporta un vantaggio in termini di tempo, poiché in pochi click si potranno avere tutti i prodotti desiderati direttamente a casa, senza doversi spostare per raggiungere gli store fisici o fare lunghe file. Sulla piattaforma è possibile risparmiare denaro grazie alla presenza di offerte, sconti e occasioni che si presentano ciclicamente. 

    Per poter acquistare articoli a prezzi convenienti si possono monitorare autonomamente i prezzi proposti o affidarsi a tool e strumenti presenti sul web. Uno dei più efficaci è Camelcamelcamel, un sito che controlla le variazioni di prezzo su ogni articolo venduto su Amazon e invia notifiche ai consumatori quando raggiungono un costo vantaggioso.

    Camelcamelcamel è costantemente aggiornato e sincronizzato con Amazon. Per ogni prodotto, restituisce agli utenti un grafico che presenta dati utili per poter decidere in maniera consapevole se procedere con l’acquisto e a quale prezzo. 

    Nel grafico di Camelcamelcamel vengono presentati il prezzo più basso mai avuto da un prodotto, quello medio e quello più alto.

    Le notifiche vengono impostate direttamente dagli utenti, che scelgono quale soglia di prezzo deve raggiungere un articolo prima di poter ricevere una email dal sito o un avviso Feed Rss direttamente sul browser. Si può utilizzare l’estensione di Camelcamelcamel che mostra il grafico direttamente all’interno delle pagine dei prodotti e dei rivenditori.

    Per poter utilizzare Camelcamelcamel non è necessario sottoscrivere un abbonamento o effettuare una registrazione sul sito. Quest’ultima, seppur non obbligatoria, è consigliata per poter accedere a funzioni avanzate come la creazione di liste di desideri. La piattaforma è utile non solo ai consumatori che vogliono acquistare a prezzi vantaggiosi, ma anche ai venditori che vogliono comprendere quale sia il prezzo più competitivo sul mercato.

    Per approfondimento: Impostare Camelcamelcamel per avvisarti quando i prezzi Amazon scendono

  • 10. Come usare AccountKiller per eliminare account dai siti Web

    AccountkillerAccountKiller

    Mentre navighiamo su Internet possiamo lasciare molte tracce. Ogni account che creiamo, ogni servizio o piattaforma che utilizziamo, raccoglie informazioni personali che vengono registrate in rete. E se è vero che le aziende semplificano il processo di creazione di un account, rimuoverlo è tutt'altra questione. Molti siti web, inclusi i più popolari come Facebook, spesso nascondono il processo di rimozione o lo rendono lungo e arduo nel tentativo di conservare il maggior numero possibile di account.

    Entra qui in gioco AccountKiller: una piattaforma gratuita che raccoglie collegamenti diretti e istruzioni di eliminazione per semplificare e velocizzare la chiusura dell'account.

    Con AccountKiller puoi contattare l’assistenza e ottenere per e-mail informazioni su come cancellare l’account; altrimenti, puoi compiere tu stesso la ricerca digitando il nome del sito web in cui hai un account indesiderato.

    A disposizione ci sono link per più di 500 siti e servizi web suddivisi per categorie e una sezione dedicata ai siti più popolari. AccountKiller ti suggerirà come agire.

    Lista nera e lista bianca evidenziano gli sforzi compiuti dai siti Web nel rispettare i tuoi dati. Nella blacklist ci sono i siti web che rendono difficile cancellarli; nella whitelist le aziende che rispettano la tua privacy e consentono di cancellare i tuoi dati con poca o nessuna resistenza. 

    Se non trovi il tuo sito Web nell'elenco, scopri che i dettagli sono errati o che esiste un modo più semplice per eliminare il tuo account, puoi aggiungere informazioni aggiornate e passarle al vaglio della moderazione.

    Ricorda: la strategia migliore è non cedere i tuoi dati personali quando puoi non farlo. Inoltre, potresti far uso di account web usa e getta per proteggere la tua privacy; un’alternativa è quella degli account abbandonati di altre persone che li hanno offerti per uso pubblico.

    Per approfondimento: Usa AccountKiller per eliminare il tuo account dai siti Web

A cura di Cultur-e
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