I primi monitor per computer erano strumenti piuttosto rudimentali: bicromatici e incredibilmente somiglianti ai primi televisori a tubo catodico, occupavano molto spazio sulla scrivania. Nonostante le molte limitazioni, rispondevano perfettamente alle esigenze dei primi utenti dei personal computer: il gaming non era ancora approdato nel territorio dell'informatica e le pretese dei professionisti degli Anni '80 non erano poi così elevate.
Le aspettative, però, iniziano a crescere di pari passo con il numero di utenti: non appena il computer inizia a fare capolino all'interno dei salotti delle prime famiglie statunitensi, i monitor vedono ridurre le proprie dimensioni e crescere il numero di colori. Arrivano sul mercato periferiche sempre più sofisticate, dalla risoluzione sempre maggiore e con una gamma cromatica sempre più grande. Si passa così ai monitor a tubo catodico e schermo piatto, agli schermi LCD, sino ad arrivare ai pannelli in FullHD e 4K.
Il futuro dei monitor sembra essere invece legato al mondo della realtà virtuale e dell'augmented reality: alcuni sviluppatori stanno distribuendo applicativi per differenti piattaforme in grado di riprodurre l'interfaccia utente di un sistema operativo per PC all'interno di un visore VR. Un vero e proprio monitor virtuale capace di riprodurre tutti gli elementi Tra queste, Virtual Desktop per Oculus Rift e HTC Vive è la più raffinata e capace di offrire il maggior numero di funzioni. Una volta indossato il proprio visore, sarà possibile navigare all'interno del sistema operativo senza utilizzare né mouse né tastiera: tutto quello di cui avrete bisogno sarà una buona dose di fantasia e un po' di spazio dove muoversi.
Tutto a portata di mano
Una volta installata l'app all'interno dell'ambiente virtuale e indossato il proprio visore, tutto ciò che compone l'interfaccia utente di Windows 10 sarà a portata di mano. L'utente potrà interagire con ogni elemento grafico – dal menu alla barra di Start, passando per icone e widget – e sistemarlo dove meglio crede: sarà sufficiente selezionarlo, ridimensionarlo e spostarlo dove si ritiene sia più facilmente raggiungibile.
Sfruttando, poi, le varie impostazioni di visualizzazione offerte da Oculus Rift e HTC Vive, ogni elemento sarà letteralmente a portata di mano. L'utente può decidere di espandere la visualizzazione a tutto schermo, così da riempire per intero il proprio campo visivo, mentre per focalizzare l'attenzione su un'icona o sul pulsante Windows sarà sufficiente spostarsi con la testa verso destra o sinistra e il gioco è fatto.
Resa massima per la multimedialità
L'app per monitor virtuale dà il meglio di sé quando è utilizzata per riprodurre filmati, video, fotografie o qualunque tipologia di contenuto multimediale. Virtual Desktop sfrutta a pieno le potenzialità hardware e software dei visori a realtà virtuale: lanciando un film sarà come assistere a una proiezione cinematografica privata, senza nessun altro spettatore a potervi disturbare.
Discorso analogo per video e foto a 360 gradi. Accedendo, ad esempio, a YouTube o qualunque altra piattaforma web che ospita contenuti multimediali sferici, l'utente potrà esplorarli a pieno semplicemente muovendosi all'interno della stanza o girando la testa da un lato o dall'altro.
Qualche piccolo problema
Il mondo dei monitor virtuali, però, sta ancora muovendo i primi passi e può ancora accusare qualche piccolo problema o défaillance. Ad esempio, per poter trascrivere dei documenti o rispondere a email e messaggi delle chat ci sarà bisogno di utilizzare la tastiera sincronizzata con il computer. Non che sia un grande problema, ma potrebbe creare più di qualche inconveniente a chi non ha molta manualità e dimestichezza con la periferica di input.
In casi come questi torna molto utile la fotocamera posta nella parte frontale dell'HTC Vive: sarà sufficiente visualizzare sul display del visore VR ciò che la telecamera riprende per avere piena padronanza del mezzo e fare un po' di pratica. Passati i primi giorni, digitare lettere e documenti di qualunque lunghezza con Virtual desktop sarà assolutamente naturale e immediato.
Primo passo vero il futuro
Virtual desktop è solo un assaggio di quello che l'informatica diventerà (o potrà diventare) non appena la tecnologia dei visori VR si affinerà ulteriormente. Sfruttando applicazioni capaci di riprodurre monitor virtuali, sarà possibile miniaturizzare (quasi dematerializzare) PC e computer di ogni tipo: il mondo informatico diventerà completamente indossabile, trasformando in desktop tutto lo spazio che ci circonda.