Le ultime dichiarazioni di casa Netflix rischiano di creare non pochi problemi agli utilizzatori di Virtual Private Network (VPN): le Reti Virtuali Private che garantiscono sicurezza, anonimato e libertà decisamente superiori rispetto a quelle pubbliche.
Ma cosa succede quando un sostenitore delle VPN decide di accedere a Netflix dal proprio dispositivo? Ebbene, l’esperienza di visione potrebbe non andare esattamente come previsto. Specie per quello che riguarda contenuti e abbonati specifici.
Le dichiarazioni di Netflix sulla compatibilità con le VPN
Il problema evidenziato da diversi utenti Netflix è il seguente: i diversi contenuti on demand talvolta supportano le VPN, talvolta no. Una situazione apparentemente inspiegabile, che ha spinto la stessa azienda a rilasciare una dichiarazione ufficiale sul proprio portale.
Netflix ha creato una serie di pagine dedicate proprio allo streaming di contenuti tramite Reti Virtuali Private. Nei capoversi introduttivi spiega immediatamente che le VPN permettono di accedere a un catalogo limitati di film e serie TV: più precisamente di quelli per cui Netflix possiede diritti validi in tutto il pianeta.
È il caso ad esempio di Squid Game, di Stranger Things e di tanti altri prodotti di grandissimo successo. Allo stesso tempo però esiste un vastissimo catalogo di film e di serie TV disponibili soltanto in alcuni paesi. Tutti questi contenuti non possono essere visualizzati tramite VPN.
Ma non solo. Netflix non supporta le VPN nemmeno per quanto riguarda gli eventi in diretta. Infine Netflix non supporta le VPN per tutti quegli account abbonati al piano Base: quello che prevede la presenza di inserzioni pubblicitarie e che in Italia viene venduto a 5,49 euro al mese.
Anche per questi motivi Netflix propone una breve guida che spiega come monitorare lo stato della propria VPN. E, in caso di bisogno, come disattivarla per vedere liberamente tutti i contenuti disponibili sulla piattaforma.
Pro e contro delle VPN
Le VPN sono Reti Virtuali Private che sfruttano le reti pubbliche, mettendo però a disposizione diversi servizi tipici di una rete privata. Al giorno d’oggi moltissimi utenti decidono di ricorrere alle VPN per le motivazioni o gli scopi più diversi. C’è chi si dota di un Virtual Private Network per alzare l’asticella delle prestazioni sul web, riducendo tempi e costi di trasmissione.
Così come c’è chi sceglie le VPN per migliorare il livello di sicurezza informatica: magari sfruttando le potenzialità della crittografia. Infine c’è chi preferisce le Reti Virtuali Private per via di servizi o funzionalità specifiche: dalla gestione delle perdite DNS al cosiddetto kill switch.
I vantaggi delle VPN sono molteplici. Al tempo stesso però esistono anche diverse possibili criticità figlie di un loro utilizzo. Il primo è quello analizzato proprio in questa sede: la possibilità che un sito, un’app o un servizio la blocchino automaticamente, senza ragione apparente.
C’è poi un problema strutturale di utilizzo delle VPN e gestione della privacy e della sicurezza. In tal senso le aziende che trattano informazioni confidenziali potrebbero avere addirittura problemi legali nell’utilizzare.