WhatsApp viene quotidianamente utilizzato da tantissime persone in ogni parte del mondo per avere conversazioni con parenti, amici e colleghi e per scambiarsi elementi multimediali, come video, fotografie e audio. Si tratta di interazioni e di file che possono essere considerati preziosi e che, quindi, è auspicabile non perdere. Il backup di WhatsApp consente proprio di evitare che tutto ciò che avviene sulla piattaforma vada disperso e diventi irrecuperabile.
Il backup deve essere eseguito con frequenza regolare, in modo di poter aver sempre salvati tutti gli scambi effettuati e di poterli recuperare anche se si smarrisce o se si cambia il proprio smartphone. Eseguirlo è semplice, sono sufficienti pochi clic sull’applicazione e dai dispositivi supportati, ma talvolta si possono riscontrare dei problemi.
Se eseguire il backup diventa difficoltoso o impossibile, prima di arrendersi o cercare il supporto dell’assistenza, si può provare a risolvere il problema autonomamente. Scopriamo quali sono gli imprevisti e gli impedimenti al backup di WhatsApp più diffusi e come rimuoverli.
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1. Problemi con il backup di WhatsApp, le cause più comuni e strumenti per risolverli
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Tanti sono i motivi per cui il backup di WhatsApp potrebbe non funzionare, ma sono principalmente tre quelli che vengono riscontrati la maggior parte delle volte.
Innanzitutto, potrebbe essere un problema di connessione ad Internet. Se questa è poco stabile o assente, WhatsApp potrebbe riscontrare delle difficoltà durante il trasferimento dei dati. Quando si vuole effettuare un backup della piattaforma è necessario assicurarsi che il proprio dispositivo sia connesso ad una rete internet. È consigliabile sfruttare la rete Wi-Fi.
Altro problema che si riscontra è la mancanza di spazio di archiviazione sufficiente per eseguire il backup sul cloud. In tal caso occorre ampliare quello che si possiede, eliminando vecchi dati o sottoscrivendo abbonamenti per ottenere maggiore memoria.
Infine, può essere un problema relativo agli aggiornamenti dell’applicazione. Avere una versione non aggiornata di WhatsApp è sempre sconsigliabile, non solo per quanto riguarda il backup, ma perché si rischia di non poter utilizzare le ultime funzionalità rilasciate.
Più raramente la responsabilità appartiene di Meta e il malfunzionamento potrebbe derivare proprio da recenti aggiornamenti. In questi casi, gli sviluppatori lavorando velocemente per poter risolvere il problema, che generalmente viene rimosso in poche ore o in qualche giorno.
Per conservare i dati di WhatsApp è consigliabile utilizzare iCloud, Google Drive o altri servizi simili. In alternativa, si può optare per dei software esterni, che offrono dei servizi gratuiti. È bene, prima di procedere, accertarsi del loro livello di sicurezza, di tutela dei dati e delle informazione e della protezione dei dati conservati.
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2. Aggiornare WhatsApp per risolvere i problemi con il backup
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Se ci si trova di fronte ad un problema con il backup di WhatsApp, la prima strada da percorrere (la più semplice) è quella di verificare lo stato dell’applicazione e accertarsi non sia necessario aggiornarla, sia se si utilizza un dispositivo Android che se si è in possesso di un iPhone supportato da iOS.
Con iOS è necessario aprire l’App Store e digitare la parola chiave WhatsApp all’interno della barra di ricerca presente nella schermata. Se accanto al nome dell’applicazione ufficiale appare la voce Apri, significa che l’ultimo aggiornamento disponibile è già stato installato.
Se compare la scritta Aggiorna, farci clic sopra. L’aggiornamento si avvia in automatico ed è sufficiente attendere il completamento del download. A questo punto, eseguire il backup di WhatsApp. Se non funziona provare con un metodo di risoluzione alternativo.
Se si possiede un dispositivo supportato da sistema operativo Android, per eseguire l’aggiornamento dell’app occorre recarsi su Google Play Store. Inserire nella barra di ricerca la parola WhatsApp e premere invio sulla tastiera.
Se al fianco dell’app ufficiale appare la scritta Apri, proseguire con altri metodi per risolvere l’impossibilità di eseguire il backup. Se compare la scritta Aggiorna farvi clic sopra ed avviare l’aggiornamento. Una volta terminato, provare a fare il backup di WhatsApp per vedere se il problema continua ad essere presente.
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3. Problemi con il backup di WhatsApp, cambiare le impostazioni dell’iPhone
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Il problema che rende impossibile il backup di WhatsApp su un dispositivo iOS potrebbe dipendere da iCloud. Per poterlo risolvere bisogna recarsi all’interno delle Impostazioni dell’iPhone e fare clic su l'Apple ID e selezionare la voce iCloud.
Successivamente fare clic su iCloud Drive e verificare che sia attiva la sincronizzazione sul dispositivo utilizzato. Qualora fosse disattivata, spostare l’interruttore su On. In questo modo, sarà attivo il backup dei dati sull’iCloud. Qui verranno salvate tutte le informazioni e l’utente sarà in grado di reperirle in qualsiasi momento ne avverta la necessità.
Attivata la sincronizzazione, avviare l’applicazione di WhatsApp ed eseguire il backup dei dati conservati sulla piattaforma.
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4. Problemi con il backup di WhatsApp, liberare spazio su Google Drive e iCloud
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Chi utilizza iCloud deve fare attenzione. Se non si ha sufficientemente spazio su iCloud per la conservazione dei dati, WhatsApp potrebbe rendere impossibile il backup delle informazioni, dei media e delle conversazioni, soprattutto se quest’ultime superano, nel loro totale, lo spazio disponibile nell’archivio.
La soluzione, in tal caso, è semplice: controllare la dimensione dei media e delle chat e liberare uno spazio su iCloud pari al doppio della quantità dei file di cui deve essere eseguito il backup.
Lo stesso problema potrebbe riscontrarlo chi utilizza Google Drive per conservare le informazioni. Di fronte al raggiungimento dei limiti di spazio, è necessario procedere ad una eliminazione dei contenuti che non sono più necessari.
Per saperne di più: Guida a WhatsApp: come usare e installare WhatsApp