Le videocamere di sicurezza sono degli strumenti utili per poter verificare chi cerca di intrufolarsi nella propria casa e anche per dissuadere eventuali malintenzionati. Negli ultimi anni, complici i costi più convenienti e la diffusione della domotica per la smart home, sempre più abitazioni si dotano di sistemi di videosorveglianza per aumentare la propria sicurezza. L’offerta è vasta ed esistono tantissimi modelli di videocamere da poter acquistare, sia da interni che da esterni, che si adattano alle più differenti esigenze. A prescindere dal modello acquistato, però, ci sono dei consigli da seguire per sfruttare al meglio il proprio sistema di videosorveglianza: dall’individuare la giusta posizione a verificare le registrazioni, così come scegliere quali notifiche ricevere.
Videocamere di sorveglianza: trovare la giusta posizione
Il primo passo da fare, anche prima di acquistare le videocamere di sicurezza, è decidere quale sarà la loro posizione. Trovare la giusta posizione è fondamentale per capire quale sia la videocamera migliore per l’utilizzo che se ne vuole fare. Ad esempio, se si vorrà tenere all’esterno dovrà essere un device impermeabile e in grado di resistere agli agenti atmosferici. Per una videocamera da interno, invece, si potrà optare per un dispositivo più economico. Va poi ricordato che in Italia, per questioni di privacy, non è possibile inquadrare il pianerottolo del proprio appartamento né all’esterno del proprio giardino: quindi le telecamere di videosorveglianza andranno sempre posizionate affinché sia inquadrata solo la proprietà privata di chi le installa. In particolare, si potranno posizionare esternamente in prossimità del muro di cinta o del cancello, affinché diano una chiara inquadratura dei principali ingressi della casa. Altrimenti, si potranno posizionare internamente in prossimità delle aperture di finestre e portoni, così da visualizzare chi entra e chi esce. Non dovrà poi mancare la modalità di visione notturna, per poter avere immagini dettagliate anche di notte in caso di intrusione.
Videocamere di sorveglianza: verificare la registrazione
Le telecamere di videosorveglianza consentono sicuramente di osservare il live streaming, ma non tutte sono dotate di possibilità di registrare i filmati. Quando si acquista una videocamera di sicurezza, però, è importante verificare la possibilità o meno di registrare le riprese. Per farlo, sarà necessario che il dispositivo supporti l’archiviazione su cloud, oppure su una scheda SIM che sia già inclusa nel device e da cui sia possibile inviare i dati registrati anche in assenza di Wi-Fi. Inoltre, sarà importante valutare anche la risoluzione della registrazione: ogni videocamere dispone di diverse risoluzioni per ottenere immagini che siano più o meno nitide, così come si potrà verificare la modalità di visione notturna, per ottenere registrazioni chiare anche di notte o in condizioni di poca luce.
Videocamere di sorveglianza: rilevazione del movimento
Tra i fattori da verificare e controllare c’è anche la sensibilità della rilevazione del movimento. Impostando i sensori di movimento, la registrazione si attiverà quando un movimento viene rilevato dalla videocamera. Questo fattore è molto importante se ad esempio in casa si tengono degli animali, che potrebbero far scattare in continuazione la registrazione. Oppure, si potrà aumentare proprio per controllare che gli animali domestici in casa non facciano danni in assenza del proprietario. Insomma, regolando la sensibilità dei sensori di movimento, sarà possibile usare la videocamera per i diversi usi necessari.
Videocamere di sorveglianza: impostare le notifiche
Un buon sistema di videosorveglianza deve inviare notifiche allo smartphone del padrone di casa, ma troppe notifiche potrebbero solo arrecare fastidio. Per questo motivo, è importante impostare le sole notifiche necessarie a soddisfare le esigenze di chi installa le videocamere di sicurezza. Ad esempio, si potranno impostare le notifiche relative solo ad alcuni programmi, oppure ad alcuni orari del giorno in cui la casa è vuota. Impostando le giuste notifiche, si sarà più attenti alla sicurezza della propria casa.
Videocamere di sorveglianza: connessione agli smart hub
Per chi ha una smart home e usa un hub come Amazon Echo o Nest Hub Max di Google per gestire tutti i device intelligenti in casa, potrebbe essere una buona idea collegarvi anche le videocamere di sicurezza domestica. In questo modo, sarà possibile visualizzare le immagini delle riprese direttamente sugli smart display già presenti in casa e se la videocamera supporta anche gli assistenti virtuali Alexa di Amazon o Google Assistant, sarà possibile attivare registrazioni e altre utili funzioni direttamente usando i comandi vocali, per una maggiore comodità nel loro utilizzo.