In Breve (TL;DR)
- Mostrare gradimento per i contenuti di interesse tramite like, commenti o condivisioni aiuta ad allenare l’algoritmo dei social a proporre argomenti rilevanti.
- Interagire con i creator preferiti e dichiarare cosa non si gradisce contribuisce a personalizzare l’esperienza sui social, riducendo la visualizzazione di contenuti indesiderati.
- Capire il funzionamento degli algoritmi e utilizzare le opzioni disponibili sulle piattaforme permette di migliorare la qualità dei contenuti nel feed.
La forza attrattiva dei social network è determinata dai loro algoritmi. Più questi sono precisi e capaci di individuare i contenuti ben realizzati e che possono interessare ad ogni singolo utente, più è probabile che quest’ultimo acceda alla piattaforma più volte al giorno, visualizzi post pubblicati da aziende e altri iscritti, che interagisca con altri profili e che, a sua volta, produca contenuti che possano aumentare l’interesse di altre persone.
Avere un algoritmo ben allenato è un vantaggio anche per l’utente, poiché in questo modo la sua esperienza positiva è garantita. Con un algoritmo allenato si visualizzano solo video, immagini e post che possono essere interessanti per l’utente stesso e che rispecchiano le sue preferenze.
Ad esempio, ad una persona che si è dimostrata interessata ai post riguardanti gli animali, un algoritmo allenato mostrerà molti contenuti su questo argomento e altri video, post o immagini affini.
Come fare per allenare l’algoritmo? Come suggerire alle varie piattaforme social quali sono i contenuti che si vogliono visualizzare e quali, invece, gli argomenti da evitare? È bene essere consapevoli che nessuna piattaforma ha mai rivelato nel dettaglio come funziona il proprio algoritmo, anche perché vengono aggiornati con frequenza per diventare sempre più precisi ed efficaci. Tuttavia, ci sono delle azioni che si possono eseguire per fare in modo che le piattaforme propongono i contenuti più interessanti per l’utente. Scopriamole.
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1. Dimostrare gradimento per i contenuti che ti interessano per allenare l’algoritmo dei social
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Il primo modo, e probabilmente quello più influente, è mostrare all’algoritmo quali sono i contenuti che si reputano interessanti.
Le piattaforme social attualmente presenti sono numerose e tutte differenti tra loro. Alcune permettono la pubblicazione di soli video, di soli immagini, di soli post testuali o un mix di vari contenuti. In ogni caso, è sempre possibile dimostrare il proprio gradimento.
Generalmente è possibile farlo apponendo un like, un mi piace, ma ci sono anche altri modi meno diretti che gli algoritmi tendono a prendere in considerazione.
Seguire e diventare follower dei creator che pubblicano contenuti a noi affini aumenta la probabilità che le piattaforme ne propongono di simili. Anche la ri-condivisione dei post graditi, laddove possibile, non solo sostiene l’attività del creator, incoraggiandolo a pubblicare e a fare sempre meglio, ma suggerisce all’algoritmo l’interesse per un determinato tipo di contenuto e di argomento.
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2. Allenare l’algoritmo dei social interagendo con contenuti e creator
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Le interazioni sono il fulcro dei social network, piattaforme nate, appunto, per permettere alle persone di incontrarsi e di conoscersi in un posto virtuale, scambiandosi contenuti, opinioni e tanto altro ancora.
Tutte le piattaforme cercano di stimolare le interazioni e le tengono in grande considerazione. Pertanto, per poter allenare al meglio gli algoritmi, è consigliabile interagire con tutti quei contenuti di proprio gradimento, attraverso commenti, like e ri-condivisioni, e con i propri creator preferiti.
Tanti i tipi di interazione possibili sui social network. Queste possono cambiare in base alla piattaforma utilizzata. Si può, nella maggior parte dei casi, mettere dei ‘Mi piace’, fare dei commenti, interagire in maniera privata, inserire delle reazioni con diverse emoji, ri-condividere i contenuti sulle proprie pagine per dare loro maggiore visibilità ed eseguire altre azioni significative.
Tra le interazioni più apprezzate tra i contenuti c’è sicuramente il ‘mi piace’, i commenti e le ri-condivisioni. Sono le azioni che richiedono un maggiore sforzo all’utente. È per questo motivo che gli algoritmi prendono queste attività come importanti segnali di gradimento del contenuto.
Inserire dei commenti, apporre dei mi piace o fare delle ri-condivisioni dei contenuti altrui può essere utile anche per migliorare l’esperienza degli altri iscritti. L’algoritmo, infatti, tenderà a mostrare gli stessi post agli utenti che hanno dimostrato di avere i medesimi gusti ed interessi.
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3. Dichiarare ciò che non è di proprio gradimento per visualizzarlo il meno possibile sui social network
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Sui social network vengono pubblicati quotidianamente milioni e milioni di contenuti di diversa tipologia e di diverso genere. Come è facile immaginare, non tutti possono essere di proprio gradimento e alcuni potrebbero persino risultare fastidiosi.
Per poter avere un’esperienza sempre piacevole è bene far comprendere all’algoritmo non solo i contenuti che si vogliono visualizzare e gli argomenti di proprio interesse, ma anche quelli che invece non si vogliono vedere nei propri feed.
Alcune piattaforme, come TikTok, permettono di indicare cosa non è stato gradito: la piattaforma mostrerà meno contenuti di quel genere. Altri social network, come Instagram e Facebook, permettono all’utente di ottenere maggiori informazioni sui post e capire perché quel contenuto è stato proposto dall’algoritmo. Tra le motivazioni più comuni ci sono le seguenti: perché segui l’account, perché segui l’account da tanto tempo, perché il post ha ottenuto un gran numero di ‘Mi piace’ e altre interazioni. Tutte queste informazioni permettono di prendere decisioni più consapevoli.
Per saperne di più: Social Media, la lista dei principali social media