Quando si guarda un video su YouTube può capitare di essere interrotti da spot pubblicitari. Sono elementi che sono sempre stati presenti, che permettono alla piattaforma di monetizzare e agli investitori di raggiungere un pubblico più ampio seppur fastidiosi. Alcuni utenti, nel tempo, hanno installato programmi o utilizzato tool che bloccano le pubblicità, suscitando il disappunto della società.
Nei mesi scorsi si è parlato della possibilità di andare incontro a delle limitazioni se si utilizza un Ad Blocker. Un esperimento di Google che ora sta prendendo piede. L’azienda è fortemente intenzionata a limitare l’utilizzo di questa soluzione ed è per questo che le politiche della piattaforma stanno per cambiare.
Ad Blocker, cosa sono
Ad Blocker è un termine che indica le estensioni dei browser, programmi o tool che filtrano i contenuti visualizzati dall’utente, che bloccano tutte le pubblicità e che possono essere utilizzati sia su personal computer che su dispositivi mobili. Impediscono a chi visualizza un video, una foto o dei testi di diversa lunghezza di vedere le inserzioni pubblicitarie.
Rappresentano un ostacolo per molte piattaforme, soprattutto quelle che stipulano dei piani in abbonamento per consentire la rimozione delle inserzioni pubblicitarie e visioni di video senza interruzioni. Gli annunci permettono a YouTube e ad altre app di garantire il servizio per miliardi di utenti in tutto il mondo. Si tratta di una grande fonte di entrata.
YouTube e Ad Blocker, la scelta della piattaforma
L’obiettivo di YouTube è quello di convincere tutti i telespettatori a disattivare gli Ad Blocker utilizzati e incentivare le iscrizioni a YouTube Premium, il piano in abbonamento e a pagamento che al costo di 11,99 euro al mese consente di guardare video senza annunci, offline e in background.
YouTube Premium rimuove tutte le pubblicità che vengono inserite e riprodotte prima e durante un video.
Per raggiungere l’obiettivo YouTube ha deciso di impedire a tutti coloro che utilizzano Reddit o altre applicazioni terze di vedere video se sono installati ad blocker. Li avviserà attraverso un pop-up, già visualizzato da alcuni utenti, che chiederà loro di disabilitare i blocchi. In caso contrario, il lettore video di YouTube smetterà di funzionare dopo tre video.
In alternativa, se concesso dall’ad blocker utilizzato, è possibile aggiungere YouTube all’elenco delle piattaforme a cui è consentito mostrare gli annunci.
La lotta agli Ad Blocker è stata presa sul serio da YouTube. Google ha confermato i test in atto e ha affermato che, se dopo ripetute richieste, l’utente non è disposto a rimuovere i blocchi, si impedirà la visualizzazione dei contenuti. Al momento è impossibile sapere quanti utenti siano coinvolti nella sperimentazione, ma presto tutti potrebbero dover rimuovere gli ad blocker utilizzati per poter usufruire del servizio offerto da YouTube.
Per saperne di più: Cos'è YouTube, come funziona e cosa puoi fare