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ICQ chiude, addio all’app di messaggistica che aveva preceduto WhatsApp

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Prima di WhatsApp c’era ICQ, un’app di messaggistica per computer che permetteva agli utenti di restare in contatto. ICQ ha annunciato la chiusura: cosa succede

icq Burdun Iliya / Shutterstock.com

WhatsApp, lanciato sul mercato nel 2009, ha cambiato il modo in cui le persone sono abituate a comunicare tra di loro. Chiamate ed SMS hanno lasciato spazio a chat e vocali, permettendo alla piattaforma di diventare tra le più conosciute e apprezzate del mondo. Tuttavia, prima di WhatsApp erano già presenti altre soluzioni per la messaggistica istantanea, come ICQ, distribuito per la prima volta nel 1996.

ICQ è stata, per un lungo periodo, la piattaforma più popolare in assoluto, prima di subire la concorrenza di MSN Messenger e di altre applicazioni. Ora è arrivato il momento di dirgli addio. A breve l’applicazione smetterà di funzionare definitivamente e gli utenti ancora affezionati a ICQ dovranno trovare delle soluzioni alternative. Scopriamo cosa sta succedendo.

ICQ smette di funzionare, quando dovremo dire addio all’applicazione

ICQ smetterà ufficialmente di funzionare. L’annuncio arriva dal sito ufficiale della piattaforma, dove viene comunicata la data in cui il servizio verrà dismesso. Il giorno dell’addio è fissato al 26 giugno 2024, momento dal quale nessuno potrà più in alcun modo inviare messaggi tramite ICQ.

Sul sito ufficiale dell’applicazione appare anche un invito e un incoraggiamento per gli utenti. Il suggerimento è quello di passare a VK Messenger per le conversazioni personali e a VK WorkSpace per le conversazioni di tipo professionale. Si tratta di soluzioni della stessa società proprietaria di ICQ e che sono già molto diffuse in Russia. VK offre una vasta gamma di servizi, non solo messaggistica istantanea, ma anche pagamenti digitali, e-mail e consegne a domicilio.

ICQ si differenziava da tutte le app concorrenti per alcuni aspetti. Agli utenti veniva assegnato un numero univoco, consentiva l’inoltro di SMS, di messaggi agli utenti offline, di file e di cartelle. Permetteva di giocare a quiz ed enigmi insieme ad altre persone.

ICQ chiude, quali app alternative utilizzare

Gli affezionati a ICQ possono utilizzare altre soluzioni presenti sul web. WhatsApp è certamente tra le più note e presenta numerose funzionalità utili. In alternativa si può optare per Telegram, accessibile gratuitamente e compatibile con iOS, Android, macOS, Windows e Linux. 

Facebook Messenger può essere una valida soluzione per i possessori di dispositivi supportati da sistema operativo iOS e Android.

Molto apprezzato anche Signal, che consente di avviare delle chat crittografate e di effettuare delle chiamate e delle videochiamate con i propri contatti gratuitamente. È compatibile con iOS, Android, macOS, Windows e Linux. I proprietari di iPhone possono sfruttare Apple iMessage, chi ha uno smartphone Android può optare per Google Messaggi.

Prima di scegliere l’applicazione da utilizzare, è bene conoscerne tutte le funzionalità offerte e optare per quella che meglio risponde alle proprie esigenze. 

Per saperne di più:Social Media, la lista dei principali social media

A cura di Cultur-e
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