Il mondo del social networking professionale non si ferma solamente a LinkedIn. Sebbene questo resti il social network più famoso e più utilizzato dai professionisti di tutto il mondo per trovarsi (o ritrovarsi) e cercare nuove opportunità lavorative, sul web 2.0 spuntano nuove opzioni per chi è alla ricerca di lavoro. Una di queste è Twitter, sempre più utilizzato sia da chi cerca sia da chi offre lavoro. Altra opzione è rappresentata da Viadeo, social network dedicato ai professionisti che sembra avere tutte le carte in regola per poter insidiare il ruolo di leader di settore di LinkedIn.
Viadeo sbarca nel mondo del social networking nel 2004, creato da due studenti universitari parigini. Grazie ad una serie di acquisizioni operate in tutto il mondo, oggi questo social può contare circa 50 milioni di iscritti e una radicata presenza in tutti e cinque i continenti. Nel tentativo di espandersi più in fretta, Viadeo ha deciso di dedicare un occhio di riguardo ai Paesi in via di sviluppo: Cina, India e Brasile in testa.
Viadeo ha un funzionamento molto simile a quello del rivale LinkedIn. Nel proprio profilo personale ogni utente può inserire una breve descrizione, l’elenco delle passate esperienze lavorative, la carriera scolastica e le capacità professionali e tecniche acquisite nel corso degli anni. È possibile, naturalmente, costruire ed espandere il proprio network di contatti professionali che potranno servire sia a cercare un nuovo lavoro, sia per rinsaldare vecchie conoscenze lavorative e professionali. Esattamente come LinkedIn, Viadeo basa il proprio core business sul modello freemium. Gli utenti possono quindi decidere di utilizzare l’account gratuito oppure effettuare l’upgrade al servizio a pagamento.
La differenza principale tra i due social network sta nel loro modo di metterti in contatto con gli altri iscritti. Viadeo, infatti, è dotato di un motore di ricerca molto più raffinato, che permette di creare un network di contatti professionali molto più robusto ed efficiente. Il social network francese, inoltre, tenta di offrire servizi personalizzati per ogni Paese in cui è disponibile.
29 aprile 2013