La sicurezza di un utente che naviga in Internet passa anche dalle scelte di una rete che sia sicura, soprattutto quando ci si connette da smartphone a un Wi-Fi pubblico. Il consiglio in questi casi è di configurare sul proprio smartphone una rete virtuale privata (VPN), che maschera l’indirizzo IP dell’utente e consente di connettersi senza essere monitorato o tracciato dal provider di servizi Internet (ISP), né da hacker o autorità.
Solo il provider della VPN potrà eventualmente conoscere il luogo da cui si connette l’utente, le sue abitudini online e la cronologia di navigazione ma, se dispone di una solida policy no-log, questi dati rimarranno al sicuro e non verranno conservati o condivisi con terzi. L’offerta delle VPN è vasta e ne esistono di specifiche sia per gli smartphone Android che per gli iPhone di Apple. Ecco alcuni consigli per scegliere una VPN, configurarla sul proprio telefono e navigare in Internet in sicurezza.
Perché usare una VPN sul telefono e quale scegliere
Quando si naviga in Internet l’indirizzo IP assegnato all’utente può fornire preziose informazioni: a partire dal luogo fisico in cui si trova fino alla cronologia di navigazione o ancora alle sue abitudini online. Si tratta di informazioni sensibili, che possono mettere a rischio la sicurezza dell’utente e ancor più se si naviga da smartphone su una rete Wi-Fi pubblica, come quella di un bar o di un aeroporto, a cui chiunque può accedere.
Le VPN risolvono il problema della privacy, perché mascherano l’indirizzo IP dell’utente che potrà navigare in anonimato e con la garanzia di un sistema di crittografia a protezione dei propri dati. Sostanzialmente, tutte le VPN offrono quindi servizi molto simili tra loro che consentono di navigare in anonimato.
Uno dei parametri da valutare quando si tratta di VPN per smartphone sarà quindi la compatibilità con il sistema operativo in uso, a seconda che sia Android oppure iOS. Altro fattore da tenere in considerazione è la già citata policy no-log, che impedisce al provider VPN di conservare e, potenzialmente, vendere i dati di navigazione dell’utente a terzi.
Per questo motivo, sarà meglio affidarsi a una VPN a pagamento, che generalmente offre delle policy privacy più solide, rispetto a una VPN gratuita, che potrebbe guadagnare proprio grazie dalla vendita dei dati raccolti nell’espletamento del servizio.
Come configurare una VPN su Android
A partire dalla versione 4.0 del sistema operativo di Google i dispositivi Android hanno consentono di installare e configurare app VPN di terzi che possono essere scaricare dal Google Play Store. Dopo aver scelto il provider VPN ed essersi assicurati che sia compatibile con la versione di Android installata sul device, bisogna aprire l’app Play Store e cercarla.
Prima di scaricare la VPN, fare molta attenzione che si tratti di un’app ufficiale e non di una copia fake, una versione più o meno contraffatta dell’originale, ad esempio verificando che il nome dell’azienda e del creatore dell’app corrispondano, poi fare clic su Installa e attendere che l’app venga scaricata e installata. Se si hanno dei dubbi sull’indirizzo web corretto da usare è anche possibile andare sul sito ufficiale dello sviluppatore e cercare lì il link diretto all’app sul Play Store.
Al termine dell’installazione, fare clic su Apri e accedere all’app VPN. Solitamente, le VPN richiedono all’utente l’iscrizione al servizio e, se si è scelta una versione a pagamento, anche i dati per sottoscrivere l’abbonamento. Una volta creato l’account, sarà possibile iniziare a navigare con la rete virtuale privata. Per poter utilizzare la VPN, sarà quindi necessario ogni volta aprire l’app, attivarla e poi iniziare la navigazione Internet in sicurezza.
Il sistema operativo Android offre però una modalità “VPN sempre attiva”, che consente di rimanere sempre connessi alla rete virtuale privata senza doverla abilitare a ogni sessione. Per farlo, bisogna seguire il percorso Impostazioni > Rete e Internet > Avanzate > VPN. Si aprirà una schermata che mostra l’elenco di quelle installate sul dispositivo e facendo tap sull’ingranaggio accanto alla VPN si potrà attivare o disattivare l’opzione VPN sempre attiva.
Come configurare una VPN su un iPhone
Analogamente a quanto accade per i device Android, anche quando si installa una VPN di terzi sul proprio iPhone andrà ricercata nell’App Store di Apple tra quelle disponibili. Dopo aver individuato l’app che si vuole installare, e aver verificato attentamente che si tratti della versione ufficiale, si potrà procedere al download facendo tap sul pulsante Ottieni che si trova a destra del nome dell’app.
L’utente dovrà poi confermare l’installazione dell’app utilizzando il proprio Pin, oppure i sistemi di verifica come Touch ID o Face ID. Per utilizzare la prima volta la VPN sul proprio iPhone, bisognerà iscriversi al servizio creando un account e inserire i dati di pagamento, nel caso non sia stata scelta una VPN gratuita.
Una volta terminata la configurazione, sarà sufficiente fare tap sull’app della VPN per attivarla così da poter iniziare a navigare in Internet in sicurezza e nel rispetto della propria privacy ovunque ci si trovi.