Novità in arrivo per i centinaia di milioni di utenti che utilizzano quotidianamente Whatsapp. Nelle prossime 24 ore verrà rilasciata la nuova versione dell'app di messaggistica istantanea tra le più utilizzate al mondo. Tra le varie, piccole, migliorie, gli utenti di tutte le piattaforme – iOS, Adroid, BlackBerry, BB10, Windows Phone, Symbian, ecc. - troveranno una piacevole sorpresa: una funzione tutta nuova che per alcuni potrebbe anche rappresentare un.... tuffo nel passato.
Walkie Talkie
Nell'ultima release è stata aggiunta una nuova funzione di messaggistica vocale, che sostituirà il vecchio sistema di invio di registrazioni vocali. Il funzionamento di questa nuova funzione ricorda, per molti versi, quello di un walkie talkie: basta premere l'icona del microfono per avviare la registrazione e rilasciarlo per interromperla. Il messaggio, però, non verrà spedito automaticamente: sarà l'utente a decidere se inviarlo al contatto o se cancellarlo.
I messaggi non avranno alcun limite temporale e una piccolo microfono azzurro comparirà di fianco al messaggio vocale inviato non appena il destinatario lo avrà ascoltato. Il volume di riproduzione del messaggio, infine, si regolerà automaticamente a seconda della presunta distanza dello smartphone dalla testa: più si avvicinerà il dispositivo all'orecchio, più basso sarà il volume con cui il messaggio verrà riprodotto.
Numeri che fanno girare la testa
Nel corso di un'intervista con un noto blog tecnologico statunitense Jan Koum, co-fondatore di Whatsapp e attuale CEO, ha snocciolato cifre piuttosto interessanti sul servizio fornito dalla sua società. Nel mese di luglio è stata superata la soglia dei 300 milioni di utenti unici giornalieri, con 20 milioni di utenti in Spagna, Messico, Germania e India. Superato anche il precedente record di messaggi smistati ogni giorno dai server Whatsapp: 31 miliardi di messaggi (11 inviati, 20 ricevuti) contro i 27 miliardi toccati lo scorso giugno. Ogni giorno, infine, gli utenti Whatsapp scambiano tra di loro ben 325 milioni di immagini.
Koum si è lasciato scappare anche qualche dichiarazione a proposito della nuova funzione. “Abbiamo tentato di minimizzare il numero di azioni necessarie per inviare un messaggio vocale tramite la nostra applicazione. Con Facebook Messanger, ad esempio, agli utenti è chiesto di toccare tre volte lo schermo prima di riuscire a inviare il messaggio: noi siamo riusciti a contenere ulteriormente questa cifra, riducendola al minimo sindacale di 1 tocco per messaggio”.
Secondo il CEO di Whatsapp, inoltre, la chat vocale dovrebbe attirare le attenzioni di quegli utenti con un alfabeto “ostico” da digitare, come ad esempio il cirillico.
7 agosto 2013