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Quando si avviano delle attività di social media marketing si investono delle importanti risorse, sia in termini di tempo che di denaro. Per pubblicare contenuti sulle varie piattaforme e gestire le community e le interazioni con il proprio pubblico occorre integrare nel team figure professionali specifiche, per diffondere i messaggi può rivelarsi necessario avviare delle campagne adv e tanto altro ancora. È quindi sempre opportuno monitorare il ROI dei canali social, ossia il ritorno sull’investimento, per valutare correttamente se le proprie iniziative stanno portando al successo sperato o se occorre rivedere e modificare la propria strategie.
Il ROI è uno degli indicatori più importanti: non solo permette di avere un feedback sulla propria attività e performance ma consente anche di prendere decisioni consapevoli, guidate dai dati, sul medio e lungo termine. Scopriamo cos’è e come calcolarlo.
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1. ROI dei canali social, cos’è e qual è la formula per calcolarlo
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ROI è l’acronimo di Return Of Investment, ritorno sull’investimento, ed è un indicatore di redditività che misura con precisione quanto si guadagna rispetto al capitale investito inizialmente. Nella somma del patrimonio impiegato per le attività di social media marketing devono essere tenuti in considerazione fattori come il budget investito in campagne pubblicitarie sulle piattaforme social, i compensi dei professionisti, eventuali consulenze, la sottoscrizione di abbonamenti per utilizzare strumenti per la creazione di contenuti, tasse, spese legali e tutto ciò che rappresenta un costo da sostenere.
La formula per calcolare il ROI è la seguente: (guadagno/costo totale) 100. Per guadagno si intende tutto il ricavato derivante dalla propria attività sui social, mentre per costo totale il patrimonio investito. Se si ottiene un risultato pari al 100% significa che si sono coperte tutte le spese sostenute. Se è inferiore al 100% si è in perdita e se è superiore al 100% si sta guadagnando.
Come è possibile immaginare, stabilire con precisione il guadagno proveniente dall’attività social non è semplice, poiché non sempre si valuta esclusivamente in termini economici, ma cambia in base agli obiettivi che ci si pone.
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2. Definire gli obiettivi per misurare il ROI dei canali social
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Definire gli obiettivi da raggiungere è il primo passo da compiere per poter misurare correttamente il ROI. Questi devono essere SMART: specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti per il business e basati sul tempo, con scadenze fissate.
Gli obiettivi raggiungibili attraverso il social media marketing possono essere diversi e ognuno ha degli indicatori di misurazione differenti. Si può voler aumentare la presenza sul web, aumentare il traffico di un sito web, generare lead con possibili clienti, fidelizzare i clienti, incrementare le vendite, incrementare il download di un’applicazione, aumentare l’engagement, rafforzare l’assistenza ai clienti, migliorare la propria reputazione online o tanto altro ancora.
Si deve quantificare l’obiettivo, ossia indicare con estrema precisione il risultato che si vuole ottenere ed entro quale data. Ad esempio, si potrebbe stabilire di voler aumentare del 10% le visite al proprio sito web entro i primi tre mesi dell’anno.
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3. Metriche per il ROI dei canali social, quali utilizzare
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Per ogni obiettivo che si vuole raggiungere, ci sono diversi KPI (key performance indicator), indicatori di prestazioni che riescono a fornire, in maniera più o meno chiara, delle informazioni sull’andamento delle proprie attività.
Tra le metriche più importanti in ambito social c’è la Reach, che indica il numero di utenti unici che sono stati raggiunti con un determinato contenuto pubblicato sulle piattaforme. Può essere particolarmente utile conoscere questo dato quando, ad esempio, si vuole incrementare la propria presenza sulle piattaforme social e la notorietà del brand.
Altro dato importante sui social sono le Impression, il numero complessivo di volte che il contenuto è stato visualizzato dallo stesso utente. Il traffico indica il numero di visite sul sito ricevute da un social media, l’engagement il coinvolgimento e le interazioni degli utenti.
Lead indica il numero di contatti ottenuti di potenziali clienti tramite una specifica attività e il CTR (click through rate) la percentuale di clic su un contenuto. Si possono misurare, poi, la quantità di download, di iscrizioni ad una newsletter o a un servizio, il numero di vendite e tante altre azioni eseguite dagli utenti.
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4. Strumenti e piattaforme per il calcolo del ROI dei canali social
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Il monitoraggio degli indicatori e delle proprie performance è necessario. Il web offre numerosi strumenti che permettono di analizzare delle metriche importanti, alcuni messi a disposizione direttamente dalle piattaforme social e altri facilmente reperibili online.
Google Analytics è particolarmente apprezzato da molti professionisti, poiché consente di conoscere meglio il proprio pubblico e ottenere un ROI più alto. Altra buona piattaforma di gestione per i social network è Hubspot, che fornisce strumenti per il monitoraggio dei KPI. Molti dei tool reperibili online consentono di generare dei Report da consultare.
Attraverso l’analisi dei risultati, si possono individuare i dati da utilizzare per il calcolo del ROI dei propri canali social e valutare eventuali migliorie della propria strategia di social media marketing.
Per saperne di più: Cos’è e come funziona il Social Media Marketing
